Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La mamma con demenza non accetta aiuto a casa e rifiuta la casa di cura

Cara Carol: Mia madre ha 86 anni e vive da sola, ma è ovvio che questo non può continuare. Non mangia bene. Dimentica i farmaci o può persino assumere dosi sbagliate. Lascia il fornello acceso. Abbiamo provato l'assistenza a domicilio, ma non fa entrare gli operatori. La mamma rifiuta di credere che la sua mente non è in salute. Il suo medico in passato aveva suggerito una struttura di assistenza, ma l'ha rifiutata, ovviamente. So che spostare le persone con la demenza può farle peggiorare, ma non può rimanere dove si trova. La domanda è: come la portiamo lì? - SN.

 

Cara SN: In generale, cerchiamo di onorare i desideri naturali degli anziani, il che spesso significa aiutarli a vivere in sicurezza nella loro casa. Tuttavia, la demenza cambia quel quadro. Ci sono momenti in cui forzare il problema è l'unica opzione e sembra che sia dove sei tu.


Come approcci questa situazione dipende dallo stadio della demenza di tua madre. Se riesce ancora a ricordare le conversazioni, sii compassionevole ma diretta. Dille che il suo medico ha reso ufficiale che, per la sua salute e sicurezza, deve trasferirsi in un appartamento di una struttura di assistenza. Non è necessario sottolineare che questa è per la cura della memoria. Se possibile, portala a pranzo nella struttura più volte prima di trasferirla definitivamente, così che il posto le diventi familiare.


Più la famiglia riesce ad agire come un gruppo coeso, migliore sarà questa esperienza per tutti i soggetti coinvolti. Idealmente, una volta che si riesce ad assicurare una stanza, se alcune delle sue cose personali possono essere trasferite lì al più presto, si sentirà più a casa sua una volta che è lì.


Se la sua demenza è più avanzata, potrebbe essere necessario essere subdoli. Fare così non ti farà sentire bene, ma ricorda a te stessa che questo è per la sua salute e sicurezza ed è l'ultima risorsa. Per portarla lì, prova ad andare insieme a pranzo fuori e magari a fare un giro in macchina.


Poi, invece di tornare a casa sua, portala nella stanza della struttura di cura della memoria. Potresti spiegare il nuovo ambiente dicendo che il lavandino della cucina ha inondato la casa e perciò deve rimanere lì temporaneamente. Ripeto: questo non ti farà sentire bene, ma questo tipo di sotterfugio è spesso l'unica scelta quando qualcuno è cognitivamente deteriorato.


Se il resto della famiglia potesse spostare le cose personali della mamma mentre la porti fuori in questa avventura, potrebbe essere utile. Avere il proprio copriletto, il cuscino, gli abiti, la camicia da notte e alcune foto può essere particolarmente confortante.


Hai ragione che un trasferimento potrebbe far sì che tua madre diventi ancora più confusa per un po'. Probabilmente sarà anche arrabbiata. Tuttavia, la maggior parte delle persone scopre che alla fine, il loro genitore o il coniuge con demenza si abitua alla nuova sistemazione e molti imparano a gradire di avere persone attorno e attività da svolgere.


Ti mando la mia solidarietà perché so che è doloroso, ma qualcosa deve cambiare per il bene di tua madre. Un  abbraccio enorme a te mentre affronti questo passo.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)