Un farmaco contro il cancro della pelle ha invertito gli effetti dell'Alzheimer nei topi - aumentando la speranza che possa essere altrettanto efficace contro la malattia incurabile negli esseri umani.
Ora le famiglie dei malati di Alzheimer stanno bombardando i medici con richieste del farmaco, chiamato bexarotene e commercializzato come Targretin.
Nella ricerca pubblicata sulla rivista Science, i topi sono stati modificati per mostrare sintomi di Alzheimer, come ad esempio l'oblio e la morte cellulare rapida. Dopo aver preso il farmaco, sono diventati subito più intelligenti, hanno ottenuto risultati migliori nei test, conservato meglio i ricordi e hanno evidenziato maggiore socialità. I ricercatori della Case Western Reserve University di Cleveland, Ohio, hanno aggiunto che in poche ore scompariva la placca nel cervello dei topi che causa l'Alzheimer. 'Siamo rimasti scioccati e stupiti,' ha detto a AFP l'autore Gary Landreth. 'Una cose del genere non si era mai, mai vista prima'.
In seguito a tali risultati, i malati di Alzheimer e le loro famiglie stanno ora chiedendo a gran voce il farmaco. 'La comunità di Alzheimer è alla ricerca disperata di tutto ciò che mostra segni di speranza o promessa", ha detto Eric Hall, dalla Alzheimer's Foundation of America, al Wall Street Journal. Ma i ricercatori hanno detto che le famiglie devono attendere i test sugli esseri umani, in quanto spesso non reagiscono ai farmaci allo stesso modo dei topi.
Dopo aver ricevuto dosi del farmaco, i topi hanno iniziato a costruire nidi con carta nelle gabbie, mentre quelli che soffrono di Alzheimer non sono in grado di farlo, poichè hanno dimenticato che la carta può essere utilizzata per quello scopo. 'Non sono grandi nidi, ma sono comunque nidi', ha aggiunto Landreth.
I topi anche ricordato come sentire l'odore - uno dei sensi normali perduti nell'Alzheimer, ha reso noto l'AFP. Il farmaco ha aumentato i livelli di una proteina, l'apolipoproteina E (ApoE), che aiuta ad eliminare gli accumuli di placca amiloide nel cervello - un processo che gli esseri umani non sono in grado di fare in modo efficiente man mano che invecchiano.
CHE COS'È IL FARMACO? |
Ai topi è stato dato bexarotene, commercializzato con il nome di Targretin. Viene utilizzato per pazienti affetti da linfoma cutaneo a cellule T, un tumore raro del sistema immunitario che si manifesta nella pelle e nel fegato. Il farmaco, attualmente utilizzato in 26 paesi, è disponibile da 13 anni - ma non ci sono segnalazioni di esso possa stimolare la memoria in quanto i pazienti non hanno vissuto abbastanza a lungo per soffrire di Alzheimer. Il team della Case Western Reserve University ha scelto il farmaco per il modo in cui funziona con le proteine nel nucleo delle cellule cerebrali. Nell'esperimento, ha stimolato la rimozione di beta-amiloide, una sostanza nel cervello che può portare a demenza di Alzheimer. |
Sei ore dopo che i topi hanno avuto il farmaco, i livelli di amiloide sono scesi del 25 per cento, e, infine, sono diminuiti del 75 per cento. L'effetto è durato per tre giorni. Gli studi clinici per gli esseri umani sono stati già progettati e dovrebbero produrre risultati quest'anno, hanno detto i ricercatori. Scott Turner, direttore del Programma Disordini di Memoria del Medical Center della Georgetown University, ha dichiarato all'Afp che i risultati sono benvenuti. 'Questo sembra molto interessante', ha detto. 'E' un modo nuovo di andare avanti nella sperimentazione umana dell'Alzheimer e funziona benissimo con i topi'.
Ma ha aggiunto: 'Un ostacolo è che i topi potrebbero non essere un buon modello dell'Alzheimer. Ci sono così tante cose che funzionano nei topi, ma quando le testiamo negli esseri umani falliscono completamente'.
Landreth ha aggiunto non ci sono notizie che il farmaco abbia migliorato la memoria poichè la maggior parte dei pazienti [di cancro della pelle] non sono vissuti abbastanza a lungo da soffrire di Alzheimer, una malattia che, insieme alle altre demenze, colpisce 35,6 milioni di persone in tutto il mondo. I costi annuali globali della malattia raggiungono i 604 miliardi dollari, secondo Alzheimer Disease International.
Il Bexarotene è usato da 13 anni come trattamento del linfoma cutaneo a cellule T, un cancro raro del sistema immunitario che si manifesta nella pelle e nel fegato. E' attualmente disponibile in 26 paesi in Europa, Nord America e Sud America. Un medico ha detto al Wall Street Journal che il farmaco costerebbe 1.200 dollari o più al mese ed non ha probabilità di essere coperto da assicurazione.
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Pubblicato in MailOnLine il 12 febbraio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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