L'Alzheimer è stata sempre finora associata con l'anzianità, ma i recenti casi di Alzheimer riguardano anche persone in età insospettabile, attorno ai 50 anni.
Il Dr Lakshmi Narasimhan, Neurologo dell'Government General Hospital di Chennai (ex Bombay, India) ha detto: "Il numero di casi di demenza è in aumento. Su 200 casi in osservazione, ci sono almeno 10 casi di demenza. L'esordio avviene sempre prima, con i nuovi quarantenni tra i pazienti. In un sondaggio condotto lo scorso anno, tra chi passeggiava di mattina nelle spiagge e nei parchi della città, è stato scioccante trovare molti giovani dirigenti di medio livello che soffrono di demenza. La media dell'esordio è giunta fino ai 40 anni, e queste persone sono colpite senza conoscere il problema quando diventano cinquantenni," ha aggiunto. L'Alzheimer, una delle ragioni per la demenza, sta assumendo proporzioni allarmanti anche perchè non esiste una cura clinica. Ci sono attualmente, 50.000 pazienti con diagnosi di demenza a Chennai con la maggior parte che diventa Alzheimer visto che il 9 per cento della popolazione si presume essere colpito dalla malattia. Nella sola India ce ne sarebbero circa 4.480.000, destinati a crescere di quattro volte.
"E' solo casualmente durante dei controlli che la gente lo scopre", ha detto. "La gente si controlla la pressione arteriosa, il colesterolo e altri aspetti, ma non le proprie aree cognitive," ha osservato. "La perdita della memoria è considerata stress e parte dell'invecchiamento, "ha notato il dott Lakshmi Narasimhan. "La demenza non è mai stata presa sul serio, la maggior parte delle persone la considera come mera dimenticanza," sottolinea K Radhakrishnan, direttore della Dignity Foundation.
ExpressBuzz.com, 24 ottobre 2010