Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scansione 3D a super-risoluzione fornisce informazioni preziose sull'Alzheimer

Scansione 3D a super-risoluzione fornisce informazioni preziose sull'AlzheimerRecenti studi dimostrano che il 40% degli americani over-85 ha il morbo di Alzheimer (MA) e che la malattia inizia 10 o 20 anni prima che le persone si presentino all'ambulatorio con problemi di memoria. Uno dei principali problemi a capire il MA è stato...

Sviluppato alla Yale test di Alzheimer che misura la perdita di sinapsi

I ricercatori di Yale hanno testato un nuovo metodo per misurare direttamente la perdita sinaptica in soggetti con morbo di Alzheimer (MA). Il metodo, che utilizza la tecnologia PET per cercare una proteina specifica nel cervello legata alle sinapsi, ha...

Il codice segreto del solfato che lascia entrare la tau dannosa nella cellula

Il codice segreto del solfato che lascia entrare la tau dannosa nella cellulaL'assorbimento cellulare della fibrilla tau richiede solfatazione 6-O e N delle catene laterali HSPG: la cellula nella metà inferiore esprime HSPG con tutte le porzioni di solfato e interiorizza la tau tramite macropinocitosi. La cellula nella metà...

Neurogenesi: la nascita di nuovi neuroni è favorita dall'esercizio fisico

Neurogenesi: la nascita di nuovi neuroni è favorita dall'esercizio fisicoL'esercizio fisico (corsa su tamburo rotante) genera molti più nuovi neuroni (centro e a destra) di quelli di un topo che non corre (sinistra). Fonte: Alam et al., JNeurosci (2018)La capacità di conservare i nuovi ricordi in età adulta può dipendere dalla...

Test cognitivi ripetuti possono oscurare i primi segni della demenza

Il morbo di Alzheimer (MA) è una condizione progressiva e neurodegenerativa che spesso inizia con un lieve deterioramento cognitivo (MCI-Mild Cognitive Impairment), rendendo cruciali per la diagnosi e il trattamento le valutazioni precoci e ripetute dei...

Pressione alta può essere collegata a una malattia del cervello, come l'Alzheimer

Pressione alta può essere collegata a una malattia del cervello, come l'AlzheimerLe persone anziane che hanno una pressione alta possono avere più segni di malattia del cervello, in particolare lesioni cerebrali, secondo uno studio pubblicato nell'11 luglio 2018 su Neurology®. I ricercatori hanno anche scoperto un legame tra la...

Vivere vicino al verde è associato a un declino cognitivo più lento

Sappiamo che il contatto con lo spazio verde ha effetti benefici per la salute mentale. Un nuovo studio dell'Istituto Salute Globale (ISGlobal) di Barcellona suggerisce che potrebbe anche avere un ruolo positivo contro il declino cognitivo degli anziani...
Featured

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambia forma

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambia formaAccumuli anomali della proteina Tau possono accumularsi all'interno dei neuroni, formando fili aggrovigliati e infine danneggiando la connessione sinaptica tra i neuroni. (Fonte: National Institute on Aging)Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang"...

Studio: dalla vitamina D nessuna difesa dalla demenza

Una nuova ricerca di scienziati del Sud Australia ha dimostrato che è improbabile che la vitamina D (la vitamina del sole) possa proteggere le persone dalla sclerosi multipla, dal Parkinson, dall'Alzheimer o da altri disturbi del cervello.I risultati...

'Impronta' unica del cervello può prevedere l'efficacia di un farmaco

La medicina personalizzata - terapie adattate alla fisiologia unica del paziente - è da molto tempo un obiettivo di ricercatori e medici. Una nuova ricerca fornisce un modo di offrire trattamenti personalizzati ai pazienti con malattie neurologiche.I...

L'attività intellettuale quotidiana può prevenire o ritardare la demenza

La partecipazione attiva ad attività intellettuali, come leggere e giocare a giochi da tavolo o giochi di carte, può ritardare o prevenire la demenza negli anziani, anche se queste attività si svolgono in età avanzata, secondo una nuova ricerca.Gli...

Punti quantici nel cervello: possibile cura per Alzheimer e Parkinson

Punti quantici nel cervello potrebbero trattare Alzheimer e ParkinsonI punti quantici possono rompere le proteine nel cervello che causano il Parkinson e l'Alzheimer. (Fonte: May C. Schiess, Roger Back, UT Medical School/Science Photo Library)Piccole particelle chiamate «punti quantici» riducono i sintomi nei topi che...

Nanoparticelle possono rilevare l'Alzheimer con la risonanza magnetica

Nanoparticelle per rilevare l'Alzheimer con la risonanza magneticaSezione del cervello di un topo transgenico per EA che mostra accumuli di placche amiloidi (verde) e ferritina (rosso). Fonte: ACS Chem. Neurosci.La presenza di depositi di ferro nel cervello è una delle caratteristiche istopatologiche dei pazienti con...

Gene legato all'esaurimento dei turnisti aumenta anche il rischio di Alzheimer

Uno studio finlandese recente mostra che una variante nel gene «recettore della melatonina 1A» (MTNR1A) è legata al rischio di morbo di Alzheimer (MA) negli anziani. Lo stesso gruppo di ricerca aveva dimostrato in precedenza che la stessa variante...

Scoperto un potenziale approccio per trattare una delle cause più comuni di demenza

Scoperto un potenziale approccio per trattare una delle cause più comuni di demenzaStudi con ratti hanno scoperto che un trattamento può invertire i cambiamenti nei vasi sanguigni nel cervello associati alla microangiopatia cerebrale (SVD da Small Vessel Disease). Il trattamento previene anche il danneggiamento delle cellule cerebrali...

L'amiloide-beta protegge il cervello dall'herpes intrappolando particelle virali

L'amiloide-beta protegge il cervello dall'herpes intrappolando particelle viraliUno studio del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scoperto il meccanismo mediante il quale l'amiloide-beta (A-beta), la proteina che si accumula in placche nel cervello dei pazienti con morbo di Alzheimer (MA), protegge dagli effetti dei virus...

Scoperto il percorso della neurodegenerazione dell'Alzheimer

Scoperto il percorso della neurodegenerazione dell'AlzheimerLe aree in azzurro (immagine a destra) sono la sovrapposizione tra la scansione PET (sinistra) e la risonanza magnetica (centro).Gli scienziati del Neurological Institute and Hospital di Montreal (The Neuro) della McGill University hanno usato un...

Trattare le neurodegenerazioni puntando a più proteine patologiche, non solo una

Trattare le neurodegenerazioni puntando a più proteine patologiche, non solo unaA sinistra un neurone sano, a destra uno con neurodegenerazione.Quasi tutte le principali malattie neurodegenerative - dall'Alzheimer al Parkinson - sono definite e diagnosticate dalla presenza di una delle quattro proteine ​​che sono diventate dannose...

Ricerca scopre i neuroni che migliorano memoria e apprendimento

Ricerca scopre i neuroni che migliorano l'apprendimentoIl funzionamento della memoria e dell'apprendimento deve ancora essere chiarito, specialmente a livello dei circuiti neurali. Ma i ricercatori dell'Università di Uppsala, insieme a colleghi brasiliani, hanno ora scoperto un neurone cerebrale specifico che...

Se ti senti giovane significa che il tuo cervello invecchia più lentamente

Anche se tutti invecchiamo, non tutti ci sentiamo la nostra vera età. Uno studio recente rivela che tali sentimenti, chiamati «età soggettiva», possono riflettere l'invecchiamento cerebrale. Usando scansioni cerebrali a risonanza magnetica, i...

Notizie da non perdere

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.