L’iniziativa del Caffè Alzheimer Pedemontano continua anche nel 2015 grazie alla collaborazione tra la Casa di Soggiorno Prealpina, l'Associazione Alzheimer di Riese Pio X°, l'Associazione Perduta’mente di Treviso e l'Associazione Nuovamente di Cavaso del Tomba.
Ci sono due importanti novità da segnalare:
- il cambio della sede: quest'anno gli incontri, la cui partecipazione è libera e gratuita, si svolgono presso la locanda "Alla Posta" di Cavaso del Tomba il terzo giovedì di ogni mese dalle 17.00 alle 19.00;
- la presenza, per la prima volta, di un medico di famiglia come relatore (al quale dedicheremo un articolo a parte).
Il Caffè Alzheimer è un’occasione concreta per affiancare la famiglia di una persona malata di Alzheimer in un percorso di rottura dell’isolamento sociale, è una sorta di "palestra relazionale" nella quale le famiglie sono accolte in un ambiente informale da operatori esperti sia nella relazione con il malato che nell’ascolto dei familiari stessi.
Attraverso il Caffè Alzheimer Pedemontano è possibile:
- Facilitare la famiglia all'apertura, alle relazioni e all'essere ascoltata e accolta nei suoi bisogni;
- Rispondere alle necessità di informazione, consulenza e supporto della famiglia stessa;
- Favorire la condivisione e il confronto tra persone coinvolte nello stesso problema in modo tale da approfondire le loro conoscenze e competenze rispetto alla gestione degli aspetti comportamentali e assistenziali tipici della demenza;
- Contribuire a far superare lo stigma della malattia che accompagna il malato e la sua famiglia.
I familiari, se lo desiderano, possono venire al Caffè in compagnia dei propri cari malati, che per la durata dell’incontro saranno intrattenuti da personale specializzato e coinvolti in attività ricreative e di socializzazione.
Il Caffè Alzheimer Pedemontano è quindi un’opportunità per i familiari e per i loro congiunti malati di demenza di ricevere risposte ed informazioni sulla malattia (dagli aspetti medici a quelli psicosociali) da parte di esperti del settore all'interno di un ambiente dall’atmosfera accogliente e conviviale, tipica di questi incontri,che faciliterà il confronto, lo scambio di esperienze comuni ed il sostegno reciproco.
Fonte: Dott.ssa Valentina Tessarolo e Dott.ssa Elisa Civiero
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.