Scienziati segnalano che una nuova ricerca dimostra la validità di uno degli approcci più promettenti per la lotta contro l'Alzheimer (AD), con medicinali che non trattano solo alcuni dei sintomi, ma arrestano o prevengono realmente la malattia stessa.
Lo studio, apparso nella rivista ACS Medicinal Chemistry Letters, identifica anche un nuovo potenziale farmaco orale, che gli scienziati dicono potrebbe aprire questa strada.
Wenhui Hu (foto), professore assistente di neuroscienze della Temple University di Filadelfia e colleghi, sottolineano che i farmaci esistenti per l'AD danno solo un sollievo "minimale" dalla perdita di memoria e altri sintomi, facendo nascere l'urgente bisogno di nuovi farmaci che combattono realmente la sottostante distruzione delle cellule cerebrali. La ricerca suggerisce che l'infiammazione delle cellule nervose nel cervello è una parte fondamentale di questo processo. Una medicina (Minozac) è attualmente in fase di studio clinico. Ma Hu dice che il Minozac ha ancora più spazio per migliorare la sua efficacia. Quindi gli scienziati hanno vagliato altri composti con una architettura molecolare simile al Minozac nel tentativo di trovare altre sostanze attive.
La relazione descrive il successo di questo tentativo. Hanno scoperto un composto che è apparso particolarmente efficace nel ridurre l'infiammazione nervosa e nel migliorare l'apprendimento e la memoria nei topi di laboratorio ampiamente utilizzati nella ricerca sull'Alzheimer. "In generale, questo studio non dimostra solo che contrastare la neuroinfiammazione è davvero una potenziale strategia terapeutica per l'Alzheimer, ma fornisce anche un buon composto principale con una efficacia comparabile al donepezil [farmaco esistente di AD] per la scoperta e lo sviluppo di altri nuovi farmaci orali anti-AD", afferma il rapporto.
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Fonte: Materiale della American Chemical Society.
Riferimento: Wei Zhou, Guifa Zhong, Xiurong Rao, Hui Xie, Shaogao Zeng, Tianyan Chi, Libo Zou, Donghai Wu, Wenhui Hu. Identification of Aminopyridazine-Derived Antineuroinflammatory Agents Effective in an Alzheimer's Mouse Model. ACS Medicinal Chemistry Letters, 2012; : 120913133048003 DOI: 10.1021/ml3001769.
Pubblicato in ScienceDaily il 3 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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