Mangiare i flavonoli del cacao ogni giorno può migliorare il lieve deterioramento cognitivo (MCI), secondo una nuova ricerca apparsa in Hypertension, rivista dell'American Heart Association.
Ogni anno, più del 6 per cento delle persone dai 70 anni in sù, sviluppano decadimento cognitivo lieve, una condizione che comporta la perdita di memoria e che può progredire fino alla demenza e all'Alzheimer.
I flavonoli si possono trovare nel tè, nell'uva, nel vino rosso, nelle mele e nei prodotti del cacao e sono stati associati ad una riduzione del rischio di demenza. I ricercatori dicono che questi flavonoli possono agire direttamente sulla struttura e sul funzionamento del cervello proteggendo i neuroni dalle ferite, migliorandone il metabolismo e l'interazione con la struttura molecolare responsabile della memoria. Indirettamente, i flavonoli possono aiutare, migliorando il flusso sanguigno cerebrale.
In questo studio, 90 partecipanti anziani con decadimento cognitivo lieve sono stati divisi casualmente in 3 gruppi che dovevano bere ogni giorno 990 mg (alto), 520 mg (intermedio) o 45 mg (basso) di una bevanda, derivata dal latte, con flavonoli del cacao per otto settimane. La dieta è stata impostata eliminando altre fonti di flavonoli da alimenti e bevande diverse dalla bevanda di cacao a base di latte. E' stata esaminata la funzione cognitiva con test neuro-psicologici per la funzione esecutiva, la memoria di lavoro, la memoria a breve termine, la memoria episodica a lungo termine, la velocità di elaborazione e la cognizione globale.
I ricercatori hanno trovato:
- I punteggi sono significativamente migliorati nella capacità di legare gli stimoli visivi alle risposte motorie, nella memoria di lavoro, nel cambio di compiti e nella memoria verbale per coloro nel regime alto e intermedio di flavonoli.
- I partecipanti che bevono tutti i giorni quantità più elevate di bevande di flavonoli, presentano punteggi cognitivi complessivi significativamente più alti rispetto ai partecipanti su livelli più bassi.
- Anche l'insulino-resistenza, la pressione sanguigna e lo stress ossidativo sono diminuiti in quelli del livello giornaliero alto e intermedio dei flavonoli. I cambiamenti della resistenza all'insulina spiegano circa il 40 per cento dei miglioramenti dei punteggi compositi del funzionamento cognitivo.
"Questo studio fornisce una prova incoraggiante che consumare flavonoli del cacao, come parte di una dieta a calorie controllate e nutrizionalmente equilibrata, potrebbe migliorare la funzione cognitiva", ha dichiarato Giovambattista Desideri, MD, autore principale dello studio e direttore della Divisione di Geriatria, Dipartimento di Vita, Salute e Scienze Ambientali dell'Università degli Studi di L'Aquila in Italia. "L'effetto positivo sulla funzione cognitiva può essere mediato principalmente da un aumento nella sensibilità all'insulina. Non è ancora chiaro se questi benefici cognitivi sono una conseguenza diretta dei flavonoli del cacao o un effetto secondario del miglioramento generale della funzione cardiovascolare".
La popolazione di studio era generalmente in buona salute e senza malattia cardiovascolare accertata. Pertanto, non sarebbe del tutto rappresentativa di tutti i pazienti con deterioramento cognitivo lieve. Inoltre, solo alcune caratteristiche cliniche del decadimento cognitivo lieve sono state esplorate dallo studio. "Dato l'aumento globale dei disturbi cognitivi, che hanno un impatto reale sulla qualità di vita dell'individuo, il ruolo dei flavonoli del cacao nel prevenire o rallentare la progressione del decadimento cognitivo lieve fino alla demenza merita ulteriori ricerche", ha detto Desideri. "Sono necessari studi più grandi per validare i risultati, capire per quanto dureranno gli effetti positivi e determinare i livelli di flavonoli del cacao richiesti per il beneficio".
Co-autori sono Catherine Kwik-Uribe, Ph.D., Davide Grassi, MD, Ph.D., Stefano Necozione, MD, Lorenzo Ghiadoni, MD, Daniela Mastroiacovo, MD, Angelo Raffaele, MD, Livia Ferri, MD; Raffaella Bocale, MD, Maria Carmela Lechiara, MD; Carmine Marini, MD e Claudio Ferri, MD. Eventuali conflitti degli autori sono riportti sul manoscritto. Lo studio è stato finanziato da Mars Inc. che ha anche fornito le bevande di cacao standardizzate.
***********************
Fonte: American Heart Association via ScienceDaily il 13 Agosto 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimento: Davide Grassi, Giovambattista Desideri, Stefano Necozione, Fabrizio Ruggieri, Jeffrey B. Blumberg, Michele Stornello, and Claudio Ferri. Protective Effects of Flavanol-Rich Dark Chocolate on Endothelial Function and Wave Reflection During Acute Hyperglycemia. Hypertension, 2012; DOI: 10.1161/HYPERTENSIONAHA.112.193995
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. |