Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Eccesso di colesterolo da astrociti ApoE4 induce produzione di amiloide nei neuroni

Cholesterol oversupply from ApoE4 astrocytes promote Aβ production in neuronsSchema grafico dello studio: l'eccesso di colesterolo apportato dagli astrociti APOE4 promuove la produzione di Aβ nei neuroni.

Una nuova ricerca pubblicata su Stem Cell Reports ha trovato una fornitura elevata di colesterolo da parte degli astrociti ai neuroni in un modello di cervello di morbo di Alzheimer (MA), che suggerisce che si dovrebbe chiarire se la modulazione del colesterolo nel cervello può essere una opzione di trattamento per la malattia degenerativa devastante.


Il MA, la causa più diffusa di demenza, interessa circa 24 milioni di persone in tutto il mondo. Poiché le opzioni di trattamento sono molto limitate, gli scienziati stanno cercando dei modi per capire meglio la malattia. Un segno distintivo del MA è l'emergere delle cosiddette placche di amiloide-beta (Aβ), che sono ciuffi di proteine Aβ accumulate nel cervello e ritenute tossiche per i neuroni adiacenti.


Le cause della malattia e la formazione di placche Aβ sono ancora in gran parte sconosciute, ma gli studi genetici hanno scoperto che un gene chiamato APOE, che è coinvolto nel metabolismo e nel trasporto del colesterolo, è collegato al MA negli anziani.


Il gene APOE esiste in diverse versioni nelle persone, APOE2, APOE3 e APOE4, ma il gene APOE4 è legato a un rischio relativamente più elevato di sviluppare il MA. Curiosamente, nel cervello, sono soprattutto le cellule di supporto chiamate astrociti, piuttosto che i neuroni, a produrre la proteina ​​APOE.


Per scoprire se il gene APOE4 negli astrociti è legato al MA, Jinsoo Seo e i colleghi del Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology (DGIST) in Corea del Sud, hanno usato cellule staminali indotte dall'uomo, portatrici di diverse versioni del gene APOE, per produrre neuroni e astrociti in laboratorio e studiare la loro interazione.


I ricercatori hanno scoperto che gli astrociti portatori del gene APO4 associato al MA rilasciano più colesterolo rispetto agli astrociti con APOE3. Gli scienziati hanno notato che i neuroni esposti al colesterolo più elevato avevano cambiamenti distinti nelle loro membrane cellulari, gli strati esterni della cellula che normalmente contengono colesterolo.


Inoltre, questo alto contenuto di colesterolo nelle membrane cellulari si è correlato direttamente alla maggiore produzione e secrezione di Aβ da parte dei neuroni.


Questo lavoro illustra come diverse versioni del gene APOE negli astrociti possono influenzare la produzione di Aβ nei neuroni, e il modo in cui la sovra produzione di colesterolo degli astrociti APOE4 potrebbe promuovere la formazione di placche Aβ tossiche nei pazienti con MA.

 

 

 


Fonte: International Society for Stem Cell Research via EurekAlert! (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Se-In Lee, ...[+10], Jinsoo Seo. APOE4-carrying human astrocytes oversupply cholesterol to promote neuronal lipid raft expansion and Aβ generation. Stem Cell Reports, 26 Aug 2021, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.