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La rete sociale del cervello: i neuroni interagiscono come amici su Facebook

La rete sociale del cervello: le cellule nervose interagiscono come gli amici su FacebookI neuroni nel cervello sono collegati come in una rete sociale, secondo quanto riferiscono i ricercatori del Biozentrum dell'Università di Basilea. Ogni cellula nervosa ha legami con molte altre, ma i legami più forti si formano tra le poche cellule più...

Il cervello dei «SuperAger» è nettamente diverso da quello dei loro coetanei

Il cervello dei «SuperAger» è nettamente diverso da quello dei loro coetaneiRita Levi MontalciniI «SuperAgers», gli over-80 con invecchiamento super, hanno un cervello che appare nettamente diverso da quello degli anziani normali, secondo una nuova ricerca della Northwestern Medicine® che comincia a rivelare il motivo per cui i...

La saga del resveratrolo: può aiutare a prevenire la perdita di memoria?

La saga del resveratrolo: può aiutare a prevenire la perdita di memoria?Foto: Shutterstock.comUn composto presente in vari cibi comuni come l'uva rossa e le arachidi può aiutare a prevenire il declino della memoria legato all'età, secondo una nuova ricerca pubblicata da un ricercatore del Texas A&M Health Science...

Nuovo studio avverte che i cibi cotti ad alta temperatura aumentano il rischio di Alzheimer

Un nuovo articolo pubblicato sul Journal of Alzheimer fornisce la prova che la cottura dei cibi ad alta temperatura aumenta il rischio di Alzheimer. Questo studio ha esaminato il contenuto dei «prodotti finali di glicazione avanzata» (AGE) nelle diete...

Bambini con APOE4 esposti all'inquinamento atmosferico urbano hanno un calo cognitivo

Un nuovo studio accresce le preoccupazioni per l'impatto negativo dell'allele ε4 dell'apolipoproteina E (APOE4), il rischio genetico prevalente dell'Alzheimer, sulla cognizione, sull'olfatto, e sugli indici metabolici cerebrali, dei bambini e dei ragazzi...

Un gene mutato, implicato nell'Alzheimer, è espresso in modo diverso tra maschi e femmine

Un nuovo studio condotto dalla Prof. Illana Gozes della Tel Aviv University, pubblicato su Translational Psychiatry, può dare delle informazioni sulla patologia sia dell'autismo che dell'Alzheimer, rivelando che le diverse attività di alcune proteine ​nei...

Anche natura, arte e religione sono tra i migliori antinfiammatori della vita

Assaporare meraviglie da brivido come il Grand Canyon, il soffitto della Cappella Sistina o l'«Ave Maria» di Schubert può dare una spinta al sistema di difesa del corpo, secondo una nuova ricerca della University of California di Berkeley.I ricercatori...

Scoperto orologio nel DNA che può prevedere la durata della vita

Degli scienziati hanno contribuito a identificare un orologio biologico che fornisce indizi vitali sul tempo che probabilmente una persona avrebbe ancora da vivere.Il Dr Riccardo Marioni e i suoi colleghi hanno studiato i cambiamenti chimici nel DNA che...

Ulteriori prove che la formazione musicale protegge il cervello anziano

Ulteriori prove che la formazione musicale protegge il cervello anzianoDegli scienziati hanno scoperto alcune delle prove più forti trovate finora che la formazione musicale in gioventù può impedire il decadimento della comprensione del linguaggio nell'età avanzata.Secondo un nuovo studio canadese condotto dal Rotman...
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Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Alzheimer

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'AlzheimerLa cellula verde è una microglia, una cellula del sistema immunitario che sta bloccando la fluttuazione libera dell'amiloide-beta (in rosso) mentre si lega alla placca amiloide (blu), il segno distintivo dell'Alzheimer. I ricercatori di Yale hanno scoperto...

Migliorati sintomi di obesità e diabete nei topi invertendo l'infiammazione del cervello

L'uso di un antiossidante per invertire l'infiammazione nel cervello causata da una dieta ricca di grassi, migliora notevolmente i sintomi legati all'obesità e al diabete di tipo II, secondo un nuovo studio dell'Università di Otago in Nuova Zelanda.La...

Il fruttosio aggiunto è una delle cause principali del diabete tipo 2

Degli esperti clinici sollecitano drastiche riduzioni nel consumo di cibi e bevande contenenti zuccheri aggiunti, in particolare fruttosio aggiunto, in quanto gli studi recenti hanno dimostrato che gli zuccheri aggiunti, in particolare quelli contenenti...

Comunicazione negativa medico-paziente potrebbe peggiorare i sintomi

I medici che comunicano involontariamente ai pazienti che non credono loro, o non li capiscono, potrebbero peggiorare realmente i loro sintomi, secondo un nuovo studio.La ricerca della Facoltà di Medicina della University of Exeter e dei dipartimenti di...

Nuove prove biologiche del legame tra infiammazione cerebrale e depressione grave

Un nuovo studio del Centro Canadese per la Salute Mentale e le Dipendenze (CAMH) ha rilevato che nelle persone con depressione clinica l'entità di infiammazione del cervello è maggiore del 30 per cento. I risultati dello studio, pubblicati ieri in JAMA...

Un composto della birra potrebbe aiutare ad evitare Alzheimer e Parkinson

I benefici salutari del vino hanno monopolizzato di recente tutti i riflettori, lasciando in ombra la birra. Ma gli scienziati stanno scoprendo nuovi modi per cui quest'ultima bevanda potrebbe essere più salutare di quanto si pensa.Dei ricercatori...

Astrociti: aumentare la memoria attraverso queste cellule che supportano i neuroni

Astrociti: aumentare la memoria attraverso queste cellule che supportano i neuroniGli astrociti, le forme a stella in giallo, in un cervello di topo.Dei ricercatori hanno scoperto un nuovo regolatore della memoria nel cervello che coinvolge i recettori dell'adenosina; dalla scoperta può derivare un potenziale trattamento per migliorare...

Candidati farmaci bloccano il percorso associato alla morte cellulare nel Parkinson

In un paio di studi collegati, gli scienziati del campus della Florida del The Scripps Research Institute (TSRI) hanno dimostrato che i loro farmaci candidati possono puntare i percorsi biologici coinvolti nella distruzione delle cellule cerebrali nel...

Area cerebrale della cognizione è più grande nei portatori del gene della longevità

Area del cervello legata all'invecchiamento è più grande nei portatori del gene della longevitàLa corteccia prefrontale dorsolaterale (blu e rosso) è più grande e collegata ad una funzionalità migliore nei portatori di una copia della variante del gene Klotho. Illustrazione di Michael Griffin KellyI portatori di una variante del gene associato alla...

Riconfermato che imparare nuove abilità in vecchiaia rinforza la mente

Gli anziani che apprendono una nuova abilità mentalmente impegnativa possono migliorare le loro funzioni cognitive, secondo una ricerca condotta da Jennifer Lodi-Smith, PhD, assistente professore di psicologia al Canisius College.La Lodi-Smith ed i...

L'uso continuo e pesante di farmaci comuni aggrava il rischio di demenza

Un grande studio collega un rischio significativamente più alto di sviluppare una demenza, compreso l'Alzheimer, all'assunzione di farmaci anticolinergici di uso comune in dosi elevate o per un tempo prolungato. Molti anziani prendono questi farmaci senza...

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

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Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

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Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

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