Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Differenze cruciali tra Alzheimer e demenza da corpi di Lewy

Domanda: Cos'è la demenza da corpi di Lewy?

Il dott. Frederich H. Lewy, un neurologo tedesco che lavorava al fianco del dott. Alois Alzheimer, ha scoperto per la prima volta nel 1900 le anomalie del cervello caratteristiche di questa malattia. La proteina alfa-sinucleina, la componente principale dei corpi di Lewy, è presente diffusamente nel cervello e si sviluppa nelle cellule nervose delle regioni cerebrali che coinvolgono il pensiero, la memoria e il movimento.


La demenza da corpi di Lewy (DLB, dementia with Lewy bodies), è il secondo tipo più comune di demenza progressiva dopo il morbo di Alzheimer (MA) ed è un termine ampio che include sia la demenza da corpi di Lewy che la demenza del Parkinson. Le caratteristiche della DLB possono includere cambiamenti spontanei nell'attenzione e nella vigilanza, allucinazioni visive ricorrenti, disturbo del comportamento nel sonno REM e movimenti lenti, tremori o rigidità.


La DLB può anche essere presente in altre demenze, come nel MA, e sono un'anomalia cerebrale primaria nella demenza del Parkinson. Molte persone con Parkinson alla fine sviluppano problemi con il pensiero e il ragionamento, e molte persone con DLB sperimentano sintomi di movimento come postura curva, muscoli rigidi, passo strascicato e difficoltà a iniziare i movimenti.


I principali sintomi della DLB includono:

  • cambiamenti nel pensiero e nel ragionamento,
  • cognizione fluttuante e simile al delirio,
  • allucinazioni visive ricorrenti,
  • disturbo del comportamento nel sonno che comporta esprimere fisicamente i sogni,
  • difficoltà a interpretare le informazioni visive,
  • depressione, apatia e
  • parkinsonismo spontaneo con lentezza di movimento e rigidità.

In più, le persone colpite da DLB possono sperimentare malfunzionamenti del sistema nervoso 'automatico' che controlla le funzioni automatiche del corpo, come sudorazione, pressione sanguigna, frequenza cardiaca, digestione e risposta sessuale.


Come per altre demenze, non esiste un singolo test che può diagnosticare in modo conclusivo la DLB. Inoltre, non ci sono test medici in grado di diagnosticare la demenza da corpi di Lewy con precisione al 100%. L'unico modo per diagnosticare in modo conclusivo la DLB è l'autopsia post mortem. Poiché la DLB di solito coesiste con i cambiamenti cerebrali del MA, è spesso difficile distinguerla dal MA, specialmente nelle prime fasi.


Ci sono alcune differenze chiave tra il MA e la DLB:

  • La perdita di memoria tende ad essere un sintomo più importante all'inizio del MA che all'inizio della DLB. Tuttavia, la DLB avanzata può causare problemi di memoria oltre ai suoi effetti più tipici su giudizio, pianificazione e percezione visiva.
  • Le allucinazioni e l'errata identificazione delle persone familiari sono significativamente più frequenti nella DLB iniziale rispetto al MA.
  • I disturbi del sonno sono più comuni nella DLB iniziale che nel MA.
  • Un'altra differenza è nei sintomi del movimento che hanno maggiori probabilità di essere una causa importante di disabilità all'inizio della DLB rispetto al MA, tenendo conto che il MA può causare problemi con il cammino, l'equilibrio e il muoversi mentre procede alle fasi moderate e gravi.
  • E un'interruzione del sistema nervoso autonomo (come un calo della pressione sanguigna quando si è in piedi, vertigini, cadute e incontinenza urinaria) è molto più comune all'inizio della DLB che nel MA.


Per ulteriori informazioni sulla DLB, vai al sito della Lewy Body Dementia Association (solo inglese) e/o cerca altre risorse in rete.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.