L'iniezione per il controllo delle nascite offre un'alternativa conveniente alle donne che non vogliono ricordarsi di prendere una pillola tutti i giorni.
Ironia della sorte, una recente ricerca del Bimonte-Nelson Memory and Aging Laboratory dell'ASU ha mostrato che l'iniezione potrebbe non aiutare la memoria. In effetti, la potrebbe danneggiare.
Lo studio è attualmente in corso di stampa nella rivista Psychopharmacology. Esso collega il medrossiprogesterone acetato (MPA), l'ormone attivo nell'iniezione del controllo delle nascite "Depo Provera" e molte terapie ormonali in menopausa ampiamente utilizzate, alla compromissione della memoria nei roditori.
Lo studio è stato condotto dallo studente di dottorato di psicologia Blair Braden e da Heather Bimonte-Nelson, professore associato di psicologia alla Facolta delle Arti Liberali e delle Scienze e direttore del Bimonte-Nelson Memory and Aging Laboratory. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con Laszlo Prokai dell'Health Sciences Center della University of North Texas e con Alain Simard del Barrow Neurological Institute.
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Fonte: Materiale della Arizona State University. L'articolo originale è stato scritto da Pete Zrioka.
Riferimento: B. Blair Braden, Alexandra N. Garcia, Sarah E. Mennenga, Laszlo Prokai, Stephanie R. Villa, Jazmin I. Acosta, Natalie Lefort, Alain R. Simard, Heather A. Bimonte-Nelson. Cognitive-impairing effects of medroxyprogesterone acetate in the rat: independent and interactive effects across time. Psychopharmacology, 2011; 218 (2): 405 DOI: 10.1007/s00213-011-2322-4.
Pubblicato in ScienceDaily il 1 novembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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