La memoria è una cosa interessante. La maggior parte di noi vorrebbe che fosse migliore. Potremmo invidiare quelli che hanno una memoria 'fotografica' o le persone che sembrano non avere problemi a ricordare i numeri di telefono, abbinare i volti ai nomi o ricordare eventi degli anni passati. Ma quando vai oltre gli espedienti e il sensazionalismo, cos'è la memoria e come puoi usare la scienza per migliorarla? Ecco cosa devi sapere.
Per quanto la memoria possa sembrare un'idea semplice, la verità è che rappresenta una funzione cerebrale incredibilmente complessa che ci consente di codificare, archiviare e recuperare i dati nel tempo. La memoria sana è la chiave del processo decisionale, della risoluzione dei problemi e della cognizione generale.
I ricercatori del cervello distinguono spesso tra diversi tipi di memoria:
- Memoria a breve termine: una forma di memoria di lavoro, che ci consente di tenere una piccola quantità di dati nel nostro pensiero cosciente per un breve periodo di tempo. La memoria a breve termine è ciò che ci consente di ricordare qualcosa che abbiamo appena sentito, come un numero di telefono.
- Memoria a lungo termine: questo tipo di memoria si riferisce all'immagazzinamento a lungo termine. Pensala come dei dati che vanno da minuti a decenni fa. Mentre l'archiviazione della memoria a breve termine è più limitata, la memoria a lungo termine può archiviare una quantità apparentemente illimitata di dati.
Il processo di codifica, conservazione e recupero della memoria coinvolge più parti del cervello, ma alcune delle regioni più rilevanti includono la corteccia cerebrale, l'ippocampo (memoria a lungo termine), l'amigdala (in particolare le memorie con carico emozionale) e il cervelletto.
Come cambia la memoria nel corso della vita?
Esiste una certa variabilità nella ricerca, ma il tema generale è che, tra le popolazioni, sia la memoria a breve che quella a lungo termine possno declinare quando arriviamo all'età adulta più avanzata. È importante sottolineare che la ricerca non dice in alcun modo che tutte le persone sperimentano un peggioramento della memoria mentre invecchiano, e neppure che non c'è nulla da fare per il declino legato all'età che alcuni possono subire.
Cosa possiamo fare per preservare e migliorare la memoria?
La ricerca ci mostra che alcune strategie di stile di vita possono avere un ruolo importante nel permetterci di proteggere e persino migliorare la memoria. Ecco quattro delle migliori strategie:
- Dai la priorità al buon sonno. La ricerca mostra che il sonno è essenziale per il consolidamento della memoria a lungo termine. È stato anche implicato nella memoria a breve termine. Sappiamo inoltre che la scarsa qualità del sonno a lungo termine è associata a un rischio maggiore di condizioni di deficit di memoria come la demenza di Alzheimer. Tutto questo per dire che dare la priorità al sonno migliore è probabilmente tra le migliori cose che puoi fare ogni giorno per avere una memoria migliore.
- Segui una dieta sana ricca di cibo reale poco trasformato. In generale, una dieta salutare è una delle migliori strategie per ogni aspetto della buona funzione cerebrale. Ma la ricerca mostra che seguire da vicino uno schema di dieta mediterraneo (olio d'oliva, noci e semi, frutta e verdura fresca, pesce e pollame, ma meno carne rossa) può essere particolarmente protettivo per la memoria e la cognizione. Alcuni nutrienti degni di attenzione extra includono l'olio DHA Omega-3, nonché la creatina monoidrato.
- Impegnati in movimenti quotidiani. Come una dieta sana, l'esercizio regolare si è costantemente dimostrato associato a migliori esiti sulla salute del cervello. Incorporare il movimento nel giorno può essere uno dei protettori più potenti dallo sviluppo della demenza di Alzheimer e alcuni lavori suggeriscono che l'esercizio fisico può avere effetti positivi sulla memoria a breve e lungo termine attraverso vari percorsi.
- Allena la memoria! Forse la strategia più pratica per chiunque abbia un obiettivo specifico relativo alla memoria è semplicemente esercitarsi usando la memoria con strumenti semplici come la ripetizione distanziata, i dispositivi mnemonici e la visualizzazione. Ognuno di questi può essere un modo potente per migliorare la capacità di ricordare le informazioni chiave.
- La ripetizione distanziata prevede la revisione delle informazioni a intervalli sempre più distanziati (ad es. dapprima ogni giorno, poi settimanale, poi mensile) per migliorare la formazione di memoria a lungo termine.
- I dispositivi mnemonici sono sostanzialmente scorciatoie per aiutare a rendere i dati complessi più memorizzabili. Esempi popolari sono la creazione di acronimi o rime usando le informazioni che si desidera ricordare.
- La visualizzazione prevede legare le informazioni a immagini memorabili che vedi nella tua testa (ad esempio, per ricordare il nome di una persona di nome Edward, collegare il suo viso a un'immagine mentale del personaggio di Edward Mani-Di-Forbice di Johnny Depp).
Fonte: Austin Perlmutter MD (medico di medicina interna) in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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