Un ricercatore dell'Università di Louisville (UofL) ha trovato un modo per prevenire l'infiammazione e la perdita di tessuto osseo che circonda i denti, bloccando una via naturale di segnalazione dell'enzima GSK3B, che svolge un ruolo importante nel dirigere la risposta immunitaria.
La scoperta del ricercatore della Scuola di Odontoiatria della UofL David Scott, PhD, e del suo team, è stata recentemente pubblicato on-line sulla rivista Molecular Medicine.
La scoperta ha implicazioni non solo nel prevenire la malattia parodontale, una malattia infiammatoria cronica che causa la perdita dei denti, ma può avere rilevanza anche per altre malattie infiammatorie croniche.
Poiché il GSK3B è coinvolto in molteplici vie di segnalazione infiammatorie, è associato a un numero di malattie e inoltre viene testato da scienziati per il suo impatto nell'Alzheimer, nel diabete di tipo II e in alcune forme di cancro, per citarne alcune.
"L'approccio tradizionale nell'affrontare la malattia parodontale è quello di prevenire la formazione di placca alla linea gengivale o prevenire le conseguenze della progressione della malattia parodontale" ha detto Scott. "Il nostro approccio invece manipola un meccanismo naturale all'interno del nostro corpo per prevenire l'infiammazione e la conseguente degradazione, quando è esposto al batterio P. gingivalis".
Si sa che il GSK3B facilita l'infiammazione che si verifica durante le infezioni batteriche, e quindi impedendo a questo enzima di portare a termine la sua normale funzione, utilizzando l'inibitore specifico per il GSK3 (SB216763), si ferma il processo di infiammazione e la perdita ossea conseguente indotta dal patogeno parodontale chiave, il P. gingivalis, dice Scott.
Il passo successivo di Scott e del suo team sarà determinare se il SB216763 ha effetti collaterali o se devono cercare un diverso inibitore del GSK3B.
***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
***********************
Fonte: Materilae della University of Louisville.
Riferimento: Adamowicz K, Wang H, Jotwani R, Zeller I, Potempa J, Scott DA. Inhibition of GSK3 abolishes bacterial-induced periodontal bone loss in mice. Molecular Medicine, 2012.
Pubblicato in ScienceDaily il 11 Settembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |