Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Genomica e scansioni insieme migliorano la caratterizzazione dell'Alzheimer

Alzheimers subtypes Dutta et al 2023Grafici delle superfici cerebrali degli emisferi destro e sinistro, che mostrano la forza del vettore canonico (νƙ) per ogni sottotipo. Fonte: Yang et al.

Una nuova tecnica computazionale, che combina i dati genomici e di scansioni PET tau, promette un approccio più personalizzato per sottotipizzare il morbo di Alzheimer (MA). Sulla base di un nuovo quadro di aggregazione che usa l'analisi di correlazione canonica sparsa (SCCA, sparse canonical correlation analysis), l'approccio integrato ha avuto successo nell'identificare quattro sottotipi del MA e i primi geni associati a ciascuno. La ricerca è stata presentata alla riunione annuale della Society of Nuclear Medicine and Molecular Imaging.


Il MA è un disturbo geneticamente complesso. Numerosi sottotipi della malattia sono stati identificati in base alle scansioni PET delle placche amiloidi e dei grovigli neurofibrillari tau, i segni distintivi patologici della malattia. Inoltre, studi recenti di associazione del genoma hanno identificato molti geni con un ruolo nello sviluppo della malattia.


"Identificando diversi sottotipi del MA con informazioni sia genomiche che da scansioni, i ricercatori potrebbero ottenere potenziali nuove intuizioni sulla biologia sottostante della malattia e sulla sua progressione", ha dichiarato Joyita Dutta PhD, prof.ssa associata nel Dipartimento di Ingegneria Biomedica all'Università del Massachusetts di Amherst. "Comprendere le associazioni genetiche specifiche per ciascun sottotipo potrebbe anche portare allo sviluppo di approcci terapeutici personalizzati in futuro".


I ricercatori hanno usato dati di scansione e genomici tratti dall'Alzheimer's Disease Neuroimaging Initiative, includendo tutti i partecipanti che avevano avuto una genotipizzazione con PET 18F-Flortaucipipir e Illumina SNP: 541 in totale, 334 cognitivamente normali e 207 deteriorati. Hanno calcolato i rapporti standardizzato del valore di assorbimento della PET tau di 10 regioni generali e hanno identificato ed estratto 145 variazioni del genoma associate al MA dalla genotipizzazione SNP. Hanno quindi applicato Il quadro di aggregazione SCCA congiuntamente ai set di dati PET tau e genomici.


Nell'analisi sono stati identificati quattro sottotipi di MA, come nell'immagine sopra:

  1. MTL-sparing (che risparmia l'MTL, il lobo temporale mediale),
  2. MTL-dominant (dominante nel lobo temporale mediale, o MTL),
  3. posterior (posteriore),
  4. lateral temporal (temporale laterale).

Oltre al gene ApoE, sono stati identificati anche i primi geni associati a ciascun sottotipo.


"La sottotipizzazione individualizzata via genomica e scansione è vitale per il MA, perché diversi sottotipi possono anche avere tassi e profili distinti di declino cognitivo, influenzando potenzialmente gli esiti di sperimentazione clinica e la risposta al trattamento", ha affermato la Dutta. “Combinando le informazioni di scansione molecolare con la genomica, abbiamo creato una tecnica diagnostica che potrebbe essere veramente personalizzata per ogni paziente. Ciò ha un potenziale per un'ampia utilità diagnostica in molti tipi di malattie, non solo il MA".

 

 

 


Fonte: Society of Nuclear Medicine and Molecular Imaging (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: F Yang, [+2], J Dutta. An SCCA-clustering framework for Alzheimer’s disease subtyping using tau PET and genomics. SNMI, 27 June 2023, Abstract 1377

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)