L'idea di un ex lottatore professionista ... ottenere da atleti la promessa di donare il loro cervello [postmortem] per combattere la nuova demenza.
La malattia degenerativa progressiva del cervello negli atleti con una storia di ripetuti traumi cerebrali è conosciuta come encefalopatia traumatica cronica (CTE).
E' stata originariamente presentata nel 1928 con il nome di punch-drunk a causa dei ripetuti colpi alla testa sopportati dai pugili professionisti. Poi è diventata dementia pugilistica [encefalopatia del pugile] e deterioramento psicopatico dei pugili.
Il Centro per lo Studio dell'Encefalopatia Traumatica della Boston University sta attualmente reclutando atleti che accettano di donare il loro cervello per studiare, capire e, auspicabilmente, trovare un modo per invertire gli effetti di CTE. La CTE provoca perdita di memoria, confusione, danno alla capacità di giudizio, problemi di controllo degli impulsi, aggressività, depressione e, infine, demenza progressiva.
CAUSE: La CTE è causata da traumi cranici ripetuti, che provocano la degenerazione progressiva del tessuto cerebrale, e accumulo di una proteina anomala chiamata tau.
SINTOMI: La CTE ha tre diverse fasi. La prima è caratterizzata da disturbi efficaci e sintomi psicotici. La seconda mostra segni di instabilità sociale, comportamento irregolare, perdita di memoria e sintomi iniziali del morbo di Parkinson. La terza consiste in una disfunzione cognitiva generale che progredisce verso la demenza ed è spesso accompagnata da Parkinson pieno, così come da anomalie nel linguaggio e movimento.
APPLICAZIONE: La Banca del cervello VA CSTE è stata fondata nel 2008 al Veterans Administration Medical Center di Bedford, MA. Sono accettate donazioni del cervello da defunti per studiare il tessuto e del midollo spinale per capire meglio gli effetti del trauma sul sistema nervoso umano.
Sarebbe utile stabilire un test diagnostico per le persone che vivono con CTE, capire i fattori di rischio genetici, i fattori di rischio ambientali e trovare un trattamento.
Per ulteriori informazioni: Center for the Study of Traumatic Encephalopathy.
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Pubblicato da Kristi Runyon in WTVQ.com il 2 dicembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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