Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Fare fretta alle persone con declino cognitivo non fa che aumentare l'ansia

Cara Carol: L'anno scorso, a mio marito è stata diagnosticata una lieve compromissione cognitiva. La nostra sfida attuale è che vuole ancora essere il Sig. Riparatutto in casa. Sfortunatamente, il suo richiamo è difficile al punto che un progetto che lo avrebbe impiegato dieci minuti prima, ora richiede un'ora. Spesso dimentica gli strumenti di cui ha bisogno o salta le fasi di un lavoro una volta automatico. Dopo averlo visto lavorare per anni, ho imparato a fare piccole cose in casa. Ne era orgoglioso, ma ora quando provo ad aiutarlo a muoversi insieme in un progetto, diventa ansioso e persino arrabbiato. Lo sto facendo solo perché odio vederlo lottare, ma ovviamente non è l'approccio giusto. Pensieri? - GS

 

Cara GS: Il tuo cuore è nel posto giusto e so che fare questo tipo di aggiustamento è difficile. Tuttavia, un tuo passo indietro per lasciargli fare ciò che può, anche se più lentamente di prima, è necessario per preservare il senso di sé di tuo marito. Mettiti al suo posto. Uno che ti sta sopra la spalla ti infastidirebbe, giusto? Non è diverso per lui. Gli fa sentire che dovrebbe sbrigarsi. Questo crea ansia, aumentando la possibilità di commettere errori.

Hai detto che dimentica i passi di un progetto familiare. Chiunque può avere momenti smemorati ed è possibile che sia semplicemente distratto dai tuoi tentativi di aiutare. Potrebbe fare bene se fosse lasciato lavorare al suo ritmo. Detto questo, l'incapacità di seguire i passi in una procedura familiare può essere un segno di declino cognitivo e persino di possibile Alzheimer.

Per questo motivo, suggerirei di vedere il suo medico di base per vedere se qualche farmaco che sta assumendo gli sta rallentando il cervello. Mentre siete lì, potreste chiedere che sia riferito a un neurologo per far rivalutare anche il suo lieve deterioramento cognitivo.

Consiglio generale: questo è anche un buon momento per assicurarti di essere in grado di gestire legalmente le finanze familiari e la sua assistenza sanitaria. Se hai figli, potrebbe anche essere opportuno fissare i poteri di procura, affinché uno di loro prenda il controllo se dovesse diventare necessario. Un avvocato specializzato sull'anzianità o sui patrimoni immobiliari potrebbe aiutarti a scegliere l'approccio giusto.

La maggior parte dei caregiver è stato eccessivamente 'servizievole' a volte (sicuramente per me era così). Ma è importante ricordare che è più che difficile per qualcuno perdere lentamente la capacità di fare cose che una volta gli davano un senso di sé. Spetta al caregiver rallentare e farsi una domanda: sto davvero aiutando, o sto solo facendo io quella cosa perché è più facile che aspettare che la persona con difficoltà cognitive la faccia al suo ritmo?

Molti anziani sviluppano una lieve compromissione cognitiva che non progredirà mai alla demenza, ed è quello che tutti speriamo riguardo a tuo marito. I poteri di procura che ho citato sono dei passi che costituiscono solo una buona idea per tutte le coppie di anziani.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.