Le persone con livelli alti e bassi di magnesio nel sangue possono avere un rischio più alto di demenza, secondo uno studio pubblicato il 20 settembre 2017 su Neurology®.
"Questa scoperta deve essere confermata da ulteriori studi, ma i risultati sono intriganti", ha detto la prima autrice dello studio Brenda C.T. Kieboom MD/MSc, della Erasmus University di Rotterdam in Olanda. "Poiché le attuali opzioni di trattamento e di prevenzione della demenza sono limitate, dobbiamo identificare con urgenza i nuovi fattori di rischio per la demenza che potrebbero essere potenzialmente rettificati. Se le persone potessero ridurre il rischio di demenza attraverso dieta o integratori, questo potrebbe essere molto utile".
Lo studio ha coinvolto 9.569 persone senza demenza, con un'età media di 65 anni, il cui sangue è stato testato per rilevare i livelli di magnesio. I partecipanti sono stati seguiti per una media di otto anni, e durante questo periodo 823 persone hanno avuto la diagnosi di demenza, compresi 662 di Alzheimer.
I partecipanti sono stati divisi in cinque gruppi basati sui livelli di magnesio. Sia quelli con i livelli più alti di magnesio, che quelli più bassi, hanno avuto un rischio più elevato di demenza (30 per cento in più), rispetto a quelli del gruppo medio:
- Delle 1.771 persone del gruppo a basso contenuto di magnesio, 160 persone hanno sviluppato la demenza, un tasso del 10,2 per mille persone-anno.
- Per il gruppo ad alto contenuto di magnesio, 179 delle 1.748 persone hanno sviluppato demenza, per un tasso di 11,4 per 1.000 persone-anno.
- Per il gruppo centrale, 102 delle 1.387 persone hanno sviluppato demenza, per un tasso del 7,8.
I risultati sono rimasti gli stessi dopo l'aggiustamento per altri fattori che potrebbero influenzare il rischio di demenza e i livelli di magnesio, come l'indice di massa corporea, lo stato del fumo, l'uso di alcol e la funzione renale. Gli alimenti che sono buone fonti di magnesio includono spinaci, mandorle, anacardi, soia e fagioli neri, grani integrali, yogurt e avocado.
La Kieboom ha affermato che, se i risultati saranno confermati, si potrebbero usare i test del sangue per misurare i livelli di magnesio, e così monitorare le persone a rischio di demenza. Ha sottolineato che lo studio non dimostra che livelli elevati o bassi di magnesio causano la demenza; mostra solo un'associazione. Le limitazioni dello studio comprendono che i livelli di magnesio sono stati misurati una sola volta, e quindi possono essere cambiati, e che i livelli di magnesio nel sangue non rappresentano sempre il livello totale di magnesio nel corpo.
Fonte: American Academy of Neurology via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Brenda C.T. Kieboom, Silvan Licher, Frank J. Wolters, M. Kamran Ikram, Ewout J. Hoorn, Robert Zietse, Bruno H. Stricker and M. Arfan Ikram. Serum magnesium is associated with the risk of dementia. Neurology, published ahead of print 20 Sep 2017, doi: 10.1212/WNL.0000000000004517
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