Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La sofferenza toglie significato e valore alla vita umana?

Da diversi anni sono pochi i problemi nella medicina ad essere più controversi del suicidio assistito dal medico, e gli esperti medici e il pubblico in generale non riescono a raggiungere un consenso che bilanci il delicato problema di morire con dignità con gli interessi dell'individuo e della società nel suo complesso.


Una sessione speciale dell'incontro Euroanaestesia di quest'anno di Ginevra (3-5 giugno) ha visto i medici discutere di questa delicata questione. L'Associazione Europea per la Cure Palliative definisce il suicidio assistito dal medico come «l'aiuto intenzionale di un medico a una persona a terminare la sua vita fornendo farmaci da auto-somministrare a fronte di una richiesta volontaria e competente della persona».


Il dottor Dieudonné-Rahm del Bellerive Hospital, Ospedali Universitari di Ginevra in Svizzera, ha argomentato a favore del suicidio assistito, sottolineando che il suicidio assistito dal medico (PAS) è diventato un'importante aspettativa di alcune persone della società:

"Le conseguenze sui pazienti del nostro sistema medico moderno hanno generato la paura che la vita sia prolungata inutilmente o che finisca in un insopportabile disagio. Durante l'ultimo anno di vita, anche gli individui che sono morti con PAS hanno di solito avuto molta assistenza ospedaliera. Attualmente è più probabile una morte prevista che una improvvisa, spesso come conseguenza di una decisione medica. Inoltre, l'autodeterminazione ha raggiunto il processo di morte: le decisioni relative al tempo e alle circostanze della morte sono considerate personali".


Gli approcci al PAS in Europa sono tutti basati sulla volontà e sull'autorità dell'azione di un individuo, non sulla previsione del futuro. Tuttavia, a causa dell'ampia gamma di valori e del contesto multiculturale, è difficile raggiungere un consenso.


Il dottor Dieudonné-Rahm ha affermato:

"Gli argomenti più forti a favore del suicidio assistito dal medico sono il rispetto dell'autonomia, della giustizia, della compassione, della sincerità, della libertà individuale e della trasparenza. L'autonomia mette l'accento sulla sensazione di qualità e sul senso della vita dell'individuo. Per i pazienti che non dipendono da misure di supporto vitale, non è sufficiente affrettare la morte. Le persone che sono morte da PAS hanno sperimentato sofferenze incessanti, nessuna prospettiva di recupero, isolamento o paura di essere un onere per la loro famiglia, ma non avevano alcuna intenzione di danneggiare la società o i parenti. La trasparenza aiuta a limitare l'errata comunicazione e la sofferenza invisibile della propria famiglia.

"Per affrontare la questione del PAS, sono necessari quadri e regolamenti per contribuire a ridurre la pressione sulle persone vulnerabili e sugli operatori sanitari ed evitare il rischio di un pendio scivoloso o di altri tipi di suicidi. Devono essere affrontate le considerazioni sui bisogni dei parenti".


L'argomento "contro" è stato presentato dal dottor Calum MacKellar, direttore di Ricerca del Consiglio Scozzese sulla Bioetica Umana di Edimburgo in Scozia, docente in visita alla St Mary's University di Londra e fellow al Centro Bioetica e Dignità Umana alla Trinity International University di Chicago.


Nella sua relazione "Che cosa significa morire con dignità nel suicidio assistito?", egli ha affermato:

"Discutendo l'argomento del suicidio assistito, è divenuto necessario cercare di capire uno dei temi più contestati utilizzati da entrambe le parti del dibattito: il concetto di dignità umana".


Da un lato, i sostenitori del suicidio assistito suggeriscono che gli individui dovrebbero essere in grado di determinare la propria dignità e qualità di vita, senza restrizioni dalle credenze morali, religiose o culturali degli altri. Per loro, la dignità riflette il modo in cui gli individui possono considerarsi secondo i loro valori personali, desideri e relazioni, che riflettono ciò che si ritiene siano certi standard di decenza. Da questa prospettiva, il diritto di morire con dignità riflette un diritto percepito delle persone per poter morire quando credono che le loro vite non hanno più alcun valore o significato.


Ma il dottor MacKellar dice:

"Ma esiste un'altra definizione di dignità, quella che ha molte più implicazioni e va al tessuto della società civile. È la dignità che sostiene il valore permanente, non misurabile, inviolabile e uguale di tutti i membri di una società".


Da questo punto di vista, il dottor MacKellar afferma che la legalizzazione del suicidio assistito significherebbe che tutta una società accetterebbe che alcuni individui possano avere una vita senza più alcun valore e significato intrinseco.

"Darebbe il messaggio che il valore stesso e il significato di una vita umana si basa semplicemente sulle scelte e decisioni soggettive e se una vita soddisfa determinati standard qualitativi. Di conseguenza influenzerebbe tutti nella società e non solo quelli che contemplano il suicidio assistito".


Il dottor MacKellar ha sottolineato la sua convinzione che non è la sofferenza fisica la base principale per la vera spinta al suicidio assistito.

"Al contrario, è di solito la sofferenza psicologica o esistenziale che è al di là del regno della medicina e dell'autonomia. Riconosco che le persone con Alzheimer o Parkinson progressivi e con lesioni fisiche terribili possono soffrire molto profondamente. Ma la sofferenza toglie il valore intrinseco e il senso della vita umana? La risposta può essere solo «no».

"Se la misura di una vita è legata solo alla felicità e al piacere, ognuno avrebbe una vita con valore e senso diversi. La società civilizzata sarebbe allora una cosa del passato. Per sopravvivere, la società deve riconoscere che tutte le vite sono meravigliose, anche quando sperimentano la sofferenza e anche se sono un peso per gli altri".


Il Dott. MacKellar afferma che è essenziale una società in cui sia fornita una migliore assistenza palliativa, un controllo migliore del dolore e un sostegno migliore ai pazienti:

"Una società che continua a sostenere e proteggere la dignità importante, intrinseca e uguale, nonché il valore di tutti gli esseri umani, non importa se giovani o vecchi, abili o disabili, malati o sani, vicini o lontani alla morte, accettandoli per come sono e soffrendo o gioiendo con loro in compassione e asssitenza.

"Molte società moderne lottano per comprendere il concetto di dignità umana intrinseca (come menzionato nella Dichiarazione sui Diritti Umani delle Nazioni Unite). In alcuni paesi, come Belgio e Paesi Bassi, non è stato fatto alcun dibattito sulle conseguenze sulla dignità umana prima che fossero legalizzati l'eutanasia e il suicidio assistito. Ciò è veramente spiacevole! Infatti, senza il concetto di dignità umana intrinseca, non esiste un valore reale nella vita né esiste una uguaglianza tra le vite".

 

 

 


Fonte: ESA (European Society of Anaesthesiology) via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.