Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le persone con Alzheimer o demenza hanno più probabilità di essere vittime di abusi finanziari?

Secondo un articolo del Wall Street Journal di Dicembre 2013, un americano over 65 su cinque ha subito un abuso finanziario.


Considerando che un individuo su 10 over 65 sviluppa l'Alzheimer, le frodi finanziarie tra quelli che hanno l'Alzheimer o altra demenza sono ampiamente comuni, e questi individui rimangono obiettivi primari.


L'Alzheimer o la demenza possono indurre la persona a sentirsi isolata e a desiderare l'interazione sociale, così da tendere a fare amicizia e a fidarsi anche dei truffatori, che possono essere gentili, disponibili e molto manipolatori.


Gli individui colpiti sono più vulnerabili e non hanno le capacità cognitive per discernere le intenzioni di questi sconosciuti. Uno studio del 2009 del Mature Market Institute di MetLife ha stimato che gli anziani perdono circa 2,6 miliardi di dollari ogni anno a causa di abusi finanziari e truffe.


Molti truffatori tentano con insistenza di raggiungere gli individui affetti attraverso telefonate e posta indesiderata. Li contattano per vincite o premi falsi, chiedono soldi per coprire le spese di elaborazione e/o le tasse prima che il premio possa essere inviato. Oppure i truffatori giocano sui sentimenti della persona interessata, chiamando e dicendo che sono di un'organizzazione di beneficenza che ha bisogno di soldi per aiutare i bisognosi.


Inoltre, ci potrebbero essere truffatori che simulano falsi operatori di aziende di pubblica utilità, vanno direttamente a casa, offrono manutenzione non richiesta della casa. Questi imbroglioni possono chiedere prezzi eccessivi per un lavoro non necessario, eseguire lavoro scadente o nessun lavoro del tutto o svaligiare la casa dell'individuo.


Come i lavoratori falsi per manutenzione non richiesta della casa, ci sono truffatori porta a porta che vendono riviste o altri oggetti a prezzi gonfiati, e all'individuo viene chiesto di firmare un contratto o canoni di abbonamento mensile ricorrenti.


Più pericoloso per l'individuo malato è il piazzista telefonico che, con la scusa dell'urgenza, chiama cercando di ottenere informazioni riservate di identità, dicendo che una carta di credito è stata compromessa.


L'abuso finanziario in ambito sanitario include truffatori che cercano di "vendere" un accordo su apparecchiature mediche o prescrizioni scontate, o per chiedere la verifica del numero della tessera sanitaria per sostituirla.


I caregiver di una persona con Alzheimer possono prendere delle precauzioni, installando una segreteria telefonica e chiedendo il servizio telefonico di identificazione dell'ID del chiamante, per filtrare le chiamate.


Non si dovrebbero mai dare informazioni private come il numero del servizio sanitario o altri codici, e le donazioni a enti di beneficenza dovrebbero essere quelli familiari e quelli che hanno siti web ufficiali con dei modi sicuri per dare contributi.


Iscrivere i numeri di telefono di casa al Registro delle Opposizioni.


Riferire alle autorità locali di polizia tutte le frodi riuscite e tentate.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.