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I piatti gialli possono favorire il pranzo dei pazienti di demenza

Uno studio ha scoperto che l'uso di piatti giallo brillante ai pasti dà ai pazienti di demenza più probabilità di finire il cibo e di mettere su peso. Degli esperti hanno detto che queste stoviglie aumenteranno i tassi di nutrizione dei pazienti, molti dei...

L'intelligenza artificiale può aiutare la diagnosi di Alzheimer

L'intelligenza artificiale può aiutare la diagnosi di AlzheimerLe mappe di discriminazione per classificare i sottogruppi MCI, all'interno delle maschere con la precisione più alta. (A): tra i pazienti con MCI che sono passati ad AD (MCIC) e soggetti con SCD; (B): tra MCIC e pazienti con MCI che sono rimasti stabili...

Precisato il meccanismo con cui l'Alzheimer provoca la demenza

Attraverso un nuovo modello di topo che imita lo sviluppo dell'Alzheimer negli esseri umani, i ricercatori della Johns Hopkins dicono di essere riusciti a determinare che, per provocare la demenza segno distintivo della malattia, deve avvenire un uno-due...

Anche i tubi di rame in casa potrebbero causare Alzheimer e Parkinson

Secondo un nuovo studio, i tubi di rame potrebbero davvero essere la causa di malattie come l'Alzheimer e il Parkinson. I suoi ricercatori hanno scoperto che il metallo induce il misfolding (errata piegatura) delle proteine ​​nel cervello, determinando...

Le riunioni in movimento potrebbero dare una vita più lunga e sana agli impiegati

Trasformare anche solo una riunione di lavoro alla settimana da incontro seduto a incontro in cammino, aumenterebbe di 10 minuti l'attività fisica dei colletti bianchi, secondo un nuovo studio eseguito da ricercatori di sanità pubblica dell'Università di...

Le malattie cerebrovascolari collegate da uno studio all'Alzheimer

 Anche se sappiamo che gli ictus aumentano il rischio di demenza, conosciamo molto poco sulle malattie dei grandi e piccoli vasi sanguigni nel cervello, al di là dell'ictus, e sul loro rapporto con la demenza.I vasi sanguigni malati nel cervello...

I cannabinoidi rimuovono dalle cellule cerebrali le proteine che formano le placche di Alzheimer

I cannabinoidi rimuovono dalle cellule cerebrali le proteine che formano le placche di AlzheimerDavid Schubert, Professore al Cellular Neurobiology Laboratory del Salk Institute.Scienziati del Salk Institute hanno trovato le prove preliminari che il tetraidrocannabinolo (THC), e altri composti che si trovano nella marijuana, possono promuovere la...

Un farmaco anti-HIV potrebbe trattare anche l'Alzheimer

Un farmaco anti-HIV potrebbe trattare anche l'AlzheimerQuando l'efavirenz si lega al CYP46A1 nel sito arancione, esso aumenta la flessibilità della proteina nella regione (magenta) intorno al colesterolo (verde). Le aree senza alcun cambiamento sono in grigio e in nero. (Fonte: Kyle Anderson / NIST)Per trovare...

Nel nostro cervello coesistono neuroni molto diversi tra loro

Un team di ricercatori ha messo a punto il primo metodo scalabile per identificare i diversi sottotipi di neuroni del cervello umano.Questa ricerca pone le basi per l'attività di "mappatura" dei geni nel cervello umano e potrebbe contribuire a fornire...

Il 'lavaggio del cervello' potrebbe essere un modo per prevenire la demenza

Il 'lavaggio del cervello' potrebbe essere un modo per prevenire la demenzaFoto di pulsazioni glimfatiche nel cervello. Fonte: Università di OuluScienziati finlandesi potrebbero aver trovato un modo per prevenire e curare la demenza: lavando il cervello.La malattia, che porta a un grave calo nella capacità mentale, è il...

L'uso prolungato di anticolinergici aumenta il rischio di demenza nell'anzianità

Un nuovo studio della Western University ci aiuta a capire perchè un uso prolungato di farmaci anticolinergici comuni, impiegati contro allergie e vescica iperattiva, aumenta il rischio di demenza più tardi nella vita.I risultati dimostrano che la...

Ehi, hai mangiato dal mio piatto!: comportamenti alimentari alterati nella demenza frontotemporale

Ehi, hai mangiato dal mio piatto!: comportamenti alimentari alterati nella demenza frontotemporaleFoto: Qfamily / FlickrIperfagia, fissazioni alimentari per un solo cibo, persino ingestione di oggetti non edibili: la demenza frontotemporale è associata a una vasta varietà di comportamenti alimentari alterati, che peggiorano la situazione già difficile...

Trovato nuovo rapporto tra diabete e Alzheimer

Trovato nuovo collegamento tra diabete e AlzheimerI farmaci usati per trattare il diabete potrebbero essere usati anche per l'Alzheimer, e viceversa, secondo una nuova ricerca effettuata all'Università di Aberdeen.Questo è il primo studio di questo tipo a dimostrare anche che l'Alzheimer può portare al...

La riserva cognitiva riduce anche il rischio di delirium post-operatorio

Il delirium, l'improvvisa confusione, è sconvolgente sia per gli anziani che per le loro famiglie. In realtà, è una delle complicanze più comuni che affrontano gli anziani dopo un intervento chirurgico, un tempo era spesso definito periodo...

Scendere le scale può aiutare a prevenire la demenza?

Siamo abbastanza familiari con l'idea che l'esercizio fisico fa bene alla nostra salute. Ma una nuova ricerca di Western Australia suggerisce che una cosa semplice come incoraggiare gli anziani a scendere una rampa di scale potrebbe aiutare a prevenire il...

Tè allucinogeno dell'Amazzonia stimola la crescita dei neuroni e potrebbe 'trattare' l'Alzheimer

Tè allucinogeno dell'Amazzonia stimola la crescita dei neuroni e potrebbe 'trattare' l'AlzheimerLe macchie verdi sono i neuroni giovani dopo il trattamento con tetraidroarminaL'Ospedale di Sant Pau di Barcellona, ​​in collaborazione con la Fondazione Beckley e lo Spanish National Research Council di Madrid, ha reso noti i risultati di uno studio che...

Con la demenza, i test cognitivi possono non prevedere una guida sicura

(Reuters Health) - Non c'è alcun test singolo che può predire se una persona con demenza è sicuro alla guida; al contrario i test che esaminano varie abilità cognitive, invece di una sola, possono essere più utili, secondo dei ricercatori che hanno...

Sonnolenza e stanchezza possibili segni di atrofia cerebrale negli anziani cognitivamente normali

Un nuovo studio ha scoperto che gli anziani normali che soffrono di eccessiva sonnolenza durante il giorno, o di fatica significativa, possono avere più atrofia nel cervello del previsto per la loro età, in particolare nelle aree del cervello che sono più...

E' possibile rigenerare la memoria con le cellule staminali

Seppure il cervello, anche se adulto, sia molto più malleabile di quanto siamo abituati a pensare, alla fine è soggetto alle malattie legate all'età, come la demenza e la perdita della funzione cognitiva. Un giorno, però, potremo realmente essere in grado...

Un mix sbagliato di medicinali può portare a diagnosi errata di Alzheimer

Un mix sbagliato di medicinali può portare a diagnosi errata di AlzheimerBetty Wallwork ha fatto ricerche sui suoi farmaci su internet e ha scoperto che alcuni di essi non avrebbero dovuto essere presi insieme.Tre anni fa, Betty Wallwork stava prendendo una lunga lista di farmaci; alcuni per aiutare a guarire da un intervento...

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Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

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Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

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Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

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Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

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Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

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Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

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Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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