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Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo
10.04.2018 | Ricerche
Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno sc...
Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…
30.06.2022 | Ricerche
Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide...
Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?
4.11.2019 | Ricerche
Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera d...
Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!
6.12.2018 | Ricerche
Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbi...
Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…
11.04.2023 | Ricerche
Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flu...
Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita
20.11.2023 | Ricerche
Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo ...
Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…
17.02.2016 | Ricerche
Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto ...
Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer
8.03.2021 | Ricerche
Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer...
Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…
21.11.2014 | Ricerche
La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cereb...
Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?
25.01.2021 | Esperienze & Opinioni
Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo...
Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango
21.04.2016 | Ricerche
Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine anoma...
L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…
10.09.2018 | Ricerche
Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MG...
Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…
31.07.2015 | Ricerche
Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il...
Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…
24.03.2022 | Ricerche
Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diab...
Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale
26.05.2017 | Ricerche
Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle pr...
Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello
9.03.2021 | Ricerche
Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della te...
- 1. Come si muovono le proteine malripiegate e dove vanno?
- (Ricerche)
- ... dei chimici dell'Università dell'Illinois sono ora in grado di vedere come si diffonde la proteina dispiegata. Studiare il rapporto tra la piegatura e il trasporto delle proteine potrebbe fornire grande ...
- Creato il 11 Dic 2014
- 2. Sonde che contano le proteine piegate e malripiegate: speranza per le malattie da misfolding
- (Ricerche)
- ... ad una migliore comprensione del modo di piegare le proteine inclini al misfolding nelle cellule", ha detto Jeffery W. Kelly, preside del Dipartimento Molecolare e di Medicina Sperimentale del TSRI, ...
- Creato il 6 Mar 2014
- 3. Studio rafforza il legame tra proteine malripiegate, carenza di sonno e invecchiamento
- (Ricerche)
- ... delle proteine, un segno distintivo di stress cellulare chiamato «risposta della proteina non ripiegata». Il misfolding è anche una caratteristica di diverse malattie neurodegenerative legate all'età, ...
- Creato il 21 Feb 2014
- 4. Proteine mal ripiegate "riprogrammate" per nuove terapie di malattie cerebral
- (Ricerche)
- Al centro di malattie cerebrali come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), l'Alzheimer e il Parkinson c'è l'errato ripiegamento delle proteine (misfolding), per cui le proteine distorte non riescono a svolgere ...
- Creato il 18 Gen 2014
- 5. La struttura di collegamento a nanotubi sfida il concetto stesso di cellula
- (Ricerche)
- ... dello stesso team hanno dimostrato che i TNT sono coinvolti nella diffusione intercellulare delle proteine amiloidi patogene coinvolte nell'Alzheimer e nel Parkinson. Ciò ha portato i ricercatori ...
- Creato il 1 Feb 2019
- 6. Nuove terapie basate sulla biologia dell'invecchiamento sono prometenti per l'Alzheim
- (Ricerche)
- ... di proteine tossiche malripiegate, disfunzioni mitocondriali e metaboliche (associate al diabete), problemi vascolari, cambiamenti epigenetici (cambiamenti nella regolazione genica senza alterazion ...
- Creato il 9 Dic 2018
- 7. Identificato il sito di legame sul peptide amiloide-beta, si può modificarne la struttura
- (Ricerche)
- ... all'acqua. Ciò rende solubili le proteine, ha detto Martí. Ma quando l'amiloide-beta si piega male, lascia esposti due residui idrofobici, chiamati Valine 18 e fenilalanina 20, creando la spaccatura idrofobica. ...
- Creato il 20 Ott 2017
- 8. Trovato nuovo percorso di controllo della spazzatura cellulare, attivo nelle neurodegenerazioni umane
- (Ricerche)
- Molte malattie neurodegenerative umane, tra cui l'Alzheimer, il Parkinson e l'Huntington, ma anche l'invecchiamento, sono collegate ad un accumulo di proteine anormali ed aggregate nelle cellule. La ...
- Creato il 20 Lug 2014
- 9. Il cervello che invecchia ha bisogno del REST
- (Ricerche)
- ... prima? Per più di un secolo la ricerca sulle cause della demenza si è concentrata sui ciuffi e grovigli di proteine anomale che appaiono nel cervello delle persone affette da malattie neurodegenerative. ...
- Creato il 22 Mar 2014
- 10. Può essere riabilitato l'amiloide, il primo accusato dell'Alzheime
- (Ricerche)
- Gli amiloidi (grumi di proteine mal ripiegate presenti nel cervello delle persone con Alzheimer e altre patologie neurodegenerative) sono i "cattivi ragazzi" per antonomasia in neurobiologia. Sono ritenuti ...
- Creato il 4 Apr 2013
- 11. Modello di diffusione della demenza al computer può prevedere sviluppi anni prima
- (Ricerche)
- ... che il loro modello matematico può essere usato per predire dove e quando il cervello di un paziente soffrirà dalla diffusione, da neurone a neurone, di proteine tossiche "tipo-prione", un processo che ...
- Creato il 22 Mar 2012