Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come festeggiare un compleanno di fronte alla demenza

Dice di avere, variabilmente, 72, 99, 102 anni. O, a mia sorella al telefono la scorsa settimana, "Ho 1.000 anni". Oggi è il compleanno di mia madre. Ha 82 anni. Tranne che ho mentito sulla data. "Buon compleanno, mamma", dico. "È il mio compleanno?", Si, dico. "Sai qual è la data?". Certo, dice: "Se è il mio compleanno, deve essere il 9 giugno". Quindi, perché sono ovviamente stupida, "Non lo dimenticherei mai".


Ma non è il nove. Il 9, ero al funerale di un mio vecchio amico, della mamma. Fai del tuo meglio. Dividi il tuo tempo. Menti sulle date che non sono importanti. Perché lo sono. "Di chi è il funerale?". La mamma vuole saperlo. Ricorda il nome, dice, come a volte ricorda il mio o, molto più raramente, quello di papà.


La sua paranoia è peggiorata. L'ho già detto prima: la demenza non è una pendenza delicatamente inclinata verso la decrepitezza, in cui con un sottile gradiente puoi acclimatarti in ogni fase. È una serie di passi profondi e irregolari. Ognuno stride.


Questa, questa nuova follia, è scioccante. "Shhhh", sibila, occhi rotondi, dita sulle labbra, "o loro potrebbero sentirci". Loro? Sul tetto, dice, indicando verso l'alto con una sottile inclinazione della sua testa. Ci sono interviste. Una. Due. Tre. Ci sono domande. Quattro. Cinque. Sei. Non ci sono risposte.


Sta cercando di dare un senso alla culla di gatto dell'Alzheimer nella sua mente. Spingendo tutti i pezzi persi nel tentativo di formare un'immagine dal puzzle. E mentre la ascolto, in silenzio, perché non so cosa dire, mentre testimonio la sua vera paura, la sua determinazione a riallineare il caos come ordine, penso a Russell Crowe che interpreta John Nash in 'A Beautiful Mind', un capanno da giardino tappezzato di ritagli di giornale e spalmato di frasi mentre la schizofrenia lastricava di pazzia i suoi pensieri.


Più tardi lei me lo dirà, ancora catturata dal terrore invisibile, "Ho pianto e pianto". Perché mamma, cosa ti ha fatto piangere? Perché avrei voluto non essere così pavida. Cosa è successo alla bella mente di mia madre?


Le faccio una torta di compleanno. Limone. Spero che la dolcezza aspra pizzichi le sue papille vigili. Il cioccolato è troppo rischioso; lo lancerà sul pavimento quando pensa che non la stiamo guardando, dove il Labrador lo mangerà in un secondo e poi avrà una reazione allergica (e posso fare a meno del dramma). Quindi è limone.  Sei once di tutto, diceva: “Sei di burro, zucchero, farina e 3 uova o otto di tutto a quattro uova. Multipli facili. È così semplice", sorrise. Era. Una volta.


E per la glassa, per tenere le due metà insieme in un bacio agro-dolce, faccio una crema di lime usando il bollitore doppio che la mamma mi ha regalato decenni fa e ricordo come stava sopra di me da bambina, aiutandomi a fare la crema per lo stand di economia familiare alla fiera agricola locale, dove si comportava come se avessi vinto un Oscar quando il mio barattolo di conserva era così tanto elogiato.


Non ricorderà. Come non ricorda l'amico al cui funerale ho partecipato, né nessuna delle dozzine di persone che hanno chiesto, con gentile preoccupazione, "Come va tua mamma?". Come spesso non ricorda che papà era Jim, e Anthea sua figlia.


Cosa devo fare con tutti i ricordi? Con tutti i ricordi che non può trattenere, che non riesce a tenere nel suo cervello simile a un cesto-che-perde? Come li terrò al sicuro? Se solo potessi imbottigliarli come facevo con la crema, un coperchio cerato per proteggerli dal decadimento.


Li terrò al sicuro qui, mamma. Li appunterò qui per i posteri. Per te. Buon compleanno mamma.

 

 

 


Fonte: Anthea Rowan in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)