Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Featured

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di cancro?

Gli individui con morbo di Alzheimer (MA) o altre demenze a cui è stato diagnosticato il cancro pongono sfide uniche nella pratica clinica: hanno disabilità a comprendere, ostacoli a comunicare, capacità limitata o nulla di dare consenso nelle questioni relative alla morte, lottano con i sintomi del dolore e hanno grandi difficoltà a seguire i regimi terapeutici.


In più, e a causa di tutti questi ostacoli, i caregiver lottano per prendere qualsiasi decisione per i loro cari, e questo può causare molto stress a entrambe le parti.


Un individuo con MA e cancro può avere sintomi o effetti collaterali causati dal cancro o dal suo trattamento. L'individuo interessato può o meno essere in grado di esprimere questi sintomi e quindi il caregiver deve affidarsi di più all'osservazione del linguaggio del corpo, alle espressioni facciali e ai gesti della persona cara.


Molti malati di cancro hanno problemi di memoria, difficoltà a concentrarsi e si affaticano. Per alcune persone colpite, questi effetti collaterali possono peggiorare temporaneamente e per altri, questi cambiamenti possono essere permanenti. Inoltre, durante i trattamenti del cancro possono sorgere problemi di scarso appetito e di alimentazione, nonché piaghe in bocca, difficoltà di deglutizione, perdita o guadagno di peso, diarrea e/o costipazione.


Durante il trattamento, per i caregiver in genere è disponibile un dietista, per dare consigli e strategie sulle alterazioni, attraverso un'alimentazione sana. Ad esempio, i caregiver possono assicurarsi che i loro cari non mangino troppo e che evitino cibi con alto contenuto di grassi e zuccheri e, in generale, assumano molta frutta fresca, verdura e cibi ad alto contenuto di fibre per prevenire la costipazione.


È anche estremamente importante tenere idratata la persona cara, per evitare disidratazione e costipazione. L'oncologo o il dietista può raccomandare un regime quotidiano di liquidi, in genere circa 2 litri al giorno. Inoltre, i caregiver devono prestare particolare attenzione all'igiene dentale della persona cara. Gli effetti collaterali del cancro possono produrre piaghe in bocca o le protesi possono iniziare a non adattarsi correttamente, quindi si consigliano controlli dentali.


Le persone spesso temono che il cancro provochi dolori forti. Ma non tutti avranno dolore, anche se il cancro è avanzato. I caregiver dovrebbero parlare con l'oncologo e il suo team della corretta gestione del dolore durante il trattamento del cancro. Spesso, gli individui colpiti hanno difficoltà a esprimere il dolore. I caregiver dovrebbero cercare segni di dolore che possono essere mascherati negli schemi comportamentali.


L'individuo interessato può essere agitato o in lacrime, urlare, tenersi la parte del corpo che causa dolore, serrare i denti, aggrottare le sopracciglia, rifiutare aiuto o cura e/o generalmente isolarsi. A volte il caregiver potrebbe aver bisogno dell'aiuto di uno specialista per valutare il dolore e i sintomi della persona cara. Il team sanitario può monitorare e regolare la dose di medicinali o aggiungerne di nuovi per controllare i sintomi.


Non ci sono risposte facili sui trattamenti del cancro quando un individuo ha anche il MA, e si deve considerare la qualità della vita rispetto alla possibilità di estenderla. I caregiver dovrebbero consultare il team di oncologia, il medico di famiglia, un rappresentante dell'hospice, un religioso e altri familiari e amici per ricevere consigli sulle migliori cure possibili per i loro cari.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.