Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dieta vegetale promuove l'invecchiamento in salute, riduce del 50% rischio di Alzheimer

Seguire una dieta a base vegetale può contribuire a invecchiare in salute e ad attenuare il carico globale di malattia, secondo un editoriale pubblicato sul Journal of American College of Nutrition.


I ricercatori del Physicians Committee for Responsible Medicine (comitato medici per la medicina responsabile) hanno rivisto sperimentazioni cliniche e studi epidemiologici legati all'invecchiamento e hanno scoperto che, mentre l'invecchiamento aumenta il rischio di malattie croniche non trasmissibili, le diete salutari possono avere effetti positivi.


L'editoriale mostra che le diete a base vegetale possono ridurre di quasi il 50% il rischio di malattie come il diabete di tipo 2, il cancro e le malattie cardiache, e potrebbero tagliare a metà le morti legate al cardiometabolismo negli Stati Uniti.


“Modulare i fattori di rischio dello stile di vita e adottare una dieta salutare sono strumenti potenti che possono ritardare il processo di invecchiamento, diminuire la comorbidità e la mortalità associate all'età, e aumentare l'aspettativa di vita”, scrivono gli autori.


Gli autori citano studi che dimostrano che le diete a base vegetale ricche di frutta, verdura, cereali e legumi:

  • riducono il rischio di sviluppare la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2 di circa il 50%;
  • riducono il rischio di eventi coronarici di circa il 40%;
  • riducono il rischio di eventi per la malattia cerebro-vascolare del 29%;
  • riducono il rischio di morbo di Alzheimer di oltre il 50%;
  • possono ridurre il rischio di malattie cognitive come il morbo di Alzheimer di quasi il 50%.


I ricercatori notano anche che le diete a base vegetale sono legate ad un aumento della speranza di vita, come dimostrano le 'zone blu' del mondo, dove le popolazioni vivono principalmente con cibi di origine vegetale, ricchi di sostanze fitochimiche e antiossidanti, che sono associati a un'aspettativa di vita più lunga.


“La popolazione globale degli over-60 è destinata a raddoppiare da 841 a 2.000 milioni entro il 2050, presentando sfide importanti per il nostro sistema sanitario”, spiega l'autrice dello studio Hana Kahleova MD/PhD, direttrice della ricerca clinica per il Comitato dei Medici. “Per fortuna, semplici cambiamenti di dieta possono fare molto per aiutare le popolazioni a condurre una vita più lunga e più sana”.


Gli autori fanno notare anche che questi miglioramenti nella salute ridurranno i costi sanitari causati dalle malattie croniche. Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, le malattie croniche legate allo stile di vita sono la principale causa di morte e disabilità negli Stati Uniti, rappresentando la maggior parte dei $ 3.5 trilioni annui di spesa sanitaria della nazione.

 

 

 


Fonte: Physicians Committee for Responsible Medicine (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Hana Kahleova, Susan Levin & Neal Barnard. Plant-Based Diets for Healthy Aging. Journal of the American College of Nutrition, 9 Jul 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.