Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dan Gibbs: perso nella nebbia dell'Alzheimer

foggy sea Image by wirestock on Freepik.com

Perdersi letteralmente nella nebbia è un'esperienza terrificante. Mi è successa circa trent'anni fa mentre navigavo nelle Isole di San Juan, un arcipelago che si trova tra l'isola di Vancouver nella Columbia Britannica e il nord-ovest dello stato di Washington.


Abbiamo lasciato la riva con cielo sereno, ma circa un'ora dopo un banco di nebbia è arrivato improvvisamente limitando la visibilità a non più di quindici metri. La nostra barca noleggiata non aveva né GPS né radar, quindi ci siamo trovati quasi istantaneamente senza orientamento.


La nostra unica fonte di riferimento era la bussola. Ho trovato sorprendentemente difficile gestire una rotta dritta solo con la bussola, perché ogni volta che vi toglievo gli occhi, la barca si allontanava in un'altra direzione. Ci siamo messi ad avanzare lentamente soffiando spesso il corno da nebbia e ascoltando quello di altre barche nelle vicinanze.

Chi è Daniel Gibbs:

"Sono un neurologo in pensione con la malattia di Alzheimer in fase iniziale. Mi sono preso cura di molti pazienti con Alzheimer e altre demenze nei 25 anni di pratica di neurologia generale a Portland, in Oregon. Ho scritto delle mie esperienze con Alzheimer da due prospettive, paziente e medico, nel libro A Tattoo On My Brain: A Neurologist’s Personal Battle against Alzheimer’s Disease (un tatuaggio sul mio cervello: la battaglia personale di un neurologo contro l'Alzheimer), edito da Cambridge University Press".


Uno di quei corni era su un traghetto molto grande che sembrava avvicinarsi continuamente nonostante i nostri frenetici tentativi di allontanarci da esso. La nebbia si è finalmente sollevata dopo un'ora, ma penso che quei sessanta minuti siano stati tra i più stressanti della mia vita.


La nebbia del morbo di Alzheimer (MA) è una metafora comune e penso che sia piuttosto buona. Si riferisce alla perdita di acuità mentale, al disorientamento e alla dimenticanza che sono comuni nel MA. Ma un aspetto della metafora non sempre sottolineato è che, come il banco di nebbia sull'oceano, la nebbia del MA può andare e venire.


Per me è così. A volte c'è una causa ovvia come avere la febbre o essere troppo stanco. Il giorno dopo aver fatto la seconda vaccinazione Covid-19 non ero mentalmente acuto e avevo problemi a concentrarmi, nonostante la mancanza di altri effetti collaterali.


Una o due volte alla settimana, quando mi risveglio al mattino, penso di essere nella mia cameretta d'infanzia. Ci vogliono solo pochi secondi per ri-orientarmi, e in realtà è un'esperienza piacevole piuttosto che spaventosa. A volte la nebbia arriva senza una ragione apparente, dura qualche minuto o poche ore e poi scompare.


Mi chiedo cosa c'è dietro questi episodi misteriosi di compromissione cognitiva, apparentemente non provocati, ma temporanei. L'attività anormale delle onde cerebrali è molto comune nelle persone con MA e le convulsioni non sono particolarmente rare.


Il mio pensiero è che parte di questa nebbia cerebrale temporanea potrebbe essere causata da crisi epilettiche minuscole e non convulsive. Per ora è solo un'ipotesi, ma chiederò al mio specialista di demenza quando lo vedo la prossima volta e scriverò un aggiornamento se imparo di più.

 

 

 


Fonte: Daniel Gibbs (23/03/2021) in A Tattoo On My Brain (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)