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Combattere l'AD ringiovanendo il sistema di smaltimento rifiuti del cervello

Una caratteristica dell'Alzheimer è la presenza delle cosiddette placche amiloidi nel cervello del paziente: aggregati di proteine ​​mal ripiegate che danneggiano le cellule nervose. Anche se il corpo ha i meccanismi per smaltire questi aggregati, sembra...

L'autotaxin può essere il migliore biomarcatore del futuro declino congitivo

Un enzima presente nel fluido intorno al cervello e nella colonna vertebrale sta dando ai ricercatori un'istantanea di ciò che accade dentro la mente dei malati di Alzheimer e come si lega al declino cognitivo.Ricercatori della Iowa State University...

Studio legittima 'test dell'odore' per la diagnosi precoce dell'Alzheimer

I test che misurano l'olfatto potrebbero presto diventare comuni nello studio del neurologo.Gli scienziati stanno trovando sempre più prove che l'olfatto diminuisce bruscamente nelle prime fasi dell'Alzheimer, e ora un nuovo studio eseguito...

Trem2: i dettagli della proteina alle radici dell'Alzheimer

Trem2: i dettagli della proteina alle radici dell'AlzheimerScienziati della Washington University di St. Louis hanno dettagliato la struttura di una molecola che è implicata nell'Alzheimer.Conoscendo la forma della molecola, e il modo in cui la sua forma può essere rotta da alcune mutazioni genetiche, si può...

Nuove forti prove confermano il collegamento alluminio - Alzheimer

Da più di cinquant'anni sappiamo che c'è un forte legame tra l'esposizione dell'uomo all'alluminio e l'incidenza di Alzheimer.Tuttavia, mancando la prova definitiva, non c'era finora consenso nella comunità scientifica sul ruolo in questa malattia...

Militi ignoti: scoperti potenti difensori del cervello

Soldati sconosciuti: scoperti potenti difensori del cervelloI ricercatori hanno trovato 'linfociti innati di tipo 2' (già noti per la presenza nell'intestino, nei polmoni e nella pelle) nelle membrane che circondano il cervello, vicino a dove dei vasi sanguigni ancora sconosciuti collegano il cervello e il sistema...

Una manciata di noci al giorno possono aiutare ad evitare la demenza

Una manciata di noci al giorno può contribuire a ridurre il rischio, ritardare l'insorgenza, rallentare la progressione, o prevenire l'Alzheimer per merito delle proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti della frutta secca, secondo uno studio condotto...

Tre tazze al giorno di caffè possono ridurre il rischio di Alzheimer fino al 27%

L'Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) ha fatto una revisione delle prove scientifiche che riguardano il potenziale del caffè nel ridurre il rischio di Alzheimer.Vari studi epidemiologici hanno suggerito che ci può essere una...

La sauna frequente ha dimostrato di ridurre il rischio di demenza

La sauna frequente può ridurre il rischio di demenza, secondo uno studio recente condotto all'Università della Finlandia Orientale.Nei 20 anni dello studio, gli uomini che hanno fatto la sauna da 4 a 7 volte alla settimana hanno avuto il 66% in meno di...

Perchè i disordini del sonno possono precedere l'Alzheimer e il Parkinson?

Alcune persone letteralmente manifestano i loro sogni con gesti e comportamenti. Il loro corpo non subisce la paralisi normale che accompagna il sonno REM (Rapid Eye Movement - movimento rapido dell'occhio), la fase in gran parte associata ai sogni. Il...

Proteine ​​nelle urine collegate a rischio più alto di demenza

Le persone che hanno proteine ​​nelle urine, un segno di problemi renali, possono anche avere più probabilità di sviluppare successivamente problemi con le capacità di pensiero, di memoria o addirittura la demenza, secondo una meta-analisi pubblicata on...

Le cellule immunitarie del cervello iniziano un'attività anomala anni prima dei sintomi di AD

Sappiamo poco sul ruolo del sistema immunitario del cervello nell'Alzheimer.I ricercatori del Centro Tedesco Malattie Neurodegenerative (DZNE) e dell'ospedale della Ludwig-Maximilians-Universität (LMU) di Monaco di Baviera hanno ora trovato che esiste...

Studio: i farmaci anti-colesterolo abbassano il rischio di Alzheimer

Dei farmaci comuni anti-colesterolo si sono rivelati promettenti nel ridurre il rischio di Alzheimer, secondo uno studio guidato dalla University of Southern California su dati Medicare.La nuova ricerca dimostra che, su un campione di 399.979...

Parte lo studio per verificare se i farmaci per l'herpes possono rallentare l'Alzheimer

Il primo studio clinico per verificare se i farmaci per il virus herpes possono avere un effetto sui processi di base dell'Alzheimer è stato lanciato alla Umeå University.Il gruppo di ricerca ha già dimostrato una correlazione tra l'infezione da virus...

Primo studio su umani a puntare il 'tallone d'Achille' della proteina tau

Molti dei farmaci anticorpi proposti fino ad ora per trattare l'Alzheimer puntano/puntavano solo le placche amiloidi.Nonostante l'ultimo studio clinico ancora attivo [della Biogen], che è considerato la nostra migliore possibilità nella ricerca di una...

Antipsicotici aumentano rischio di mortalità nelle persone con Alzheimer

Antipsicotici aumentano rischio di mortalità nelle persone con AlzheimerUno studio recente eseguito all'Università della Finlandia orientale ha associato l'uso di farmaci antipsicotici a un aumento del 60% del rischio di mortalità tra le persone con Alzheimer.Il rischio era più alto all'inizio del consumo dei farmaci e...

Il ritmo del respiro influenza direttamente la memoria

Il ritmo del rispiro influenza direttamente la capacità di memorizzareScienziati della Northwestern University hanno scoperto che il ritmo della respirazione genera un'attività elettrica nel cervello umano, che enfatizza i giudizi emotivi e il richiamo della memoria.Questi effetti sul comportamento cambiano in modo...

Possiamo curare l'Alzheimer attraverso la stimolazione delle onde cerebrali?

Possiamo curare l'Alzheimer attraverso le onde cerebrali?Usando luci LED pulsanti ad una frequenza specifica, i ricercatori del MIT hanno dimostrato che è possibile ridurre sostanzialmente le placche di amiloide-beta dell'Alzheimer, nella corteccia visiva dei topi.Questo trattamento sembra funzionare...

Nuovo strumento di analisi via computer può aiutare a prevedere la demenza fino a 10 annni prima

Un metodo di analisi computerizzata su grandi quantità di dati sanitari ha il potenziale di valutare il rischio degli anziani cognitivamente sani di contrarre la demenza più avanti, secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Alzheimer's Disease.Il...

Amiloide e tau presenti precocemente e insieme nella stessa area del cervello

Amiloide e tau presenti precocemente e insieme nella stessa area del cervelloRicercatori dell'Università di Aberdeen hanno rilevato dei cambiamenti chiave nel cervello di persone con Alzheimer.Nel loro studio hanno confermato per la prima volta che due molecole, ritenute corresponsabili della malattia, sono entrambe presenti...

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I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

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Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

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Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

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