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Ridurre l'infiammazione cerebrale precoce per rallentare la progressione dell'Alzheimer

In un nuovo studio su animali, che ha esaminato il morbo di Alzheimer, i ricercatori hanno scoperto che è stata rallentata la progressione della malattia diminuendo la neuroinfiammazione nel cervello, prima che fossero evidenti i problemi di memoria e il...

Soluzioni digitali per l'assistenza della demenza

Secondo dei ricercatori australiani, portare la telemedicina per l'assistenza alla demenza nelle case può essere efficace quanto i servizi con visite faccia-a-faccia, se i caregiver e i riceventi sfruttano le tecnologie disponibili.La demenza colpisce...

Nuova tecnica EEG mostra il cervello funzionante in tempo reale

enhanced eeg recordingSegnando una pietra miliare sulla strada verso il raggiungimento degli obiettivi dell'iniziativa BRAIN dei National Institutes of Health (NIH), una ricerca guidata da Bin He, capo del dipartimento di ingegneria biomedica della Carnegie Mellon University...

Studio: 'somatostatina può aiutare il recupero della cognizione nei pazienti di Alzheimer'

somatostatinI neuroni con più parvalbumina ricevono stimoli perisomatici sinaptici eccitatori che sono innervati dagli assoni dei neuroni con somatostatina. Spiegazione completa sulla rivista di pubblicazione.Dei ricercatori coreani hanno confermato che il...

Astrociti adulti sono cruciali per l'apprendimento e la memoria

Ricercatori del Baylor College of Medicine di Houston nel Texas, rivelano che gli astrociti, le cellule più abbondanti nel cervello, hanno un ruolo diretto nella regolazione dei circuiti neuronali coinvolti nell'apprendimento e nella memoria. I risultati...

Sviluppato in Svezia nuovo test del sangue per l'Alzheimer

 Un nuovo test del sangue per il morbo di Alzheimer (MA) è stato sviluppato sotto la guida di ricercatori dell'Università di Göteborg. Il metodo si basa sulla misura di una specifica variante della proteina tau in campioni di sangue normali, il che...

Che cibi mangi insieme? Come li combini può aumentare il rischio di demenza

Non è un segreto che una dieta sana può dare benefici al cervello. Tuttavia, può essere non solo quali cibi mangi, ma anche come li metti insieme che può essere associato con il rischio di demenza, secondo un nuovo studio pubblicato il 22 Aprile 2020, on...

Vista un'associazione tra sedentarietà e rischio di demenza

Con il miglioramento costante delle condizioni di vita, aumenta l'aspettativa di vita umana. Alcuni studi hanno mostrato che sembra crescere gradualmente anche la prevalenza della demenza, una malattia neurologica complessa con un processo di sviluppo...

Visione deteriorata può essere fattore di rischio precoce per la demenza

In uno studio prospettico, longitudinale di coorte su 1.061 donne da 66 a 84 anni di età, dei ricercatori hanno confrontato la probabilità di demenza incidente o di lieve deterioramento cognitivo (MCI) nelle donne con e senza disabilità visiva al...

'Caregiver e Codiv-19': ricerca sull'impatto psicologico del virus sui caregiver

Ricerca Caregiver Covid19E' iniziata una ricerca che si propone di comprendere l'impatto psicologico generato dall'emergenza COVID-19 nei caregiver di persone affette da Malattia di Alzheimer ed altri tipi di demenze.Il progetto di ricerca è stato sviluppato dall’ambulatorio di...

Pazienti con apnea del sonno hanno rischio più alto di Alzheimer e declino cognitivo

I pazienti con sindrome da apnea ostruttiva del sonno - ipopnea (OSAHS, obstructive sleep apnea-hypopnea syndrome) avevano biomarcatori del morbo di Alzheimer (MA) significativamente maggiori rispetto a quelli senza la condizione, in base alle...

Studio collega la psoriasi a un rischio più alto di Alzheimer

Uno studio recente ha rilevato che l'incidenza del MA è significativamente più alta nei pazienti con psoriasi, e che il trattamento sistemico per la psoriasi era associato ad un rischio ridotto di MA.Il primo autore dello studio era Miri Kim del...

Come l'esercizio supporta la tua forma mentale: le raccomandazioni attuali

Le attività sportive possono portare un miglioramento a lungo termine della prestazione cognitiva in tutti i gruppi di età. Tuttavia, gli effetti differiscono tra uomini e donne, e non tutti gli sport hanno lo stesso impatto. I ricercatori...

Varianti genetiche possono aumentare la suscettibilità all'accumulo di tau

La proteina tau tossica è una caratteristica biologica chiave nel cervello delle persone con Alzheimer. Eppure non conosciamo bene i fattori che rendono le persone sensibili o resistenti all'accumulo di tau. Uno studio preliminare della Mayo Clinic mostra...
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'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo da zero

rat brain htt gene tuszynskiSezione trasversale del cervello di topo con cellule (blu) che esprimono livelli normali del gene huntingtina mentre alle cellule rosse è stato tolto il gene, e hanno meno rigenerazione.Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno...

L'alimentazione può aiutare a preservare le funzioni cognitive

Secondo una recente analisi di dati provenienti da due studi importanti sulle malattie degli occhi, seguire la dieta mediterranea - ricca di verdure, cereali integrali, pesce e olio d'oliva - si correla con una migliore funzione cognitiva. I fattori...

L'esposizione a lungo termine all'inquinamento causa un declino cognitivo più rapido?

Le persone che vivono in aree urbane con alti livelli di inquinamento atmosferico possono ottenere punteggi inferiori nei test di pensiero e di memoria e possono anche perdere competenze cognitive più velocemente nel tempo, oppure è possibile anche che...

Malati di Alzheimer possono richiedere dosi diverse dei farmaci per altre malattie

I pazienti con morbo di Alzheimer (MA) spesso hanno prescrizioni di farmaci per altre condizioni, come diabete o pressione alta, alle stesse dosi di chi è senza demenza. Tale pratica potrebbe aver bisogno di essere riesaminata sulla scia di un nuovo...

Usare più la parte destra o sinistra del cervello dipende da 'interruttori molecolari'

Degli scienziati potrebbero aver risolto uno dei misteri più sconcertanti e persistenti nel campo delle neuroscienze: il motivo per cui alcune persone usano di più l'emisfero destro del cervello, mentre altri usano quello sinistro.La risposta è nel...

Alzheimer: è stato scoperto il momento dell'«accensione»?

Gli ultimi tre decenni hanno visto un notevole miglioramento nella nostra comprensione di ciò che provoca il morbo di Alzheimer (MA). Due proteine ​​sono ritenute responsabili: amiloide e tau.La teoria più accettata è che un livello critico di amiloide...

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Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

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Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

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Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

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Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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