Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alzheimer: troppe famiglie in cerca di aiuto

In famiglia siamo in quattro: io e mio marito lavoriamo entrambi, mia figlia si è iscritta all' università ma deve fare qualche lavoretto per aiutare. E mia suocera, che vive con noi, ha l' Alzheimer. Tiriamo avanti da tre anni alternandoci per assisterla, ma francamente non ce la facciamo più.

Non possiamo permetterci una badante, non riusciamo (e forse non lo vogliamo veramente) a trovare un ricovero per lei. Ma ogni tanto con vergogna mi viene da pensare che non è giusto che tre persone abbiano la vita rovinata da questa maledetta malattia.

Non le scrivo per chiederle aiuto, ma per sollevare un problema che so riguardare tante famiglie come noi. Lettera firmata (Bari) ***

Lettere come questa, che segnalano le difficoltà delle famiglie di fronte alla malattie neurologiche, Alzheimer in particolare, sono purtroppo frequenti. E questo non sorprende.

Da tempo si parla di una vera e propria emergenza: l' Alzheimer colpisce almeno 600mila famiglie e si prevede che i malati raddoppieranno nei prossimi vent' anni.

Si calcola che la spesa sostenuta per assistere ogni malato ammonti a quasi 53mila euro all' anno. Un problema grave e serio per i futuri governi, quali che siano, un problema d' altra parte che non può essere risolto da nessun governo, nel senso che la sanità pubblica non potrà mai farsi carico completamente delle cure e dell'assistenza a questi malati.

I quali sono anche l'incubo per i bilanci di casse integrative e assicurazioni private, che fanno di tutto per non averli a carico. Conosco casi in cui hanno tentato di «etichettare» l' Alzheimer come malattia psichiatrica anziché neurologica, per poter respingere alcuni rimborsi.

Il problema non è tanto il costo dei farmaci, che peraltro sono coperti dal SSN, ma i costi dell' assistenza, perché difficilmente le famiglie, come dimostra anche questa lettera, ce la fanno da sole. E non tutte possono permettersi la badante.

Anche il progetto Cronos, un studio del ministero sull'uso dei nuovi farmaci per l' Alzheimer, ha concluso che sarebbe auspicabile integrare l'offerta sanitaria con il supporto sociale ai pazienti e ai familiari. Come dire: i farmaci non bastano.

Non mancano certo iniziative, in tal senso, ma non sono sufficienti a fronte dell' entità del fenomeno. Unico consiglio che mi sento di dare alle famiglie, consiglio che nasce anche dalla lettura di un recente libro, «Alzheimer senza paura», di Pietro Vigorelli: imparate a conoscere bene la malattia, quali sono i comportamenti tipici dei malati, le difficoltà di relazione, le possibile emergenze. Sapere non risolve il problema, ma aiuta a gestirlo meglio e ridurre lo stress.

Articolo di Riccardo Renzi, Corriere della Sera, 30 marzo 2008, Archivio Storico.

Notizie da non perdere

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)