Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ricorda che la gratitudine è possibile anche durante i momenti difficili

Cara Carol: Mentre si avvicina il Giorno del Ringraziamento, sto lottando perché mio marito di 53 anni non riesce più a riconoscere in modo attendibile chi sono. Dopo diversi anni con lieve deterioramento cognitivo, gli è stato diagnosticato l'Alzheimer. Sei mesi fa, l'abbiamo trasferito in una casa di cura della memoria e sono grata di potermi permettere un posto così buono per lui.

So che lo staff renderà festante il periodo natalizio e sono contenta di trascorrere il giorno del Ringraziamento con lui, ma questo non impedirà di sentirmi triste e sola. Mi manca com'era. Mi manca il nostro matrimonio. Provo davvero, proprio tanto, ma mi dispiace per me stessa che non capisca più che sono sua moglie. Grazie per avermi dato un posto per esprimere i miei sentimenti, dal momento che il farlo mi aiuta a sentirmi meglio. - OS

 

Cara OS: mi dispiace profondamente. Certo, ti senti triste e sola. Il cambiamento che ha causato questa malattia significa che tuo marito non può più offrirti la compagnia di cui entrambi facevate tesoro. La sua incapacità di riconoscerti come sua moglie è solo il colpo finale dopo molte altre perdite.

Datti la grazia di sentiti triste. Accetta che ogni perdita che è venuta dopo la diagnosi di tuo marito è stata più che difficile. Passo dopo passo ti sei adattata, ma ciò non allevia il dolore cumulato. Eppure questa è la tua realtà. Siediti con i sentimenti e riconoscili come validi. Offriti la stessa compassione che daresti a un altro caregiver.

Sei abbastanza in sintonia con la demenza da sapere che questo non è fatto apposta da tuo marito e si sentirebbe malissimo se sapesse di causare tale dolore. La realtà è che la demenza non mostra pietà. Non dimenticare, però, che significhi ancora il mondo per lui. Non può più mettere l'etichetta 'moglie' insieme al tuo viso, ma quella sensazione vive nel suo cuore. Nel frattempo, rimani il suo punto di riferimento. La sua caregiver. La sua amica. Tu accendi la sua giornata e lui conta su di te per essere il suo avvocato.

Può aiutarti ricordare che, come esseri umani, possiamo avere sentimenti opposti allo stesso tempo. Quindi, anche se soffriamo di enorme dolore e perdita, emozionali e/o fisici, possiamo anche essere grati per il molto che abbiamo nella nostra vita. Sei grata di poterti permettere un buon posto per tuo marito. Cosa lo rende speciale? Probabilmente il personale premuroso. Prenditi un momento per assorbire quanto sia importante per te.

Quindi, considera le persone che si preoccupano di te. Attira vicino il loro amore. Prosegui considerando la tua casa accogliente. Anche se sembra vuota senza tuo marito, essa conserva i ricordi della tua vita insieme a lui.

Questo è un momento triste, OS. Ricorda a te stessa che tuo marito ti ama e lui ha bisogno di te più che mai. Ricorda anche che il peso si alleggerisce andando oltre il tuo dolore per riconoscere la gratitudine per il bene che rimane nella tua vita. Il mio cuore è con te e con tutti i caregiver che lottano durante questo periodo delle feste.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.