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Studio mette in discussione la teoria sulla memoria inconscia

Studio mette in discussione la teoria sulla memoria inconsciaRick AddanteUn nuovo studio condotto da un ricercatore della University of Texas di Dallas sfida una teoria scientifica a lungo accettata sul ruolo dell'ippocampo nella nostra memoria inconscia.Per decenni gli scienziati hanno teorizzato che questa parte...

Dieta con digiuni alternati potrebbe allungare la vita

Ricercatori sanitari della University of Florida hanno scoperto che le persone con una dieta a digiuno intervallato (feast-or-famine, troppo o troppo poco) può riprodurre alcuni dei benefici del digiuno, e che l'aggiunta di integratori antiossidanti può...

Proteina adesiva fa intravedere una possibile terapia per il Parkinson

Proteina adesiva fa intravedere una possibile terapia per il ParkinsonScienziati britannici hanno sviluppato un peptide che si attacca alla proteina che causa il Parkinson, impedendogli di uccidere le cellule cerebrali. La ricerca mette in evidenza un nuovo potenziale percorso per rallentare il progresso di questa malattia...

Test della pelle può dare informazioni sull'Alzheimer e il Parkinson

 Degli scienziati hanno scoperto un test cutaneo che può gettare nuova luce sull'Alzheimer e sul Parkinson, secondo uno studio rilasciato ieri, che sarà presentato alla 67° riunione annuale dell'American Academy of Neurology a Washington (DC) dal 18 al 25...

CHIP: il 'guardiano' delle funzioni del cervello

CHIP: la proteina che sta a 'guardia' delle funzioni del cervelloDa sinistra: Dan Liebler, Ph.D., Simona Codreanu, Ph.D., BethAnn McLaughlin, Ph.D., e la studente laureata Amy Palubinsky, il team che ha scoperto una neuroprotezione cruciale che potrebbe impedire le neurodegenerazioni. (Foto: Ama Winland)I mitocondri non...

Depressione e diabete favoriscono il passaggio da MCI a demenza

Le persone con deterioramento cognitivo lieve (MCI) hanno un rischio più alto di sviluppare la demenza se hanno anche il diabete o sintomi psichiatrici come la depressione, secondo una nuova revisione condotta da ricercatori dell'University College London...

Usare le cellule stiminali che possono diventare neuroni

 Ci sono nuove cellule pronte a rispondere agli stimoli sensoriali e ad assumere una funzione, dice un team di ricerca internazionale.Le cellule staminali adulte sono flessibili e possono trasformarsi in una grande varietà di tipi di cellule speciali...

L'epigenomica nella progressione dell'Alzheimer

La nostra suscettibilità alle malattie dipende sia dai geni che ereditiamo dai nostri genitori che dalle nostre esperienze di vita. Queste due componenti - natura e cultura - sembrano influenzare molto processi diversi nel contesto dell'Alzheimer, secondo...

Individuato il gene della Tau corresponsabile dell'insorgenza dell'Alzheimer

Individuato il gene della Tau corresponsabile dell'insorgenza dell'AlzheimerImmagine al microscopio con placche e grovigli caratteristici dell'Alzheimer. (Fonte: Tom Deerinck, NCMIR, UC San Diego)Un team internazionale di scienziati, guidati da ricercatori della University of California di San Diego, ha appurato che il gene della...

Trovato il «cicerone molecolare» che può inibire lo sviluppo dell'Alzheimer

Trovato il «cicerone molecolare» che può inibire lo sviluppo dell'AlzheimerIl microscopio elettronico mostra un chaperone molecolare (i punti neri) legato all'amiloide-beta filiforme (Aβ42). Fonte: S. CohenUn chaperone molecolare si è rivelato in grado di inibire una fase chiave dello sviluppo dell'Alzheimer e di interrompere la...

Le capacità anti-infiammatorie di dieta, esercizio e digiuno

I ricercatori della Yale School of Medicine hanno scoperto che un composto prodotto dal corpo quando è a dieta o a digiuno può bloccare una parte del sistema immunitario coinvolto in diverse malattie infiammatorie come il diabete di tipo 2...

Risultati promettenti da una nuova terapia per l'Alzheimer

Risultati promettenti da una nuova terapia per l'AlzheimerScienziati del Karolinska Institutet hanno valutato una nuova terapia di Alzheimer, per la quale i pazienti ricevono un impianto che stimola la crescita di un certo tipo di cellule nervose. I risultati suggeriscono che l'introduzione di un fattore di...

Meccanismo della «Mucca Pazza» alla base dell'uccisione dei neuroni nell'Alzheimer

Scienziati del campus della Florida di The Scripps Research Institute (TSRI) hanno scoperto per la prima volta un meccanismo di uccisione che potrebbe sottostare ad una serie di malattie neurodegenerative incurabili come l'Alzheimer, il Parkinson e la...

Il cervello «non è in grado di riparare il suo DNA»

Ricercatori della Nova Southeastern University (NSU) hanno scoperto recentemente che, contrariamente a quanto si credeva finora, i tessuti dei vari organi dei mammiferi hanno capacità molto differenti di riparare i danni del DNA.Questi nuovi risultati...

C'è un surplus di DNA e di un gene nelle cellule cerebrali di Alzheimer

C'è un surplus di DNA e di un gene nelle cellule cerebrali di AlzheimerIl gruppo di ricercatori che ha effettuato la scoperta.Scienziati dello Scripps Research Institute (TSRI) hanno trovato diverse modifiche genomiche in singoli neuroni del cervello di malati di Alzheimer, dimostrando un fattore imprevisto che può sottostare...

Il peperoncino è il futuro per ridurre l'obesità?

Non è il caso di precipitarsi a masticare chili di peperoncino, ma quei piccoli focosi frutti nativi americani potrebbero esserci di aiuto nella dieta.Una grande percentuale della popolazione mondiale - un terzo tondo, secondo le stime...

Melograno: il frutto che può aiutare nell'Alzheimer

All'Università di Huddersfield in Inghilterra è in corso una nuova ricerca che sta esaminando le proprietà curative del melograno.Il frutto di colore fucsia è conosciuto per le sue proprietà utili in molte condizioni di salute differenti, e i dati più...

La fortuna di essere topi: rimosso l'Alzheimer dal loro cervello. E noi esseri umani?

La fortuna di essere topi: rimosso l'Alzheimer dal loro cervello. E noi esseri umani?Ricostruzione 3D di una cellula immunitaria (rosso) contenente amiloide-β (blu) dentro un compartimento di degradazione intracellulare (giallo). La soppressione della citochina anti-infiammatoria Il-10 attiva le cellule immunitarie innate per eliminare dal...

Sempre giovani: la meditazione può rallentare la perdita di materia grigia nel cervello

Sempre giovani: la meditazione può rallentare la perdita di materia grigia nel cervelloLe aree del cervello colpite dall'invecchiamento (in rosso) sono di meno, e meno diffuse, nelle persone che meditano (fila sotto), rispetto a quelle che non lo fanno. (Fonte: Dr. Eileen Luders)E' dal 1970 che sta aumentando drasticamente l'aspettativa di...

Cellule immunitarie «estranee» legate all'inizio ritardato della demenza dopo un ictus

Cellule immunitarie «vagabonde» legate all'inizio ritardato della demenza dopo un ictusSnoopy: "La mia mente inizia a vagabondare e io divento inquieto"Dei ricercatori dicono che l'apparizione nel cervello dei linfociti-B, un tipo di cellule immunitarie, è implicato nella demenza ritardata, nei topi e nell'uomo che hanno subìto un...

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

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Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

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Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

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