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Le cellule possono comunicarsi più messaggi allo stesso tempo

I neuroni comunicano in modo dinamicoRappresentazione artistica di una cellula che esprime il ligando Delta1 (a sinistra) e una cellula che esprime il ligando Delta4 (a destra). Anche se questi due ligandi attivano i recettori cellulari allo stesso modo, lo fanno con diversi modelli nel tempo...

Le attività quotidiane sono associate a più materia grigia negli anziani

Livelli più alti di attività fisica nella quotidianità (come la pulizia della casa, portare a camminare il cane e il giardinaggio, così come l'esercizio fisico) sono associati a una quantità maggiore di materia grigia nel cervello degli anziani, secondo...

Forma fisica scadente collegata a fibre cerebrali più deboli e rischio più alto di demenza

Forma fisica scadente collegata a fibre celebrali più deboli e rischio più alto di demenzaLe scansioni cerebrali mostrano pixel gialli e rossastri che rappresentano le aree in cui la funzionalità della sostanza bianca è associata a livelli più elevati di forma fisica. Le immagini si basano su dati cumulativi ottenuti da pazienti in uno studio...

Invertito l'Alzheimer dei topi ... eliminando l'enzima che fa funzionare i neuroni!?!

Invertito l'Alzheimer dei topi ... eliminando la proteina che fa funzionare i neuroni!?!Il cervello di un topo di 10 mesi con Alzheimer (a sinistra) è pieno di placche amiloidi (rosse) circondate da microglia attive (verde). Ma questi segni distintivi del morbo sono invertiti negli animali che hanno gradualmente perso l'enzima BACE1 (a...

Pimavanserina dà sollievo dalla psicosi nella demenza, senza effetti collaterali devastanti

Una nuova ricerca condotta dalla University of Exeter, e pubblicata ieri su Lancet Neurology, ha rilevato che la pimavanserina migliora significativamente i sintomi della psicosi nelle persone con demenza, senza i devastanti effetti collaterali degli...

L'alcol «fa più male al cervello della marijuana»

Con la progressiva legalizzazione della marijuana [negli USA], un numero crescente di studi sta esplorando i potenziali danni e benefici della droga. Tuttavia, un nuovo studio suggerisce che quando si tratta di salute del cervello, l'alcol è più...

Farmaci per l'artrite reumatoide possono dimezzare il rischio di Alzheimer

Una ricerca suggerisce che i farmaci usati per trattare l'artrite reumatoide potrebbero dimezzare il rischio di sviluppare demenza nei pazienti.Lo studio, eseguito alla Oxford University e al NIHR Southampton Biomedical Research Center, ha analizzato...

Un quinto degli anziani operati al ginocchio ha un indebolimento delle reti cerebrali

Un nuovo studio dell'Università della Florida (UF) ha rilevato che il 23% degli adulti over 60 sottoposti a un intervento di sostituzione totale del ginocchio, ha subito un declino in almeno una regione del cervello responsabile di specifiche funzioni...

Adattato un test esistente per rilevare Parkinson e demenza a corpi di Lewy

Adattato un test esistente per rilevare Parkinson e demenza a corpi di LewyBradley Groveman (in primo piano) e Cristina Orru usano il test diagnostico RT-QuIC, che hanno aiutato ad adattare per rilevare il Parkinson e la demenza da corpi di Lewy.Gli scienziati dei National Institutes of Health che hanno sviluppato un test rapido...

Studio del MIT rivela il meccanismo della formazione della memoria

Studio del MIT rivela il meccanismo della formazione della memoria Nell'immagine i neuroni nella regione CA3 dell'ippocampo, che è importante per la codifica e il recupero della memoria. I nuclei dei neuroni CA3 sono marcati in verde e i loro dendriti in rosso, e i piccoli frammenti di verde sopra rappresentano gli...

Un'attitudine positiva verso la vecchiaia riduce il rischio di demenza

Una ricerca ha dimostrato che le persone anziane, che dalla loro cultura circostante hanno acquisito credenze positive sulla vecchiaia, hanno meno probabilità di sviluppare la demenza. Questo effetto protettivo è stato trovato per tutti i partecipanti...

La superattività del guardiano della stabilità del genoma è legata alla morte dei neuroni

Una nuova ricerca suggerisce un'associazione tra il BRCA1 iperattivo e citosolico, il principale custode della stabilità genomica, e la morte dei neuroni nel morbo di Alzheimer (MA).Il BRCA1 (gene oncosoppressore, protegge la cellula dall'accumulo di...

Ridefinita la biologia dell'Alzheimer: implicazioni per diagnostica e farmaci

Ridefinita la biologia dell'Alzheimer: implicazioni per diagnostica e farmaciL'evoluzione degli autoritratti di William Utermohlen, artista che ha contratto l'Alzheimer.Nonostante l'attenzione data per 25 anni, come presunta origine del morbo di Alzheimer (MA), all'accumulo della proteina amiloide-beta nel tessuto cerebrale, un...

Scoperto l'interruttore che spegne la molecola dell'infiammazione

Scoperto l'interruttore che spegne la molecola dell'infiammazioneUna scoperta fatta da scienziati australiani potrebbe essere la chiave per fermare i danni causati dall'infiammazione incontrollata in una serie di malattie comuni, compresa l'epatopatia (malattia epatica), il morbo di Alzheimer e la gotta.I ricercatori...

L'infiammazione è sempre più considerata centrale nell'Alzheimer

È stata trovata un'associazione tra i biomarcatori di infiammazione nel plasma sanguigno e nel liquido cerebrospinale (CSF) e i marcatori della patologia del morbo di Alzheimer (MA). La scoperta getta nuova luce sulla patologia del MA e sulla...

Cura della demenza migliora con solo un'ora in più di interazione sociale alla settimana

Aumentare anche solo di un'ora alla settimana l'interazione sociale per le persone affette da demenza che vivono nelle case di cura, migliora la qualità della vita quando è combinato con cure personalizzate.Un esperimento su larga scala condotto...

Bilinguismo può compensare i cambiamenti cerebrali dell'Alzheimer

Dopo oltre un decennio di ricerche, questo sappiamo: è un bene che il tuo cervello conosca un'altra lingua.Un nuovo studio eseguito alla Concordia University va oltre, concentrandosi in particolare sugli effetti della conoscenza di una seconda lingua per...

La stimolazione elettrica cerebrale con tempi precisi migliora la memoria

La stimolazione elettrica cerebrale con tempi precisi migliora la memoriaUna nuova ricerca dell'Università della Pennsylvania ha rivelato che la stimolazione elettrica temporizzata con precisione sulla corteccia temporale laterale (cerchio rosso) può migliorare in modo affidabile e significativo l'apprendimento e la memoria fino...

Cura dei denti nella fase iniziale della demenza potrebbe prevenire problemi successivi

Le cure dentistiche preventive fornite nelle prime fasi della demenza potrebbero aiutare a limitare problemi più gravi ai denti in seguito, dicono dei ricercatori."La demenza è associata a un cambiamento delle abitudini sane, tra cui due importanti: la...

La carenza di luce riduce la nostra capacità di apprendere e memorizzare?

La carenza di luce riduce la nostra capacità di apprendere e memorizzare?Ratti esposti a luci soffuse (DLD) per 1 mese hanno avuto una diminuzione media del 30% del numero di connessioni 'dendritiche' nel cervello, le minuscole sporgenze vicino alla linea più spessa, che è un dendrite. Questi ratti si comportavano male in un...

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Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

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Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

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In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

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Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

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