Assumere meno calorie aiuta a mantenere giovane il cervello, secondo uno studio. Gli esperti hanno scoperto che tagliare le calorie attiva una molecola che mantiene il cervello giovane.
Al contrario, l'eccessiva indulgenza è ritenuta causa di invecchiamento precoce del cervello, provocando malattie come l'Alzheimer e il Parkinson. Nei test sui topi, ricercatori di Roma hanno trovato che la molecola chiamata CREB1 è innescata da una dieta ipocalorica.
Il dottor Giovambattista Pani, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (nella foto con i collaboratori), ha dichiarato: "Questa scoperta ha importanti implicazioni per sviluppare terapie future per mantenere giovane il nostro cervello e prevenirne la degenerazione e il processo di invecchiamento. Inoltre, il nostro studio mette in luce la correlazione fra malattie metaboliche come il diabete e l'obesità e il declino delle attività cognitive. La nostra speranza è trovare un modo per attivare il CREB1, ad esempio attraverso nuovi farmaci, in modo da mantenere il cervello giovane, senza la necessità di una dieta rigorosa".
Precedenti ricerche dimostrano che l'obesità rallenta il cervello e lo rende più suscettibile alle malattie. Lo studio è stato pubblicato nel Proceedings of National Academy of Sciences USA.
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Pubblicato in Mirror.co.uk il 20 dicembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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