Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Estratto di Spirulina maxima migliora memoria nei casi di lieve decadimento cognitivo

Ricercatori del Korea Institute of Ocean Science and Technology e di altre due istituzioni coreane, hanno condotto uno studio per valutare la capacità della Spirulina Maxima, una microalga marina promossa in tutto il mondo come super cibo, di migliorare la memoria negli anziani, usando un suo estratto di etanolo al 70%, denominato SM70EE.


Lo studio clinico, randomizzato in doppio cieco e controllato con placebo, comprendeva 80 volontari con lieve decadimento cognitivo (MCI) reclutati al Jeonbuk National University Hospital di Jeonju, che sono stati assegnati in modo casuale a due gruppi, uno che ha ricevuto 1g al giorno di SM70EE, e uno che ha ricevuto un placebo, senza che nessuno di loro cambiasse in alcun modo l'alimentazione o l'attività fisica.


I partecipanti sono stati esaminati all'inizio e dopo 12 settimane per determinare se c'erano stati cambiamenti nei risultati dei test per l'apprendimento visivo, la memoria di lavoro visiva e l'apprendimento verbale (con la MOCA-K, la versione coreana della Montreal Cognitive Assessment), del fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF), nei livelli di amiloide-beta e nella capacità antiossidante totale.

Spirulina maxima resultsCambiamenti dei partecipanti nei valori del test di apprendimento visivo (a), test di memoria di lavoro visiva (b), vocabolario con MOCA-K (c) e capacità antiossidante totale con TAC (d). Dopo 12 settimane, c'è una differenza significativa tra chi ha assunto Spirulina maxima (SM70EE) e il gruppo placebo, nei valori di apprendimento visivo, memoria di lavoro visiva e vocabolario.

Rispetto al gruppo placebo, il gruppo di trattamento ha mostrato un miglioramento significativo nei risultati dei test di apprendimento visivo e di memoria di lavoro visiva, e un vocabolario migliorato. L'SM70EE ha perciò dimostrato di migliorare la memoria, senza effetti avversi.


In genere si ritiene che il miglioramento della funzione di memoria nell'MCI sia utile per prevenire o ritardare il morbo di Alzheimer (MA), perché l'MCI è uno stadio intermedio tra lo stato sano e il MA; una parte (10-15%) degli individui con MCI passerà in seguito al MA.


Nelle conclusioni dei ricercatori, l'efficacia dell'SM70EE di alleviare o posticipare i sintomi del morbo di Alzheimer è stata verificata per la prima volta attraverso questo studio clinico, quindi l'SM70EE potrebbe avere un ruolo nella gestione dei pazienti con demenza.

 

 

 


Fonte: Korea Institute of Ocean Science and Technology (KIOST) via MDPI (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Woon-Yong Choi, ...[+8], Do-Hyung Kang. The Effects of Spirulina maxima Extract on Memory Improvement in Those with Mild Cognitive Impairment: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Clinical Trial. Nutrients, 9 Sep 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)