Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Una prospettiva spirituale sull'Alzheimer e il caregiving (Parte 3)

Donna McCullough scrive su Alzheimer's Reading Room
In questa serie di articoli (questo è il terzo, leggi il primo e il secondo) ho parlato di come trascendere il dolore e il disagio associato all'Alzheimer e al caregiving da un punto di vista spirituale.

Questo processo inizia sempre con l'accettare la realtà della propria situazione in questo momento. Questo può includere l'accettazione di una diagnosi per se stessi o per una persona amata, così come accettare i pensieri e i sentimenti riguardo la diagnosi e come cambierà la propria vita.

l'albero di Donna

Anche se può sembrare una contraddizione, il passo successivo non è identificarsi con, né attaccarsi a tali pensieri e sentimenti. In altre parole, l'idea è quella di sentirli e poi lasciarli andare.

Nel suo libro, "The Soul Untethered," Michael Singer dice che

"La linea di fondo è che non sarete mai liberi dai problemi finché non sarete liberi da quella parte interiore di voi che ha così tanti problemi." (The Soul Untethered, p. 16).

Egli si riferisce a quella parte di noi che sente i problemi come se fosse un compagno di stanza interiore. Il compagno di stanza interiore è la voce nella testa che chiacchera tutto il giorno. Immagina che i tuoi pensieri siano ripetuti da una persona che ti segue tutto il giorno, dicendoli ad alta voce. Non sarebbe orribile?

Il compagno di stanza interiore è spesso critico e giudica, molto sensibile, geloso, insicuro, pauroso, sfuggente, franco ... Ti piacerebbe vivere con una persona così? Purtroppo lo fai già. Ma non c'è bisogno di essere danneggiati da questa voce. Si può trascendere o superare l'attaccamento a questa voce, prendendo nota e lasciando perdere ogni reazione ad essa. (Vedi la seconda parte di questo articolo per una discussione più dettagliata).

Sposta la consapevolezza sulla parte di te che ascolta o guarda la voce nella testa. Ricorda che non sei la voce nella testa, sei l'Ascoltatore, lo Spettatore, il Testimone, l'Osservatore. Utilizza una qualsiasi etichetta che ti consente di connetterti con la parte neutra di voi.

Tu sei molto più che i problemi nella tua vita, nonostante quello che dice il compagno di stanza. E c'è così tanta pace, amore e gioia a tua disposizione, nonostante ciò che sta accadendo nella tua vita. E' solo che alla maggior parte di noi non è mai stata insegnata questa verità, né come muoversi al di là della parte di noi che ha tanti problemi.

Questo può essere molto utile per qualcuno che è caregiver o qualcuno con diagnosi di Alzheimer. Prima di tutto bisogna rimanere presente adesso e guardarci dentro per notare lo stato attuale delle cose. Ti senti depresso, pieno di risentimento o di amarezza, vuoto, deluso, abbandonato dalla famiglia e dagli amici, esausto, sopraffatto, senza speranza e senza aiuto? Stai pensando che la tua vita è difficile, e senza gioia?

Una volta constatato che si stai sperimentando questo tipo di energia negativa, il passo successivo è quello di decidere di lasciarla andare. Lo fai spostando la consapevolezza sulla parte di te che Osserva la tua esperienza, e poi fai un respiro profondo e lasciala andare. Trovi aiuto rilassando il petto e la pancia nell'espirazione. Ricorda a te stesso che il vero te è la parte che vede le tue esperienze. Le tue esperienze cambieranno, garantito. Ma la parte di te che sta guardando NON CAMBIA MAI.

Queste idee non sono destinate ad essere una soluzione rapida, ma una pratica che nel tempo ti libererà dai limiti del compagno di stanza interiore. Tuttavia, un beneficio immediato che molte persone ottengono dopo aver spostato la consapevolezza sull'Osservatore, è la capacità di affrontare i problemi nella loro vita con maggiore chiarezza.

L'Osservatore è molto più logico del compagno di stanza e ti accorgerai che, nel testimoniarle o osservarle, sei meno emotivamente reattivo alle situazioni della vita. Quando i problemi sorgono, di solito reagiamo alla situazione attuale, così come alle questioni sospese del passato. Ma quando muoviamo la nostra consapevolezza al testimone scopriamo che possiamo reagire più efficacemente a quello che abbiamo di fronte perché le situazioni del passato non interferiscono.

C'è molto altro da dire su queste idee. Se le trovi utili perchè non acquistare una copia del libro per saperne di più su come applicare questo processo nella vita. Felicità a tutti voi!

DonnaDonna McCullough, PhD è uno psicologo con uno studio privato a Laguna Hills, California, e co-fondatore di Affirmative Therapy Products.

Alzheimer's Reading Room, 23 dicembre 2010

Notizie da non perdere

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.