Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


C'è un nuovo farmaco per curare l'Alzheimer: ecco cosa dovresti sapere.

Qual è il nuovo farmaco approvato di recente dalla FDA per l'Alzheimer?

drugs in glass flask

A luglio, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato il Kisunla (donanemab) per il trattamento delle persone con morbo di Alzheimer (MA) sintomatico, che comprende il lieve deterioramento cognitivo (MCI) e lo stadio lieve di demenza del MA, con placche amiloidi confermate.


Il Kisunla, realizzato dalla Eli Lilly and Company, è l'ultimo della nuova classe di trattamenti che potrebbe rallentare il declino cognitivo nelle fasi iniziali della malattia: somministrato per infusione endovenosa ogni quattro settimane, tratta quelli con MA lieve e con MC) causato dal MA. Il costo è stimato in $ 32.000 (circa € 29.227) per una fornitura di 12 mesi, con copertura e rimborso ora disponibili da Medicare [ndt: assicurazione sanitaria pubblica in USA] per i pazienti idonei, come pure per le scansioni PET amiloide. I costi diretti per il trattamento con Kisunla dipenderanno dalla durata del trattamento e dalle condizioni della propria assicurazione sanitaria.


Secondo Eli Lilly, il Kisunla ha rallentato il declino cognitivo e funzionale nei pazienti fino al 35% rispetto a un placebo, nei loro esperimenti. Tuttavia, questo trattamento può causare mal di testa, gonfiore del cervello e sanguinamento (ARIA), anche se questi effetti collaterali si sono verificati in circa il 10% dei pazienti. Altri effetti collaterali includono reazioni allergiche, orticaria, difficoltà respiratorie e reazioni correlate all'infusione, come irritazione della pelle, nausea, dolore toracico, vomito o sudorazione.


In un comunicato stampa del 2 luglio, Joanne Pike DrPH, presidente e CEO dell'Alzheimer's Association, ha osservato:

"Questa [approvazione del Kisunla] è un vero progresso. Dà alle persone più opzioni e maggiori opportunità di avere più tempo. Avere molteplici opzioni di trattamento è il tipo di avanzamento che tutti stavamo aspettando: tutti noi che siamo stati toccati, persino alla sprovvista, da questa malattia difficile e devastante.

"Poiché sono ora disponibili numerosi trattamenti di MA approvati dalla FDA, la diagnosi precoce e la diagnosi sono ancora più fondamentali per garantire che le persone ricevano il massimo beneficio. Troppi blocchi hanno impedito alle persone di ottenere un accesso equo a questi trattamenti benefici per troppo tempo. È altrettanto importante che i medici e i sistemi sanitari siano informati e pronti ad aiutare le persone che potrebbero trarne beneficio".


Aggiungendo ulteriori dichiarazioni al comunicato stampa, Maria Carrillo, responsabile scientifico dell'Associazione, ha commentato gli ultimi trattamenti:

"Queste approvazioni recenti generano speranza per i continui progressi. Per i ricercatori, il prossimo orizzonte è sviluppare nuovi trattamenti che affrontano diversi aspetti della malattia e che lavorano insieme per avere un effetto ancora più grande sul rallentamento o sull'arresto della progressione della malattia per tutte le comunità".


Il Kisunla è il secondo farmaco del suo genere approvato (in USA) dopo il Leqembi (lecanemab), mentre il terzo farmaco, l'Aduhelm di Biogen, è stato tolto dal mercato e abbandonato [ndt: quindi ancora nessun farmaco di questi è disponibile in Europa].

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.