SINGAPORE: Un nuovo software tridimensionale è stato sviluppato per testare e riabilitare le funzioni cerebrali nei pazienti con demenza precoce e ictus.
Medici dell'Istituto Nazionale di Neuroscienze (NNI) hanno detto che il programma di simulazione di realtà virtuale, è il primo del suo genere al mondo.
Il programma è sviluppato da Integrated Health Information Systems (IHiS) e NNI. Il software funziona come un gioco interattivo, simulando situazioni di vita reale alle quali i pazienti asiatici possono facilmente riferirsi. Queste includono attività come andare in un supermercato di generi alimentari e scegliere gli ingredienti per preparare la colazione. Il programma premia i pazienti con una risposta immediata ed effetti sonori e dispone di diversi livelli di complessità per corrispondere alle diverse abilità. Quando il paziente esegue diversi compiti con i comandi del computer, i dati delle sue azioni e le decisioni sono tracciate e registrate.
Il Dr Nageandran Kandiah, consulente dell'istituto, che ha lavorato al progetto dal 2010, dice: "I pazienti con demenza hanno difficoltà di memoria, mentre i pazienti con ictus possono avere problemi con la pianificazione. L'ictus può influenzare il giudizio. Quindi questo programma sarà in grado di catturare deficit in pazienti colpiti da ictus e anche da demenza...". A sua volta questo aiuta i medici a individuare le lacune nella funzionalità del cervello del paziente, come la perdita di memoria e le ridotte abilità spaziali. Il software parte dal questionario tradizionale gestito da uno psicologo per verificare la perdita di memoria.
Lenny Leow, paziente di 88 anni, ha accolto con favore le modifiche. "Mi sono accorto che (il test precedente) era piuttosto infantile. Questo è molto meglio. E' veloce. Il test dovrebbe richiedere mezz'ora, ma si può fare in circa 5/10 minuti, dice il signor Leow". Il nuovo software permetterà anche di esaminare più pazienti in una sola seduta. Il Dr Nageandran ha detto: "Abbiamo 25.000 pazienti che sono destinati a diventare 55.000 nei prossimi sette anni, un numero allarmante. Così, il raddoppio dei pazienti significa raddoppiare di servizio sanitario, cosa non possibile. Ecco dove la tecnologia diventa utile, nel cercare di colmare la lacuna permettendoci di testare più pazienti allo stesso tempo in modo economicamente vantaggioso".
Si dovrebbe risparmiare fino all'80 per cento del tempo totale trascorso in precedenza. Il Dr Nagaendran ha detto che questo significa tempi di attesa più brevi negli ospedali, diagnosi precoci e trattamento più rapido per il paziente.
L'NNI prevede di implementare il programma di simulazione in realtà virtuale il prossimo anno in tutte le sue cliniche specializzate nella valutazione e diagnosi dei disturbi della memoria. Ci sono anche programmi per estendere il servizio ai pazienti negli ospedali regionali attraverso la infrastrutture di tele-medicina che l' IHiS sta creando.
Il dottor Nageandran ha anche detto che stanno cercando per produrre versioni del programma per lingua malese e mandarino. E ci sono anche piani per esportare il programma in altri paesi del sud est asiatico in futuro.
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Pubblicato da Olivia Siong in ChannelNewsAsia.com il 17 Settembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto iStock
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