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Caregiver del marito dovrebbe sentirsi in colpa per un viaggio con amiche?

Cara Carol: Mio marito ha la demenza vascolare a causa di un ictus ed è su una sedia a rotelle. Sono la sua unica caregiver da oltre dieci anni, ma un anno fa era ovvio che il mio corpo stava cedendo a causa del lavoro fisico e dell'esaurimento emotivo per l'assistenza 24 ore su 24. E' stata una sua idea trasferirsi in una casa di cura locale, quindi lo abbiamo trasferito e sta andando bene. Ci piacciono gli operatori e siamo in stretti rapporti con alcune/i di loro.

Di recente, sono stata invitata a fare un viaggio di 10 giorni con alcune donne amiche della parrocchia. Anche se mi piacerebbe andare, il pensiero di lasciare mio marito mi terrorizza. Gli ho parlato del viaggio e quando riesce a ricordare mi dice che dovrei andare perché sta bene. Il problema è che dimentica quello che gli dico, quindi è possibile che non se lo ricorderà e si chiederà perché non sono lì con lui. So che mi preoccuperò per tutto il viaggio. Come posso andarmene senza sensi di colpa, rovinando il viaggio? - GH.

 

Cara GH: So per esperienza quanto è difficile lasciare gli anziani che dipendono da noi, ed è ancora più difficile quando non riescono a ricordare perché siamo andati via. Tuttavia, i caregiver devono prendere provvedimenti per preservare la propria salute mentale e fisica - se non altro per il fatto che vogliono durare abbastanza a lungo da continuare a essere una presenza per il loro caro.


Sapere che tuo marito vuole che tu faccia questo viaggio dovrebbe aiutarti a mettere in pratica i tuoi piani. Comincerei discutendo i dettagli con lo staff della casa di cura. Ti aiuteranno a pianificare in modo che tu possa sentirti alquanto a tuo agio. Dì loro i giorni in cui sarai assente e fornisci all'assistente sociale e all'infermiere le informazioni di contatto, oltre al numero di telefono di una delle tue compagne di viaggio, per sicurezza.


Durante i miei anni di caregiving, ho fatto due brevi viaggi con un amico. Prima di andarmene, ho dato al personale della casa di cura degli appunti che ho stampato in caratteri cubitali neri, da consegnare a mio padre ogni giorno. Potresti farlo per tuo marito, solo con la tecnologia di oggi sarebbe facile includere una foto della tua faccia sorridente su ogni piccola nota d'amore. Assicurati di firmare le note di tua mano.


Metti in pila qualcosa che il personale può dargli ogni giorno che sarai fuori. Potresti essere tentata di mandargli delle foto di te e delle tue amiche mentre ti godi il viaggio, ma ci penserei attentamente. Farlo di tanto in tanto potrebbe andar bene, ma fissare un programma per te potrebbe tenerti concentrata su di lui piuttosto che avere una vera pausa di sollievo.


Il punto è per te ricordare a tuo marito che lo ami e tornerai presto, dipendendo dallo staff per comunicarlo. Questo dovrebbe comunque lasciare abbastanza separazione per trovare un po' di tranquillità durante il viaggio.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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