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Vivere con demenza e prendere decisioni

Le persone affette da demenza possono ancora prendere decisioni nella loro vita quotidiana e, con il sostegno del partner, possono continuare a farlo anche quando la loro condizione progredisce.Questo è uno dei risultati preliminari di un progetto...

Proteine ​​di gravidanza nelle anziane che svilupperanno Alzheimer

In quello che potrebbe essere un passo avanti verso test diagnostici precoci per l'Alzheimer (AD), gli scienziati hanno scoperto che le donne anziane prone allo sviluppo dell'AD hanno alti livelli ematici di una proteina legata agli anni di gravidanza prima...

Proteine ​​di Alzheimer distruggono cellule nervose nel naso

Una proteina legata all'Alzheimer uccide le cellule nervose che rilevano gli odori, secondo uno studio su animali che appare nel numero del 28 settembre del Journal of Neuroscience.I risultati spiegano sul perché le persone con Alzheimer spesso perdono il...

Fare sport da incinta protegge il figlio dalle malattie neurodegenerative a lungo termine

Se sei incinta, ecco un altro motivo per fare esercizio: si riduce la possibilità che il tuo nuovo bambino sviluppi malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer, più tardi nella vita.Il rapporto di una nuova ricerca pubblicata online su The FASEB Journal...

La ricerca punta a nuova strada per un possibile vaccino Alzheimer

Un complice della proteina che causa l'accumulo di placca nell'Alzheimer è al centro di un potenziale nuovo trattamento, secondo la ricerca di una laureanda di Scienze della Salute della Georgia University.Nell'Alzheimer, la proteina amiloide può...

Bassi livelli di vitamina B12 possono portare a riduzione del volume cerebrale e problemi cognitivi

Gli anziani con bassi livelli ematici di marcatori della vitamina B12 possono avere più probabilità di avere un volume del cervello inferiore e hanno problemi con le loro capacità di pensiero, secondo i ricercatori del Rush University Medical Center il cui...

Marcatore di Alzheimer aumenta di giorno e cade con il sonno

Ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis hanno trovato che un marcatore dell'Alzheimer sale e scende nel fluido spinale in un modello quotidiano che riprende il ciclo del sonno.Il modello è più forte nei soggetti giovani...

I grassi saturi sono importanti per la demenza

Credo che la gerarchia della medicina spieghi tutto. I cardiologi fanno un elettrocardiogramma appena qualche povera anima si convince a mettere i piedi nell'acido (diluito) delle batterie.Gli psichiatri non solo non hanno procedure (tranne shock therapy...

Le impronte biologiche migliorano la diagnosi di demenza

Differenziare tra le varie forme di demenza è cruciale per iniziare il trattamento appropriato.I ricercatori dell'Accademia Sahlgrenska hanno scoperto che le malattie sottostanti lasciano "impronte digitali" diverse nel liquido cerebrospinale, aprendo la...

Un micro-RNA regolatore chiave dell'Alzheimer

Le proteine sono le macchine molecolari della cellula: trasportano materiali, spaccano prodotti o trasmettono segnali e, per lungo tempo, sono state oggetto di grande attenzione nella ricerca di biologia molecolare.Negli ultimi due decenni, tuttavia...

Effetto della musicoterapia su ansia e depressione nei pazienti di Alzheimer

Diversi studi hanno evidenziato l'importanza della musicoterapia nel trattamento dell'Alzheimer. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l'effetto di un nuovo tipo di musicoterapia, sui livelli di depressione e ansia nei pazienti con Alzheimer...

Ruolo sorprendente di una proteina del cancro come regolatore della memoria

Scienziati del Dana-Farber Cancer Institute e dell'Harvard Medical School hanno scoperto che una comune proteina del cancro conduce una seconda vita totalmente diversa nelle cellule normali del cervello adulto: aiuta a regolare la formazione della memoria e...

Nuova mutazione genetica causa della forma di demenza frontotemporale

Ricercatori nord americani guidati da neuroscienziati della Mayo Clinic in Florida hanno trovato una anomalia genetica che, dicono, è la più comune causa di due forme familiari differenti ma correlate di malattie neurodegenerative: demenza frontotemporale...

Identificato potenziale obiettivo per il trattamento di forma comune di demenza precoce

Non esiste cura per la demenza frontotemporale, che colpisce di età compresa tra 40 e 64 e rappresenta almeno uno su quattro casi di demenza precoce.Causata dalla morte delle cellule nella parte anteriore e sui lati del cervello, la malattia può portare a...

Proteine ​​di Alzheimer rilevate nel liquido cerebrale di topi sani

David HoltzmanLo studioso di ricerca post-dottorato Kaoru Yamada, PhD, è autore di un nuovo studio che ha rilevato proteine di Alzheimer dove non si aspettava di trovarle: nel fluido cerebrale di topi sani. Mary Beth Finn, tecnico ricercatore senior, è stata...

Ridere fa bene contro la demenza

Ridere potrebbe davvero essere la migliore medicina quando si tratta di curare un anziano con demenza.Gli ospiti di case di cura, con demenza, che sono stati trattati in visite divertenti da un "terapeuta dell'umorismo" e curati da personale sotto...

L'esposizione prenatale allo stress collegato a invecchiamento accelerato delle cellule

Uno studio guidato dalla University of California Irvine (UCI) ha trovato che i giovani adulti le cui madri hanno subito traumi psicologici durante la gravidanza mostrano segni di invecchiamento accelerato.I ricercatori hanno scoperto che l'esposizione...

Campo elettromagnetico del cellulare influenza il metabolismo locale del glucosio

Recenti misurazioni con PET a Turku, in Finlandia, mostrano che il campo elettromagnetico del telefono cellulare GSM sopprime il metabolismo del glucosio nelle aree temporoparietale e anteriore temporali, dell'emisfero accanto all'antenna.Tredici giovani...

Social Media per pazienti affetti da demenza

Scienziati di ricerca in Norvegia stanno sviluppando un "Facebook leggero" (con un'interfaccia utente adatta agli anziani e alle persone con demenza) per promuovere importanti contatti sociali.Sia la ricerca che l'esperienza dimostrano che il contatto...

Memoria motoria lunga e corta: come interagiscono

Per la prima volta, gli scienziati della University of Southern California (USC) hanno scoperto il meccanismo per la memoria motoria breve e quella a lungo termine lavorano insieme e gareggiano una contro l'altra.La ricerca (di un team guidato da Nicolas...

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Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

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26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

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