Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scoperta su divisione cellulare & metabolismo utile per le neurodegenerazioni

Le cellule sono i mattoni che costituiscono il corpo umano. Sono oggetto di studio scientifico, perché quando le cose vanno male a livello cellulare e molecolare, le conseguenze per la salute umana sono spesso significative.

Una nuova scoperta sulla base di molteplici collaborazioni tra scienziati della University Northern California (UNC) e della Duke, da diversi anni, punta a nuove strade per indagare il metabolismo cellulare, che possono fornire indicazioni su malattie che vanno dalle patologie neurodegenerative come il Parkinson e l'Alzheimer a certi tipi di cancro.

La scoperta, pubblicata il 7 agosto nella rivista Nature Cell Biology, si basa su una scoperta che ha fatto il co-autore Donita Brady, PhD,

quando era studente laureata in farmacologia alla UNC, lavorando nel laboratorio di Adrienne Cox, PhD, professore associato nei dipartimenti di farmacologia e radioterapia oncologica e membro del Lineberger Comprehensive Cancer Center della UNC. Un'osservazione analoga è stata fatta nello stesso momento da Kian-Huat Lim, MD / PhD, che allora lavorava nel laboratorio di Christopher Counter, PhD, professore associato alla Duke University, dipartimenti di farmacologia e biologia del cancro e radioterapia oncologica.

Entrambi gli scienziati hanno osservato che una proteina correlata ad un gene chiamato Ras, noto per essere associato a diversi tipi di cancro, era concentrata in una parte della cellula chiamata mitocondri. I mitocondri sono conosciuti come la "centrale elettrica" delle cellule perché producono adenosina trifosfato (ATP), una fonte di energia chimica per le cellule. Brady e Lim hanno notato che l'interazione di due proteine chiamate Rala e Aurora-A, quando sono presenti nei mitocondri delle cellule, causano un comportamento strano di quelle "centrali" durante la divisione cellulare.

Perchè la riproduzione cellulare e la divisione rimangano su una pista di salute, i mitocondri devono ridistribuire se stessi proporzionalmente nelle cellule 'figlia' durante la mitosi (il processo di divisione cellulare). Così il team sapeva che questo processo è importante.

Nel frattempo, il team scientifico si è inoltre ridistribuito; Brady è passate a una borsa di studio post-dottorato presso la Duke e ha iniziato a lavorare con David Kashatus, PhD, un biochimico addestrato alla UNC che stava anch'egli lavorando nel laboratorio del Dr. Counter. Lì, il team ha iniziato a esaminare gli 'strani' mitocondri, e ha scoperto che la proteina Rala è l'inizio di una catena di segnali proteici che regolano il modo in cui i mitocondri si distribuiscono nella divisione cellulare.

Se queste proteine sono corrotte, i mitocondri non si dividono correttamente durante la mitosi, attraverso un processo chiamato fissione, e non si distribuiscono in proporzione all'interno delle cellule 'figlia'. Un risultato è la diminuzione del livello del 'carburante' cellulare, l'ATP. "Questo suggerisce una serie di percorsi futuri da ndagare," dice la Dssa Cox. "Sappiamo che il metabolismo cellulare è regolato da questo processo. Ora che sappiamo di più sulla sua interruzione, il gruppo esaminerà il metabolismo cellulare nelle cellule normali rispetto alle cellule in cui la fissione mitocondriale e la ri-fusione sono stati interrotti. Ci sono implicazioni per un numero di malattie tra cui il cancro e quelle neurodegenerative, in cui abbiamo il sospetto che il metabolismo cellulare sottostante, possa avere un ruolo".

E aggiunge: "Come scienziati ed educatori, uno dei nostri compiti è quello di insegnare agli studenti universitari i principi della collaborazione di successo. La stretta vicinanza di università forti come UNC e Duke promuove lo scambio di idee tra i laboratori e gli ricercatori, con conseguente scoperte ad alto potenziale, come questa".

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce?
Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica. Non tenerla per te, non farci perdere l'occasione di conoscerla.

 


Fonte: Materiale della University of North Carolina School of Medicine, via EurekAlert!, un servizio di AAAS.

Riferimento: David F. Kashatus, Kian-Huat Lim, Donita C. Brady, Nicole LK Pershing, Adrienne D. Cox, Christopher M. Counter. RALA and RALBP1 regulate mitochondrial fission at mitosis. Nature Cell Biology, 2011; DOI: 10.1038/ncb2310.

Pubblicato in ScienceDaily il 7 Agosto 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

Notizie da non perdere

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)