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Teoria del danno alla barriera emato-encefalica può darci nuovi trattamenti dell'Alzheimer

L'Alzheimer potrebbe essere causato da danni a una barriera protettiva nel corpo, che inducono delle sostanze grasse ad accumularsi nel cervello, secondo una ricerca appena pubblicata.La nuova spiegazione chiamata 'modello di invasione dei lipidi'...

Studio dimostra i vantaggi dell'estratto di fragole nel ritardare l'Alzheimer

La ricerca, focalizzata sui componenti bioattivi della varietà di fragole Romina, ha dimostrato la capacità di questo cibo di ritardare la paralisi indotta da amiloide-β, di ridurre l'aggregazione dell'amiloide-β e di prevenire lo stress ossidativo, nel...

Medicina Comportamentale Virtuale: possibile svolta per le persone con demenza

Un programma innovativo di cura della demenza, sviluppato dal Baycrest (Canada) può ridurre del 60% la necessità di ricoveri ospedalieri, secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease. Il programma, chiamato VBM-Virtual Behavioural...

Aumento del rischio di demenza nei pazienti ricoverati per lesioni renali acute

kidney shutterstock malinwirf custom20210505145728La lesione renale acuta (LRA) provoca cambiamenti biochimici nel cervello nei modelli animali ed è associata a complicazioni neurologiche avverse nei pazienti ospedalizzati.Anche se non c'è alcuna cura conosciuta, il rilevamento anticipato della...

Perdita di neuroni, non carenza di sonno, rende sonnolenti i pazienti di Alzheimer

human histaminergic neuronsI neuroni che promuovono la veglia nel cervello di un paziente con Alzheimer (verdi) sono molti di meno di quelli di un cervello sano (Fonte: Grinberg Lab)La letargia che sperimentano molti pazienti con morbo di Alzheimer (MA) è causata non da una...

Segnalato potenziale obiettivo e composti per rallentare lo sviluppo dell'Alzheimer

I ricercatori della Louisiana State University di New Orleans e del Karolinska Institutet svedese hanno scoperto un potenziale biomarcatore per la diagnosi del morbo di Alzheimer (MA) che può anche fungere da obiettivo terapeutico.Esaminando i campioni...

Abuso di alcol in vecchiaia può essere un sintomo di demenza presente

La consapevolezza clinica della connessione tra alcol e demenza è fondamentale per migliorare la gestione delle cure per il paziente.I pazienti che iniziano ad abusare dell'alcol più avanti nella vita (dopo i 40 anni), potrebbero farlo per causa di una...

Grafici cerebrali: mappata crescita rapida e lento declino del cervello umano nell'intera vita

Neurodevelopmental milestones Un team internazionale di ricercatori ha creato una serie di grafici cerebrali che coprono l'intera durata della nostra vita (dalle 15 settimane del feto ai 100 anni) che mostrano come il nostro cervello si espande rapidamente all'inizio della vita e si...

Fattori riproduttivi e rischio di demenza

 La gravidanza, una durata riproduttiva lunga e la menopausa in età avanzata sono associate a un rischio inferiore di demenza nelle donne, secondo uno studio pubblicato il 5 aprile su PLOS Medicine. Al contrario, un'isterectomia, un'età precoce al...

Approccio innovativo alla diagnosi precoce delle demenze basato sulla connettività del cervello

Un approccio completamente innovativo alla diagnosi precoce delle demenze, basato sullo studio della connettività funzionale del cervello attraverso metodiche informatiche: è quanto promette lo studio a firma del Prof. Paolo Maria Rossini (Direttore del...

Individuati 42 nuovi fattori di rischio genetico per l'Alzheimer

New genes for AlzheimerL'identificazione dei fattori di rischio genetico del morbo di Alzheimer (MA) è un problema cruciale della ricerca, per comprendere e trattare meglio la patologia. I progressi dell'analisi del genoma umano, abbinati a grandi studi di associazione dell'intero...

Alzheimer provoca cambiamenti nei vasi capillari del cervello

Se diminuisce la disponibilità di sangue al cervello, può insorgere il morbo di Alzheimer. Gli scienziati dell'Università di Oslo volevano scoprire se questo fa aumentare o diminuire i vasi sanguigni e il ruolo di una particolare proteina in tale...

L'amiloide riduce il flusso sanguigno al cervello e quindi l'apporto di ossigeno

Sappiamo da tempo che la disfunzione dei vasi capillari cerebrali, indotta da un peptide chiamato amiloide-beta (Aβ), potrebbe portare al morbo di Alzheimer (MA). Ciò che non è chiaro è se l'accumulo di Aβ è una causa o il risultato del MA. Un nuovo...

Il luogo dove vivi influenza il tuo rischio di demenza

Uno studio eseguito alla Monash University (Melbourne/Australia) ha scoperto che le persone che vivono in aree più ricche hanno ricordi migliori e un rischio minore di sviluppo della demenza, evidenziando la necessità di strutture migliori nelle aree...

Diagnosi più precisa della malattia dei vasi capillari può distinguerla dall'Alzheimer

Cerebral vasculature and vasculo pathological process of Cerebral Small Vessel Disease Mustapha et alNegli ultimi anni, la malattia dei vasi capillari subcorticali è diventata una diagnosi cognitiva sempre più comune. Ricercatori dell'Università di Göteborg hanno ora dimostrato che è possibile identificare i pazienti con la malattia combinando due...

Metà degli anziani (in USA) ora muore con una diagnosi di demenza: aumento deciso

Maggiore consapevolezza e registrazioni sanitarie più dettagliate possono spiegare l'aumento. Spostare il paziente alla cura di fine vita quando c'è la diagnosi consente una maggiore pianificazione anticipata.Quasi la metà di tutti gli anziani [in USA]...

Fibrillazione atriale e demenza sono chiaramente associate

Atrial fibrillationPer le persone con fibrillazione atriale, uno dei disturbi cardiaci più comuni, il rischio di demenza è elevato. Questo è dimostrato da una tesi presentata all'Università di Göteborg basata sulla ricerca nella popolazione.La fibrillazione atriale (AF)...

Proposto nuovo modello computazionale per Alzheimer

Colorful brainRicercatori della Mayo Clinic hanno proposto un nuovo modello per mappare i sintomi del morbo di Alzheimer (MA) sull'anatomia cerebrale. Questo modello è stato sviluppato applicando l'apprendimento automatico ai dati di scansione del cervello dei...

Progetto europeo MOON: scansione degli occhi per puntare le neurodegenerazioni

Con un progetto dell'UE di larga scala, in cui Meduni Vienna sta lavorando insieme a partner internazionali, sono state combinate le capacità della tomografia ottica a coerenza (OCT, optical coherence tomography) con la spettroscopia Raman, ottenendo uno...

Farmaco promettente per Alzheimer migliora la memoria, anche nella sindrome di Down e nell'invecchiamento normale

Un nuovo studio mostra che un trattamento potenziale per il morbo di Alzheimer può anche migliorare la funzione cognitiva nelle persone con sindrome di Down.Il farmaco sargramostim (GM-CSF, granulocyte-macrophage colony-stimulating factor, fattore di...

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9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

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