La mancanza di sonno, già considerata un'epidemia di salute pubblica, può portare anche ad errori nella memoria, trova un nuovo studio condotto da ricercatori della Michigan State University e della University of California di Irvine.
Lo studio, pubblicato online sulla rivista Psychological Science, ha scoperto che i partecipanti, privati del sonno di una notte, avevano più probabilità di pasticciare i dettagli di un furto simulato visti in una serie di immagini. La memoria distorta può avere gravi conseguenze in settori quali la giustizia penale, in cui gli errori di identificazione di testimoni oculari sono ritenuti la causa principale di condanne ingiuste negli Stati Uniti.
"Abbiamo visto che la distorsione della memoria è maggiore dopo la privazione del sonno", ha detto Kimberly Fenn, professoressa di psicologia associata alla MSU e co-autrice dello studio. "E le persone ora dormono sempre meno ogni notte, meno di quanto abbiano mai fatto". I «Centers for Disease Control and Prevention» chiamano epidemia il sonno insufficiente e affermano che esso è legato a incidenti stradali, catastrofi industriali e alle malattie croniche come l'ipertensione e il diabete.
I ricercatori hanno condotto esperimenti alla MSU e all'UC-Irvine per valutare l'effetto del sonno insufficiente sulla memoria. I risultati: i partecipanti che sono stati tenuti svegli per 24 ore - e anche quelli che hanno dormito per meno di cinque ore - avevano più probabilità di mescolare i dettagli dell'evento rispetto ai partecipanti che erano ben riposati.
"Le persone che dormono ripetutamente meno ogni notte potrebbero essere più inclini nel lungo termine a sviluppare queste forme di distorsione della memoria", ha detto la Fenn. "Non è solo una notte piena privata del sonno che li mette a rischio".
Hanno collaborato Steven Frenda ed Elizabeth Loftus della UC-Irvine.
Fonte: Michigan State University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: S. J. Frenda, L. Patihis, E. F. Loftus, H. C. Lewis, K. M. Fenn. Sleep Deprivation and False Memories. Psychological Science, 2014; DOI: 10.1177/0956797614534694
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