Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Esame del sangue rileva precocemente l'Alzheimer con 'accuratezza del 96%'

Prof Ip shows the blue device for ultrasensitive proximity extension assayAttraverso il dispositivo blu (nella foto) che esegue la tecnologia di 'test di estensione di prossimità' ultrasenibile, la prof.ssa IP e il suo team hanno sviluppato un esame del sangue per il rilevamento precoce e il controllo dell'Alzheimer, con un livello di precisione superiore al 96%.

Un team di ricerca internazionale guidato dalla Hong Kong University of Science and Technology (HKUST) ha sviluppato per la prima volta un test del sangue semplice ma robusto, con i dati di pazienti cinesi, per il rilevamento precoce e il controllo del morbo di Alzheimer (MA), con un livello di precisione superiore al 96%.


Per la diagnosi di MA, attualmente i medici si basano in gran parte sui test cognitivi. Le altre due procedure mediche più usate per rilevare i cambiamenti nel cervello causati dal MA, sono le scansioni cerebrali e il prelievo lombare. Tuttavia, questi metodi sono costosi, invasivi e spesso non disponibili in molti paesi.


Ora, una squadra guidata dalla prof.ssa Nancy IP, vicepresidente di ricerca e sviluppo dell'HKUST, ha identificato 19 delle 429 proteine ​​plasmatiche associate al MA, formando un gruppo biomarcatore che rappresenta una 'firma di MA' nel sangue. Sulla base di questo gruppo, il team ha sviluppato un sistema di punteggio che distingue i pazienti MA dalle persone sane con una precisione superiore al 96%.


Questo sistema può anche differenziare tra le fasi iniziali, intermedie e avanzate del MA, e può essere usato per monitorare la progressione della malattia nel tempo. Questi entusiasmanti risultati hanno portato allo sviluppo di un test del MA ad alte prestazioni e basato sul sangue, e può anche aprire la strada a nuovi trattamenti terapeutici per la malattia.


"Con il progresso della tecnologia di rilevamento ultrasensibile delle proteine ​​del sangue, abbiamo sviluppato una soluzione diagnostica semplice, non invasiva e accurata per il MA, che faciliterà notevolmente il controllo e la stadiazione della malattia nella popolazione su larga scala", ha detto la IP, professoressa di scienza della vita e direttrice dello State Key Laboratory of Molecular Neuroscience dell'HKUST.


Il lavoro è stato condotto in collaborazione con ricercatori dell'University College London e con medici negli ospedali locali tra cui il Prince of Wales Hospital e il Queen Elizabeth Hospital. La scoperta è stata realizzata con il 'test di estensione di prossimità' (PEA, proximity extension assay), una tecnologia all'avanguardia per misurare le proteine, ultrasensibile e ad alta capacità, per esaminare i livelli di oltre 1.000 proteine ​​nel plasma dei pazienti di MA di Hong Kong.


Come lo studio più completo delle proteine ​​del sangue nei pazienti MA eseguito fino ad oggi, il lavoro è stato recentemente pubblicato in Alzheimer's & Dementia, ed è stato anche presentato e discusso attivamente su diverse piattaforme di scambio accademico sulla ricerca di MA, come Alzforum.


Il MA, che colpisce oltre 35 milioni di persone in tutto il mondo, comporta la disfunzione e la perdita delle cellule cerebrali. I suoi sintomi includono una progressiva perdita di memoria, come pure un deterioramento del movimento, del ragionamento e del giudizio. Mentre i pazienti spesso cercano assistenza medica e vengono diagnosticati solo quando emergono problemi di memoria, il MA intacca il cervello almeno 10-20 anni prima che appaiano i sintomi.

 

 

 


Fonte: Hong Kong University of Science and Technology (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Yuanbing Jiang, ..., Nancy Y. IP. Large-scale plasma proteomic profiling identifies a high-performance biomarker panel for Alzheimer's disease screening and staging. Alzheimer's & Dementia, 25 May 2021, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.