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TV per +3,5 ore al giorno collegata a declino della memoria negli over-50

Uno studio, pubblicato ieri su Scientific Reports, ha analizzato i dati di 3.662 adulti di età pari o superiore a 50 anni e ha rilevato che guardare la TV per più di 3 ore e mezza al giorno era associato a un declino della memoria per le parole e il...

Trattamento di Alzheimer è promettente per l'afasia primaria progressiva

PrimaryProgressiveAphasiaGli scienziati della Northwestern University hanno scoperto che una terapia esistente, usata di frequente per il trattamento del morbo di Alzheimer (MA), potrebbe funzionare anche su pazienti con afasia progressiva primaria (PPA), un tipo di demenza che...

Altri dati sulle differenze nella demenza tra uomini e donne

La demenza è una delle principali cause di morte in Australia, ma una ricerca svolta all'Università del Queensland ha rilevato che la malattia colpisce in modo diverso uomini e donne.Michael Waller, biostatista sanitario della UQ, ha detto che lo...

Esercizio fisico a qualsiasi intensità dà benefici al cervello anziano

Gli anziani che si impegnano in brevi periodi di attività fisica possono sperimentare un aumento della salute del cervello, anche se l'attività è svolta a intensità ragionevolmente bassa, secondo un nuovo studio eseguito alla Western University in...

Apnea notturna collegata a livelli più alti di biomarcatore di Alzheimer nel cervello

Le persone che, secondo il partner di letto, smettono di respirare durante il sonno possono avere un accumulo più elevato di un biomarcatore del morbo di Alzheimer (MA), chiamato tau, in un'area del cervello che aiuta la memoria, secondo uno studio...

Scienziati ringiovaniscono le cellule staminali nel cervello di topi anziani

celle stem rejuvenation in aging brainNel cervello giovane (sinistra) le staminali attivate sono superiori a quelle quiescenti. Nel cervello vecchio (destra), dove le staminali quiescenti sono più di quelle attivate, l'inibizione della sFRP5 può quasi ripristinare il rapporto...

Ascoltare le comunicazioni tra i neuroni, senza chirurgia

nerve cell diagram Diagramma di una cellula nervosa (neurone) con l'assone che possiede la guaina di mielina (Myelin sheath), i nodi di Ranvier e le cellule di Schwann. Fonte: Wikimedia Commons Moltissima scienza legittima - oltre a un sacco di fantascienza - discute i...

Dati condivisi rivelano 5 nuovi geni di rischio per l'Alzheimer

map of alzheimer genesGeni nuovi (rossi) e già noti (blu) collegati al picco dell'Alzheimer, risultati dall'analisi di associazione genomica di 94.437 individui con Alzheimer ad esordio tardivo (Fonte: Kunkle et al e Nature Genetics)L'analisi dei dati genetici di oltre 94.000...

'Recuperare' nel fine settimana il sonno perso non funziona

Pensi che dormire nel weekend possa riparare il danno di una settimana di notti con poco sonno? Non è così, secondo una nuova ricerca eseguita alla University of Colorado Boulder, pubblicata ieri sulla rivista Current Biology.In realtà, in alcune...

Fumo e alcol: doppio guaio per il cervello?

 Insieme a molte altre conseguenze dannose per la salute, il fumo di tabacco provoca cambiamenti chimici, stress ossidativo e infiammazione nel cervello. L'uso eccessivo di alcol può avere effetti simili. E' sorprendente, tuttavia, che pochissimi...

Non tutto il sonno è uguale quando si tratta di pulire il cervello

flow of cerebrospinal fluid in miceTracciante fluorescente (arancio) segna il flusso del liquido cerebrospinale nel cervello di topo sotto anestesia K / X.Una nuova ricerca dimostra che la profondità del sonno può influire sulla capacità del nostro cervello di lavare in modo efficiente...

Trovato il modo di 'adescare' le proteine patologiche di molte neurodegenerazioni

baiting a fishUna singola proteina che si comporta male - chiamata TDP-43 - sta dietro al 97% dei casi di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e al 45% delle diagnosi di demenza frontotemporale. Si trova anche nell'80% dell'encefalopatia traumatica cronica e nel 60% dei...

Il legame tra malattie cardiache e demenza

Una nuova ricerca a concluso che, se hai un disturbo cardiaco, hai un rischio significativamente più alto di demenza. Lo studio di Heart and Stroke ha mappato le connessioni tra condizioni cardiache, ictus e compromissione cognitiva vascolare. Ciò...

Il ruolo dei familiari nel rilevare segnali di demenza prima della diagnosi

Un nuovo studio ha rivelato che i caregiver familiari e gli operatori professionali di assistenza possono identificare retrospettivamente i segni di demenza in coloro che vanno avanti a sviluppare la condizione, permettendo di arrivare a una diagnosi...

Estrogeni prodotti dai neuroni sono importanti per creare ricordi

Dr. Darrell Brann and graduate student Yujiao Lu Il Dott. Darrell Brann e il primo autore Yujiao Lu.Degli scienziati riferiscono che gli estrogeni nel cervello sono importanti per mantenere la comunicazione tra i neuroni e per creare ricordi.I neuroni sia dei maschi che delle femmine producono...

Frattura dell'anca può essere segno precoce di Alzheimer per gli anziani

In uno studio su anziani privi di diagnosi clinica o segni di demenza quando erano stati ospedalizzati per riparare una frattura dell'anca, i ricercatori della Johns Hopkins affermano di aver trovato biomarcatori del morbo di Alzheimer (MA) nella maggior...

La depressione può accelerare l'invecchiamento cerebrale

Le capacità di memoria e di pensiero rallentano naturalmente con l'età, ma ora gli scienziati stanno sbirciando all'interno del cervello vivente per capire se la depressione può peggiorare tale declino e hanno trovato alcuni indizi preoccupanti.La...

Tau più alta può spiegare la maggiore frequenza di Alzheimer nelle donne

Le donne hanno un rischio più alto di alterazioni neurologiche collegate alla proteina tau, associate al morbo di Alzheimer (MA), una possibile spiegazione del fatto che più donne che uomini sviluppano il disturbo, come dimostra una nuova ricerca...

Restare attivi in mezza età è legato a un rischio minore di demenza in vecchiaia

Mantenersi fisicamente e mentalmente attivi in mezza età può essere legato a un rischio minore di demenza decenni dopo, secondo uno studio pubblicato sulla rivista medica Neurology. Le attività mentali includevano leggere, suonare strumenti, cantare in un...

L'esercizio fisico alle 7 o dalle 13 alle 16 porta indietro l'orologio biologico

L'esercizio fisico può spostare l'orologio del corpo umano, ma la direzione e la quantità di questo effetto varia a seconda dell'ora del giorno o della notte in cui le persone si esercitano. Questa è la conclusione di una ricerca pubblicata su The Journal...

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Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

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Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

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Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

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