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Visti 'eventi' misteriosi nel cervello che aprono nuove strade per capire i disturbi mentali

bursts of brain activityUn 'evento' del cervello, registrato con fMRI. Gli scatti, a 6 secondi di distanza, mostrano segnali cerebrali correlati prima, durante, e dopo una breve esplosione di attività.Usando un nuovo modello di attività cerebrale, Maria Papa, Richard Betzel e...

Gli herpes si annidano nel sistema nervoso per tutta la vita, aumentando il rischio di demenza

herpes virusL'herpes tipo 1 è suggellato con un bacio per tutta la vita. Più della metà degli adulti statunitensi sono portatori di HSV1 (Herpes Simplex Virus tipo 1) che resta ibernato nel sistema nervoso periferico e non può mai essere sradicato.Un nuovo studio...

Alzheimer: come e dove si formano i grumi tossici

small oligomers under cryo electron microscopyPiccoli aggregati di proteine noti come oligomeri amiloide-beta (Aβ) sono sospettati di essere la causa principale dello sviluppo del morbo di Alzheimer (MA). Tuttavia, non è ancora chiaro dove e in quali condizioni si formano questi aggregati tossici.I...

C'è un legame tra genetica e demenza?

Il rapporto 2019 World Alzheimer‘s Disease rileva che circa 50 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di demenza, una cifra che dovrebbe raggiungere i 152 milioni entro il 2050. Nonostante studi intensi, i ricercatori non conoscono ancora le cause...

Smartphone può aiutare le persone con demenza a ricordare le attività quotidiane

use of smartphone to help rememberNei grafici il miglioramento ottenuto dai partecipanti usando gli ausili alla memoria permessi dalle app di smartphone.I risultati di un nuovo studio pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society mostrano che gli anziani con demenza lieve...

Caffè e tè associati a tassi ridotti di ictus e demenza

Caffè o tè possono essere associati a un rischio minore di ictus e demenza, secondo uno studio su individui sani da 50 a 74 anni di età, pubblicato il 16 novembre su PLOS Medicine. Il caffè si è anche associato a un rischio inferiore di demenza...

Nuovo approccio per un potenziale vaccino e trattamento per Alzheimer

Scienziati di LifeArc, in collaborazione con ricercatori britannici e tedeschi, hanno sviluppato un nuovo approccio promettente per trattare potenzialmente il morbo di Alzheimer (MA), e anche vaccinare contro di esso.Sia il trattamento a base di anticorpi...

Un chiarimento sul diabete e il rischio di demenza

È principalmente il controllo carente del diabete di tipo 2 che comporta un rischio elevato di deterioramento cognitivo e di demenza, non il diabete in sé stesso, secondo uno studio longitudinale di ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia...

Trattamenti del cancro riproposti potrebbero essere potenziali farmaci di Alzheimer

Dei farmaci per il cancro esistenti ed emergenti potrebbero essere riproposti come terapie da testare in studi clinici per le persone con rischio genetico di morbo di Alzheimer (MA), secondo un nuovo studio pubblicato in Science Advances. Ricerche che...

Una dieta anti-infiammatoria potrebbe essere la soluzione migliore per la salute cognitiva

inflammation level in healthy and alzheimer brainsRischio di demenza tre volte maggiore legato a dieta carente di frutta, verdure, fagioli e tè.Infiammazione (rosso) nel cervello sano (giovane a sx e anziano al centro) e nell'Alzheimer (dx).Mentre le persone invecchiano, aumenta l'infiammazione...

Helicobacter pylori: infezione e rischio di sviluppo di demenza

helicopter pyloriE' stata pubblicata su Aging una meta-analisi di studi di coorte che riferisce che l'infezione con vari agenti patogeni può avere un ruolo chiave nella patogenesi della demenza.Che l'infezione da Helicobacter pylori sia associata causalmente alla...

Studio propone nuovi biomarcatori per determinare il danno neuronale nell'Alzheimer

PC2 protein in CSF against MMSEGrafico della correlazione tra i livelli di proteina PC2 nel liquido cerebrospinale e i punteggi di Mini-Mental State Examination nei pazienti con Alzheimer.Il morbo di Alzheimer (MA) è la principale malattia neurodegenerativa negli anziani, per la quale...

Ascoltare la musica preferita migliora la funzione del cervello nei pazienti con Alzheimer

L'ascolto ripetuto di musica personalmente significativa induce la plasticità benefica del cervello nei pazienti con lieve deterioramento cognitivo o con morbo di Alzheimer (MA) iniziale, secondo un nuovo studio eseguito da ricercatori dell'Università di...

Diagnosi di Alzheimer e di demenze correlate riduce l'attività sociale

Nonostante la convinzione che la diagnosi precoce del morbo di Alzheimer (MA) e di altre demenze sia fondamentale, un nuovo studio eseguito alla Rutgers University ha rilevato che la diagnosi potrebbe influire involontariamente sulle relazioni e sulle...

Demenze neurodegenerative: individuato un potenziale marcatore per la diagnosi precoce

Si tratta del neurofilamento a catena leggera ed è stato individuato in due studi internazionali a cui hanno partecipato Statale, Centro Dino Ferrari e Policlinico di Milano.Le riviste Nature Communications e Neurology hanno pubblicato due studi che...

Anomalie cerebrovascolari nell'Alzheimer: approccio adrenergico

BrainVascularNetworkSempre più evidenze provenienti da studi sia clinici che preclinici indicano che disfunzioni cerebrovascolari collegate all'età, compresi i cambiamenti della microstruttura cerebrovascolare, dell'integrità della barriera emato-encefalica, della reattività...

Terapia di Stimolazione Cognitiva: risultati positivi dallo studio italiano

Cognitive Stimulation TherapyUno studio clinico durato cinque anni dimostra che questa terapia contrasta i disturbi comportamentali e supporta il funzionamento cognitivo ed emotivo anche a lungo termine.Con l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’adattamento italiano del...

Scienziati eliminano l'amiloide-beta nei topi modello di Alzheimer

Uno studio eseguito da ricercatori della University of Texas Southwestern ha scoperto che il cambiamento della biochimica di una parte delle cellule cerebrali ha abolito la formazione di placche di amiloide-beta (Aβ) in topi modello del morbo di Alzheimer...

Studio collega un gene alla resilienza cognitiva negli anziani

I risultati possono aiutare a spiegare perché alcune persone con una vita ricca sono meno inclini alla demenza di Alzheimer e alla demenza legata all'età.Molte persone sviluppano il morbo di Alzheimer (MA) o altre forme di demenza mentre invecchiano...

Il ruolo del gene ABI3 del sistema immunitario nell'Alzheimer

Quando le cellule immunitarie si muovono per tutto il cervello, agiscono come prima linea di difesa contro virus, materiali tossici e neuroni danneggiati, affrettandosi ad eliminarli.I ricercatori dell'Indiana University hanno indagato su come queste...

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1.07.2020 | Ricerche

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11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

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22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

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9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

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Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

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11.09.2020 | Ricerche

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Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

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13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

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Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

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