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I tassi più bassi di demenza al mondo trovati negli indigeni dell'Amazzonia

Tsiname people womanMentre gli scienziati di tutto il mondo cercano soluzioni per il morbo di Alzheimer (MA), un nuovo studio rivela che due gruppi indigeni nell'Amazzonia Boliviana hanno tassi di demenza tra i più bassi al mondo.Un team internazionale di ricercatori ha...

Migliori abilità linguistiche e più istruzione possono aiutare a scongiurare la demenza

Le persone con lieve deterioramento cognitivo non devono inevitabilmente sviluppare la demenzaUna nuova ricerca ha scoperto che non è inevitabile che le persone con lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) sviluppino la demenza e...

Le donne sono più suscettibili all'Alzheimer: nuove evidenze

Gli studi epidemiologici hanno dimostrato che le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), ma la causa di questo fenomeno non è chiara.Ora, tuttavia, uno studio guidato dal Prof. Ye Keqiang dello...

Nuovo farmaco riduce l'infiammazione e protegge dal declino cognitivo i topi con Alzheimer

Un farmaco antinfiammatorio sperimentale, chiamato 3,6'-dithiopomidalidomide (DP), progettato da ricercatori del National Institute on Aging (NIA) in USA, ha protetto topi di laboratorio dal declino cognitivo, riducendo l'infiammazione del cervello.Il...

Forma fisica legata a rischio inferiore di Alzheimer

Le persone che sono più in forma fisicamente hanno meno probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA) rispetto a quelle che lo sono meno, secondo uno studio preliminare presentato al 74° incontro annuale dell'American Academy of Neurology a...

Il ruolo dei lipidi nello sviluppo dell'Alzheimer

normal astrocyte and astrocyte secreting toxic lipidsUn consorzio europeo coordinato dall'Università di Ginevra mostra che una mutazione nella proteina ApoE cambia il trasporto dei lipidi nel cervello e potrebbe promuovere l'insorgenza dell'Alzheimer.Sinistra: astrocita normale in grado di distruggere i...

Menopausa precoce può aumentare il rischio di demenza più tardi nella vita

Una ricerca ha scoperto che le donne che entrano in menopausa molto presto, prima dei 40 anni, hanno più probabilità di sviluppare la demenza di qualsiasi tipo più avanti nella vita, rispetto alle donne che iniziano la menopausa all'età media di 50/51...

Ruolo delle microglia nell'Alzheimer nello studio cogestito dall'Università CH-PE

calcium 2 0È stato pubblicato nel numero di marzo di eLife uno studio che spiega come un gene, coinvolto nello sviluppo del morbo di Alzheimer (MA), influenzi la risposta delle microglia, le cellule che controllano i processi neuroinfiammatori ed il danno cerebrale...
Featured

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell'INSERM e del Cegedim, ha appena pubblicato su The Lancet Digital Health i risultati di uno studio su un grande database, per identificare i fattori di rischio della...

Test del sangue per Alzheimer molto preciso da grande studio internazionale

Se combinato con i fattori di rischio genetici, è accurato fino al 93% per identificare le persone a rischio di demenza di AlzheimerUn test del sangue sviluppato alla Washington University di St. Louis si è dimostrato molto accurato nel rilevare i primi...

L'Alzheimer NON è causato da infiammazione acuta [studio italiano]

Studiati innovativi marcatori di infiammazione e amiloide, la proteina coinvolta nel morbo di Alzheimer (MA). L’infiammazione acuta provoca molteplici conseguenze cerebrali, ma non altera il meccanismo di accumulo dell’amiloide.Uno studio del team di...

Scoperta di nuovo meccanismo nella demenza aumenta speranze di un trattamento

als neuronsUn nuovo studio pionieristico guidato da scienziati della University College London e della sanità pubblica GB, ha rivelato, per la prima volta, perché una variante genetica comune peggiora gli esiti di malattia per le persone con SLA e demenza...

Cibo per la mente: alimentazione ricca di fibre può ridurre il rischio di demenza

brain foodRicercatori dell'Università di Tsukuba, in Giappone, hanno scoperto che livelli più alti di fibra dietetica, in particolare di fibra solubile, sono associati a un rischio minore di demenza.Esempi di fibre solubili.Sempre più spesso ci viene detto che...

Studio italiano indica nuovo metodo per diagnosi, terapie e biomarcatori delle neurodegenerazioni

development from stem to nerve cellUno studio congiunto tra Istituto Superiore di Sanità, IRCCS San Raffaele Roma e CNR- Istituto di Farmacologia Traslazionale ha permesso di mettere a punto un nuovo sistema per diagnosticare il morbo di Alzheimer (MA) e il morbo di Parkinson. La nuova...

In che modo il cervello tiene traccia delle cose che si muovono intorno a noi?

vevs neuroscienceQuesti risultati risolvono un vecchio puzzle sulla funzione cerebrale, aprendo nuovi percorsi di ricerca sui disturbi della memoria.In A) il ratto seduto in mezzo alla configurazione di realtà aumentata con una barra di luce verde che si muove intorno a...

Punteggio basso su un semplice test di memoria può essere collegato all'Alzheimer

Tra le persone senza problemi di memoria o di pensiero, ottenere un punteggio scadente su un semplice test di memoria può essere collegato ai biomarcatori nel cervello associati al morbo di Alzheimer (MA), come pure a segni molto precoci del...

Cammino lento e problemi di memoria possono prevedere il rischio di demenza

La combinazione tra cammino lento e difficoltà di memoria potrebbe essere associata a un rischio doppio di sviluppare la demenza in tarda età, secondo uno studio.Le persone con Rischio Cognitivo Motorio (MCR, Motoric Cognitive Risk), una sindrome che...

Trovato il motivo per cui il cervello femminile ha un calo più veloce della memoria?

Il morbo di Alzheimer (MA) è la malattia neurodegenerativa più comune, che colpisce la memoria, il pensiero e il comportamento di oltre 40 milioni di persone in tutto il mondo. Rappresenta dal 60 al 70% dei casi di demenza ed è noto per colpire più le...

Dietro una buona mutazione: come una variante genica protegge dall'Alzheimer

Nonostante il termine 'mutazione' possa evocare nozioni allarmanti, dei biologi dell'Università della California di Irvine hanno scoperto i meccanismi con cui una mutazione nelle cellule immunitarie cerebrali ha un ruolo positivo nel proteggere le persone...

Cellule immunitarie ad alta reattività sembrano dare benefici al cervello

immune cells around plaques amyloid betaCellule immunitarie (nero) attorno a placche di amiloide-beta (rosso).Scoperte di ricercatori dalla Germania appoggiano la visione che le cellule immunitarie iperattive nel cervello possono avere un effetto protettivo nel corso delle malattie...

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Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

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Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

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Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

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Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

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