Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I segreti strutturali della piccola locomotiva naturale coinvolta nell'Alzheimer

I segreti strutturali della piccola locomotiva naturale coinvolta nell'AlzheimerFonte: Lander lab, The Scripps Research Institute.

Un team guidato da scienziati dello Scripps Research Institute (TSRI) ha determinato l'organizzazione strutturale di base di un motore molecolare che trasporta carichi e svolge altre funzioni critiche all'interno delle cellule.


Da molto tempo i biologi volevano sapere come funziona questo motore molecolare chiamato "complesso dineina-dinactina". Ma le grandi dimensioni del complesso e la miriade di subunità ed elevata flessibilità hanno finora limitato gli studi strutturali a piccole parti del tutto.


Nella nuova ricerca però, Gabriel C. Lander, biologo del TSRI e il suo laboratorio, in collaborazione con Trina A. Schroer e il suo gruppo della Johns Hopkins University, hanno creato un quadro di tutta la struttura dineina-dinactina.


"Questo lavoro ci dà spunti cruciali della regolazione del motore dineina e stabilisce un quadro strutturale per capire perché i difetti di questo sistema sono collegati a malattie come la corea di Huntington, il Parkinson e l'Alzheimer", ha affermato Lander. Le scoperte sono riferite in Nature Structural & Molecular Biology online dal 9 marzo 2015.

 

Dettagli senza precedenti

Le proteine dineina e dinactina di norma lavorano insieme su microtubuli per eseguire attività cellulari come la divisione cellulare e il trasporto intracellulare di carichi critici, come i mitocondri e il mRNA. Il complesso ha un ruolo chiave nello sviluppo e nella riparazione neuronale, e sono stati trovati problemi con il sistema motorio dineina-dinactina in malattie del cervello, compreso l'Alzheimer, il Parkinson, l'Huntington e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).


Inoltre, alcuni virus (tra cui l'herpes, la rabbia e l'HIV) sembrano dirottare il sistema di trasporto dineina-dinactina per entrare in profondità nelle cellule. "Capire come interagiscono e lavorano dineina e dinactina, e che aspetto hanno realmente, sicuramente sarà rilevante in termini medici", ha detto Saikat Chowdhury, associato di ricerca, membro del laboratorio di Lander e primo co-autore dello studio.


Per studiare il complesso dineina-dinactina, il laboratorio di Schroer ha prima prodotto proteine singole di dineina e dinactina, che sono esse stesse complesse, con più subunità, ma che si sono conservate così bene nell'evoluzione da essere presenti in forma quasi identica in organismi dal lievito ai mammiferi.


Chowdhury e Lander hanno poi usato la microscopia elettronica (EM) e tecniche di elaborazione delle immagini all'avanguardia, per sviluppare "istantanee" bidimensionali di strutture di base di dineina e di dinactina. Questi dati strutturali contenevano dettagli senza precedenti e hanno rivelato subunità mai osservate prima.


Chowdhury e Lander in seguito hanno sviluppato una nuova strategia per purificare e vedere la dineina e la dinactina in complesso, insieme, su un microtubulo, una struttura simile a un binario ferroviario, onnipresente nelle cellule, lungo la quale la dineina-dinactina sposta i carichi. "Questa è la prima istantanea di come appare tutto il complesso dineina-dinactina e come è orientato sul microtubulo", ha detto Chowdhury.

 

Superare i limiti

I dati strutturali chiariscono come dineina e dinactina si incastrano in un microtubulo, come reclutano i carichi e come riescono a spostarli sempre in una sola direzione.


Lander e Chowdhury ora sperano di basarsi su questi risultati per produrre un'immagine tridimensionale a maggiore risoluzione del complesso dineina-dinactina-microtubuli, con una tecnica collegata all'EM chiamata tomografia elettronica.


"L'impianto EM al TSRI è il posto migliore al mondo per spingere i limiti della scansione di macchine molecolari complesse come queste", ha detto Lander.

 

******
L'altro co-autore dello studio è Stephanie A. Ketcham del laboratorio di Schroer. La ricerca è stata finanziata dalla Damon Runyon Cancer Research Foundation, dal programma Pew Scholars, dal programma Searle Scholars e dai National Institutes of Health.

 

 

 

 

 


Fonte: Scripps Research Institute (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Saikat Chowdhury, Stephanie A Ketcham, Trina A Schroer, Gabriel C Lander. Structural organization of the dineina–dynactin complex bound to microtubules. Nature Structural & Molecular Biology, 2015; DOI: 10.1038/nsmb.2996

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)