Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Altre scoperte confermano ruolo del sistema vascolare nello sviluppo dell'Alzheimer

Altre scoperte confermano ruolo del sistema vascolare nello sviluppo dell'Alzheimer (Foto: iStock)

Su degli adulti che hanno iniziato ad essere esaminati più di 25 anni fa, uno studio pubblicato su JAMA ha constatato che un numero crescente di fattori di rischio vascolare della mezza età, come obesità, ipertensione, diabete, colesterolo alto e fumo si sono associati a livelli elevati di amiloide cerebrale (frammenti di proteine ​​legate all'Alzheimer) in vecchiaia.


Però non è chiaro se questi fattori di rischio contribuiscono direttamente alla deposizione di amiloide cerebrale.


Rebecca F. Gottesman MD/PhD della Johns Hopkins University di Baltimora, e i suoi colleghi, hanno esaminato i dati dei 346 partecipanti senza demenza all'inizio dello studio, che sono stati valutati per i fattori di rischio vascolare e marcatori fin dal 1987-1989 e con scansioni PET nel 2011-2013 nell'ambito dell'Atherosclerosis Risk in Communities (ARIC) -PET Amyloid Imaging Study. L'analisi delle immagini della tomografia ad emissione di positroni è stata completata nel 2015.


I ricercatori hanno valutato i fattori di rischio vascolare all'inizio dello studio ARIC (età 45-64 anni; fattori di rischio comprendenti indice di massa corporea +30, abitudine al fumo, ipertensione, diabete e colesterolo totale di +200 mg/dL) in modelli che comprendevano l'età, il sesso, la razza, il genotipo APOE, e il livello di istruzione.


La disponibilità delle scansioni dei biomarcatori per l'amiloide cerebrale permette di studiare gli individui prima dello sviluppo della demenza e, quindi, permette di tener conto dei contributi relativi delle malattie vascolari e dell'amiloide alla cognizione, così come il contributo della malattia vascolare alla deposizione di amiloide.


I ricercatori hanno scoperto che un numero cumulato di fattori di rischio vascolare di mezza età si sono associati con amiloide cerebrale elevata. Il rapporto tra i fattori di rischio vascolari e l'amiloide cerebrale non differiva per la razza e nemmeno per la presenza dell'allele APOE ε4 (una variante genetica associata con un maggiore rischio di Alzheimer).


I fattori di rischio vascolare in anzianità non si sono associati con la deposizione di amiloide cerebrale alla stessa età: "Questi dati supportano il concetto che per la deposizione di amiloide è importante l'esposizione a questi fattori di rischio vascolare in mezza età, NON in anzianità", scrivono gli autori. "Questi risultati sono coerenti con un ruolo della malattia vascolare nello sviluppo dell'AD".

 

 

 


Fonte:  The JAMA Network Journals via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Rebecca F. Gottesman, Andrea L. C. Schneider, Yun Zhou, Josef Coresh, Edward Green, Naresh Gupta, David S. Knopman, Akiva Mintz, Arman Rahmim, A. Richey Sharrett, Lynne E. Wagenknecht, Dean F. Wong, Thomas H. Mosley. Association Between Midlife Vascular Risk Factors and Estimated Brain Amyloid Deposition. JAMA, 2017; 317 (14): 1443 DOI: 10.1001/jama.2017.3090

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.