Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Pianificare le attività estive con un paziente di Alzheimer

Durante i mesi estivi, famiglie di tutti i tipi si troveranno a cercare di riempire i giorni con delle attività, per passare i mesi caldi in modo sempre più divertente. Se stai progettando delle attività con un individuo che ha anche l'Alzheimer, a volte può essere piuttosto difficile.


E' importante che i malati di Alzheimer sperimentino sempre le esperienze sensoriali di cui hanno bisogno, mantenendo molte interazioni sociali. Anche se può essere difficile per la loro malattia, è imperativo che abbiano molte attività da fare, in quanto può aiutare rapidamente a rallentare la progressione della loro condizione.

  • Quando si pianificano le attività per o con una persona con Alzheimer, la prima cosa da ricordare, e la più importante, è che bisogna fare quello che piace a loro, realmente. Può sembrare ovvio, ma è una cosa che viene spesso trascurata quando si tratta di attività di Alzheimer. Se l'individuo non è realmente impegnato e non sente che quella attività ha a che fare con i suoi interessi, può diventare molto facilmente sopraffatto, triste, arrabbiato, ansioso o irritato, anche se questo non è un normale tratto della personalità.
  • E' anche importante ricordare che molte persone con Alzheimer non hanno un tempo di attenzione lungo come una volta. È necessario disporre di una serie di attività programmate e si deve poter passare da una all'altra se si annoiano o sono sopraffatti. Queste attività devono impegnare diverse parti dei sensi del tuo caro e diverse parti del suo interesse, nel senso che dovrebbero catturare il senso della vista, dell'olfatto, del tatto e dell'udito ed essere stimolanti sia mentalmente che fisicamente.
  • In estate si potrebbero naturalmente anche pianificare molte attività all'aria aperta. Questo può essere molto coinvolgente e terapeutico per un individuo con Alzheimer, anche se l'attività è semplicemente stare seduto fuori. Stare all'aperto è rilassante e coinvolgente per la mente e può fare anche bene fisicamente a te, come caregiver. Stare seduti al sole è un ottimo modo per ottenere vitamina D e una boccata d'aria fresca così necessaria. Tuttavia, che si stia seduti, si cammini o si faccia esercizio all'esterno, è importante aiutare ogni individuo con Alzheimer a essere sicuro nelle condizioni climatiche più calde.
  • Gli anziani, in particolare quelli con Alzheimer, dovrebbero avere un abbigliamento a strati, fresco e confortevole, che si può togliere e mettere di nuovo in base alle esigenze. Gli individui con Alzheimer dovrebbero bere almeno 10 bicchieri di acqua al giorno, soprattutto se sono al caldo e devono mettersi molta crema solare. Questo perché il sole in realtà può impattare sulla pelle degli anziani in modo più grave dei giovani adulti.


Se tieni in considerazione questi consigli, potresti scoprire che ti stai programmando un'estate di successo quest'anno, sia per te, che per i tuoi amici, i tuoi familiari e ogni persona cara con Alzheimer.

 

 

 


Fonte: Eric J. Hall in Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.