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Sostanza presente nei melograni può migliorare il trattamento dell'Alzheimer

Dimenticanza, difficoltà a trovare le parole e confusione su tempo e luogo: questi sono alcuni dei sintomi più comuni del morbo di Alzheimer (MA). Ora, ricercatori dell'Università di Copenaghen hanno scoperto che un frutto normale può aiutare.Vilhelm...

Scoperte nuove guide molecolari dell'Alzheimer

Registrando misurazioni elettriche e proteiche dettagliate delle singole cellule cerebrali, i ricercatori hanno rivelato nuovi potenziali bersagli farmacologici per la malattia neurodegenerativa. Secondo i Centri Controllo e Prevenzione Malattie USA...

Quali fattori prevedono quando un anziano smetterà di guidare?

Quali fattori portano gli anziani a smettere di guidare? Un nuovo studio, pubblicato su Neurology®, ha seguito degli anziani che non avevano problemi di memoria o pensiero per esaminare questa domanda."Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa in un lungo...

Gestire lo stress ossidativo è un trattamento efficace per l'Alzheimer?

Il numero di persone che soffrono di morbo di Alzheimer (MA) dovrebbe raggiungere i 100 milioni nel 2050, ma non esiste ancora una terapia efficace. In una raccolta di articoli in un supplemento speciale del Journal of Alzheimer's Disease, ricercatori di...

Il circolo vizioso dell'aggregazione proteica nell'Alzheimer e nell'invecchiamento normale

I ricercatori del Buck hanno scoperto delle connessioni e suggeriscono interventi per migliorare entrambi È noto da tempo che un segno distintivo del morbo di Alzheimer (MA) e della maggior parte delle altre malattie neurodegenerative, è il...

Assoni diversi delle donne aggravano deficit cognitivi dopo commozione cerebrale

Importanti strutture cerebrali cruciali per la segnalazione nel cervello sono più strette e meno dense nelle femmine e con più probabilità di essere danneggiate da lesioni cerebrali, come la commozione cerebrale. Quando i segnali tra le strutture cerebrali...

Giudici e medici hanno opinioni molto diverse sulla nomina del tutore nella demenza

Pubblicato sull'European Journal of Neurology un nuovo studio interdisciplinare che ha trovato punti deboli nella valutazione della tutela per le persone con demenza. I risultati possono essere usati per migliorare la coerenza tra valutazioni mediche e legali...

Inquinamento promuove neuroinfiammazione, accelera declino cognitivo e aumenta rischio di demenza

Questo è il primo studio eseguito in Danimarca che mostra un legame tra inquinamento atmosferico e demenza. I risultati della nuova ricerca suggeriscono che l'esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico porta ad un aumento del rischio di...

Trovato biomarcatore per diagnosticare l'Alzheimer nelle fasi asintomatiche

È una molecola che è direttamente collegata all'espressione della proteina prionica presente sulla superficie delle cellule nervose. Lo studio apre le porte alla diagnosi precoce dell'Alzheimer asintomatico nei campioni di sangue, favorendo diagnosi e...

Nuovo strumento di formazione di gruppo per la prevenzione della demenza

Il sistema, già in uso in alcune case di riposo, è stato testato da uno studio scientifico per capire l'efficacia. Risolvere in gruppo un quiz muovendosi allo stesso tempo nella stanza: questa combinazione è la base di un nuovo strumento progettato...

Anche il cervello potrebbe avere un microbioma. Cosa devi sapere?

I microbi che vivono nell'intestino sono da tempo sotto i riflettori. Anche se non hai seguito la ricerca, non puoi aver perso le centinaia di pubblicità di probiotici e prebiotici, volte a venderti prodotti per mantenere sano il tuo microbioma. Di recente...

Proteine legate all'Alzheimer: come influenzano la crescita dei neuroni?

Una nuova ricerca ha fatto luce nella complessa interazione tra delle proteine cellulari e il modo in cui impattano sui neuroni nei disturbi dello sviluppo neurologico e nel morbo di Alzheimer (MA). Il nuovo studio, condotto all'Università di Exeter e...

Alzheimer senza sintomi: come è possibile?

Ognuno di noi sperimenta l'invecchiamento a modo proprio e fattori come la genetica, lo stile di vita e l'ambiente hanno un ruolo in questo processo. Alcuni individui raggiungono i 90 anni o addirittura i 100 in buona salute, senza farmaci o malattie...

Gravità dell'apnea notturna in fase REM collegata a declino della memoria verbale nell'Alzheimer

Nuove scoperte negli anziani a rischio di Alzheimer aprono la porta a interventi personalizzati. Un team di ricerca guidato dall'Università della California di Irvine ha rivelato il legame tra la frequenza degli eventi di apnea notturna durante la...

Come ticchettano gli orologi dell'invecchiamento

Due scienziati dell'Università di Colonia hanno scoperto che gli orologi dell'invecchiamento si basano su eventi casuali. Gli orologi dell'invecchiamento possono misurare con alta precisione l'età biologica dell'uomo, che può essere influenzata da...

Il ruolo dell'epigenetica e dell'ambiente nel rischio di Alzheimer diverso tra bianchi e neri

Uno studio eseguito alla North Carolina State University ha scoperto che le alterazioni provocate dall'ambiente in aree specifiche del genoma - note come regioni di controllo dell'impronta - durante lo sviluppo iniziale possono contribuire al rischio di...

Innovativi 'mini-cervelli' potrebbero rivoluzionare il trattamento di Alzheimer

Con un nuovo metodo innovativo, un ricercatore dell'Università del Saskatchewan (Canada) sta creando piccoli pseudo-organi da cellule staminali per aiutare a diagnosticare e trattare l'Alzheimer. Quando il dott. Tyler Wenzel PhD ha avuto l'idea di...

Alcune cellule cerebrali invecchiano più velocemente e sono più diffuse nell'Alzheimer

Ingegneri dell'Università della California di San Diego hanno scoperto che alcune cellule cerebrali invecchiano più rapidamente di altre e sono sproporzionatamente abbondanti negli individui con morbo di Alzheimer (MA). Inoltre, i ricercatori hanno...

Eventi stressanti di vita possono aumentare il rischio di Alzheimer

Uno studio recente ha scoperto che gli eventi stressanti della vita, come la morte di una persona cara o un divorzio, aumentano il rischio di una persona di sviluppare la demenza in tarda età, ma solo se l'evento stressante è avvenuto nell'infanzia o in...

Farmaco anti rigetto può rallentare la progressione dell'Alzheimer con convulsioni

Inibendo l'eccitabilità dei neuroni si rallentano gli effetti cognitivi dell'Alzheimer nei topi modello. Gli squilibri proteici che aumentano l'eccitabilità delle cellule cerebrali possono spiegare perché gli individui con morbo di Alzheimer (MA) che...

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

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In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

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Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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