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Social Media per pazienti affetti da demenza

Scienziati di ricerca in Norvegia stanno sviluppando un "Facebook leggero" (con un'interfaccia utente adatta agli anziani e alle persone con demenza) per promuovere importanti contatti sociali.Sia la ricerca che l'esperienza dimostrano che il contatto...

Memoria motoria lunga e corta: come interagiscono

Per la prima volta, gli scienziati della University of Southern California (USC) hanno scoperto il meccanismo per la memoria motoria breve e quella a lungo termine lavorano insieme e gareggiano una contro l'altra.La ricerca (di un team guidato da Nicolas...

Superata la barriera sanguigna del cervello

Ricercatori della Cornell University potrebbero avere risolto un puzzle vecchio di 100 anni: come aprire e chiudere in modo sicuro la barriera emato-encefalica in modo che possano effettivamente essere inviate [nel cervello] le terapie per curare...

La diagnosi precoce di Alzheimer ha benefici sanitari, finanziari e sociali

Il Wolrd Alzheimer's Report 2011 'I benefici di diagnosi e interventi precoci', pubblicato il 13 settembre dall'Alzheimer Disease International (ADI), dimostra che ci sono interventi che sono efficaci nelle fasi iniziali della malattia, alcuni dei quali...

Terapia con insulina intranasale per adulti con decadimento cognitivo lieve o Alzheimer

La terapia insulinica intranasale sembra fornire qualche beneficio per la funzione cognitiva nei pazienti con deterioramento cognitivo lieve amnesico e Alzheimer, secondo un rapporto anticipato online da Archives of Neurology, uno delle riviste di JAMA /...

Studio rivela legame tra colesterolo alto e Alzheimer

Le persone con colesterolo alto possono avere un rischio maggiore di sviluppare l'Alzheimer, secondo uno studio pubblicato nell'edizione del 13 settembre 2011 di Neurology ®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology."Abbiamo scoperto che alti...

Prodotto israeliano migliora la memoria di malati di Alzheimer

NeuroADUn nuovo sistema elettromagnetico sviluppato da una ditta israeliana aiuta i pazienti affetti da Alzheimer da lieve a moderato a ri-acquisire parte delle loro capacità cognitive attraverso la stimolazione del cervello, dimostrando di essere più efficace dei...

Svelato nuovo collegamento tra Alzheimer e normale invecchiamento

L'Alzheimer e la degenerazione lobare frontotemporale (FTLD) sono due delle forme più diffuse di malattie neurodegenerative.In uno studio pubblicato online il 15 agosto su Genome Research, i ricercatori hanno analizzato i cambiamenti nell'espressione...

"Dame di compagnia" accanto alle famiglie

Consegna_attestati_Dame_di_compagniaUna compagnia qualificata per i malati di decadimento cognitivo.“Dama di compagnia”, questo il nome di questa particolare figura professionale (da non confondere con le badanti) al quale è stato dedicato un corso di formazione promosso negli undici comuni...

Mediatore infiammatorio aumenta la formazione della placca nell'Alzheimer

L'Alzheimer (AD) è una malattia neurodegenerativa progressiva devastante che causa disturbi cognitivi e perdita di memoria.Ora, un nuovo studio pubblicato da Cell Press nel numero dell'8 settembre della rivista Neuron identifica un legame precedentemente...

La demenza si può impedire con attività di routine

Cucinare InsiemeLa demenza ha meno probabilità di colpire gli anziani che hanno bruciato calorie correndo per fare commissioni, facendo i lavori domestici e altre attività di routine."Quando la gente mi chiede: 'Qual è l'unica cosa che posso fare per tenere a bada la...

L'esercizio aerobico può ridurre il rischio di demenza

Ogni esercizio che fa pompare il cuore può ridurre il rischio di demenza e rallentare la progressione della condizione una volta avviata, ha riportato uno studio della Mayo Clinic, pubblicato questo mese nella Mayo Clinic Proceedings.I ricercatori hanno...

Ricordare chi dimentica - XVIII Giornata dell'Alzheimer

  L'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X°, l’Amministrazione Comunale di Riese Pio X° (Assessorato al Sociale) e l’ULSS8 invitano tutta la cittadinanza alla serata di informazione e confronto Sabato 24 settembre 2011 in occasione della XVIII...

Gli antidolorifici calmano i pazienti con demenza

Molti pazienti affetti da demenza sono stati trattati con antipsicotici, ma un nuovo studio mostra che un semplice antidolorifico può essere un'alternativa migliore.Quasi uno di cinque pazienti dello studio è diventato molto meno agitato e aggressivo dopo...

Test di memoria "identifica l'Alzheimer precocemente"

Stephen AdamsI medici saranno in grado di identificare i segni iniziali dell'Alzheimer prima, grazie ad un nuovo test della memoria di 10 minuti, a base di figure.Attualmente solo il 40 per cento delle 750.000 persone affette da demenza in Gran Bretagna ricevono un...

I cambiamenti cognitivi possono predire lo sviluppo dell'Alzheimer con maggiore precisione

Rispetto alle modifiche dei marcatori biologici, i cambiamenti nelle capacità cognitive sembrano predire meglio se un individuo con decadimento cognitivo lieve (MCI) svilupperà l'Alzheimer, secondo un rapporto nel numero di settembre di Archives of General...

Anche un deficit cognitivo lieve può aumentare il rischio di morte

Il deficit cognitivo, anche se individuato nella fase lieve iniziale, è un predittore significativo di una minore speranza di vita.Secondo un nuovo studio a lungo termine del Regenstrief Institute e di ricercatori dell'Università dell'Indiana, il deficit...

Più di un terzo degli europei con problemi di salute mentale

Più di un terzo della popolazione europea soffre problemi di salute mentaleGli europei sono afflitti da malattie mentali e neurologiche; quasi 165 milioni di persone (38 per cento della popolazione) soffrono ogni anno di un disturbo del cervello come depressione, ansia, insonnia o demenza, secondo un nuovo, ampio studio.Poichè...

Segni di invecchiamento collegati a vasi sanguigni bloccati nel cervello

Molti sintomi di invecchiamento comuni, come la stretta di mano, l'incurvamento della schiena e il cammino più lento, possono essere dovuti a piccoli vasi bloccati nel cervello che non possono essere rilevati dalla tecnologia attuale.In uno studio...

Il cervello con Alzheimer ha livelli più bassi di una proteina chiave

Ricercatori hanno scoperto che una variante di proteine legate da alcuni studi genetici per l'Alzheimer è costantemente presente nel cervello delle persone affette dalla malattia.In ulteriore indagini sulle colture biochimiche e cellulari, hanno...

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Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

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Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

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Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

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Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

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Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

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4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

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Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

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11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

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